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“Quale futuro per i Farmaci Innovativi in Italia?”

QUALE FUTURO PER I FARMACI INNOVATIVI IN ITALIA?

Spending review, tagli indiscriminati e payback: che fine ha fatto il Diritto Fondamentale alla Salute previsto dall’Art. 32 Costituzione

Mercoledì, 4 novembre 2015
ore 08.30 – 14.00

Senato della Repubblica
Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva – Sala Capitolare
Piazza della Minerva n. 38, 00186 Roma (mappa)

Scopo ed obiettivi

Il mondo della salute è soggetto a rapide trasformazioni, vive un momento sempre più difficile ed evidenzia una dinamica in continua evoluzione. Alla base di tutto c’è la consapevolezza che il farmaco è un bene sociale, ad elevato contenuto tecnologico, scientifico ed etico. È fondamentale, in questo senso, stabilire un quadro normativo stabile e un riconoscimento del valore dell’innovazione, per non scaricare sulle aziende la responsabilità di rispondere a tutti i bisogni del sistema salute e a fronte dei sempre maggiori investimenti che vengono fatti in Ricerca e Sviluppo.

Partendo dalle criticità derivanti dall’eccessivo intervallo temporale tra il momento di approvazione di un farmaco da parte dell’EMA alla sua entrata in possesso da parte del singolo paziente, alla disomogeneità degli standard nei sistemi di reporting circa la rappresentazione dei costi a livello regionale e, ancora, alla scarsità di indicatori per poter valutare l’impatto di un farmaco registrato da meno di un anno: queste sono solo alcune delle questioni che influenzano in maniera negativa sul corretto funzionamento del sistema farmaco e che, in ultima analisi, negano ai cittadini un accesso a terapie d’avanguardia.

La medicina del nostro secolo è in continua evoluzione, così da poter curare nuove patologie, dovute, ad esempio, alla nascita di resistenze verso i farmaci, e per poter fronteggiare il ritorno di patologie precedentemente eradicate o completamente nuove, a causa della globalizzazione. Abbiamo oggi la possibilità di avere a portata di mano farmaci molto efficaci ma allo stesso tempo costosi: la sfida odierna è quella di non lasciare indietro nessuno, malgrado la presenza di una popolazione sempre più anziana e polimorbida.

Nell’epoca delle spending review, non ci si può più esimere dall’affrontare queste problematicità, che inevitabilmente rallentano la struttura del farmaco, in quanto solo attraverso una revisione delle procedure si può veramente ottenere efficienza e quindi risparmio. Per garantire un reale accesso all’innovazione è indispensabile guardare al futuro con una sinergia tra i principali attori del sistema: Industrie, AIFA, Ministero della Salute, mondo della ricerca e associazioni di categoria.

Questa giornata nasce con l’obiettivo di condividere, all’interno della comunità scientifica, le riflessioni e le proposte provenienti dai diversi specialisti del settore, sia istituzionali che industriali, per poter poi partorire un documento che contenga le idee e le misure volte al miglioramento di questa struttura e che allinei così l’Italia alla qualità rilevata negli altri Paesi Europei.

 

Per registrarsi all’evento cliccare sul seguente link e compilare il form di iscrizione.

Link: Programma – Scheda convegno e Iscrizione