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Renzi, l’art.18, il passato che non molla

Renzi, l’ art.18 e, il passato che non molla

SE NON LO ODIANO LO NASCONDONO BENE,-Si i poteri forti, come nell ‘antica Grecia , mettevano il re sul trono , poi lo uccidevano perchè era diventato re. Perché dovrebbero vi chiederete voi?E chi odiano? Ormai l’uomo più amato e più odiato d’ Italia è: Matteo Renzi, l’ uomo dei mille giorni, mille giorni di te, di me, di noi e, non è la canzone di Claudio Baglioni, la più amata , contenuta in un album, che, sapete quanto tempo c è voluto per partorirlo? circa 3 anni, circa mille giorni.imagesrenzi dalema

Perché odiano Renzi? Ma perché taglia a 30 gli attuali 45 giorni di ferie di cui godono i singoli magistrati.lo odiano i sindacalisti? Ma perché non li convoca più ai tavoli, e dimezza i permessi sindacali: dovranno concretamente tornare al lavoro. lo odiano i vecchi dirigenti del Pd? Perché uno ad uno li ha rottamati.

Perché lo odiano i burocrati? Perché vuole togliere ad ognuno di loro soldi e poteri personali accumulati. E così via.

E invece perché – almeno stando alle elezioni e ai sondaggi ultimi – lo amano gli italiani? Per le stesse ragioni per cui i suddetti lo odiano. Renzi non è il primo a sostenere di voler colpire privilegi, ingiustizie e disfunzioni italiane: lo hanno fatto in tanti, in passato. La differenza è che lui aggiunge nomi, cognomi, volti. Indica dei responsabili, se volete addita dei nemici. E chi ascolta riconosce nelle sue parole il barone universitario che l’altro ieri ha saltato la lezione, l’impiegato comunale fannullone che ha visto alle 11 di mattina al bar, il magistrato che gli  ha rinviato una causa all’anno prossimo (salvo poi non riuscire a scorgere – in fondo – se stesso, nel gioco degli specchi dell’Italia che si autoassolve).

Renzi parla di persone. … Renzi fa lunghi dibattiti, in direzione PD falliscono i tentativi di mediazione, il documento sulla riforma del lavoro e l’art 18 è passato; le minoranze si sono divise tra voto contrario e astenzione…Una partita? Una gara giocata a testa bassa sulla vita dei lavoratori? schermaglie, numeri, miliardi, nuovi ammortizzatori sociali, tfr in busta paga, la gente non spende perchè non ha speranze, nei mercati le casalinghe frugano nei rifiuti, , molte lavoratrici fra sei mesi sono a casa, gli ultra quarantenni non hanno più nessun diritto, luce , gas aumentano, la generazione del 1970 vive nel ricatto, e, si parla di interventi che piacciono?Risorse che non escono fuori, imprenditori che non assumono. investitori stranieri che non ci pensano neanche a venire in Italia … Cambiamenti ? Forse.. Ma i protagonisti ad applaudirsi sono gli stessi .. al Nazareno ieri in molti erano gli stessi di sempre…Sia che io si voglia conquistare o blandire l’ elettore questo l’ha già capito – sia, e qui c’è la novità, quando intende colpirlo, penalizzarlo. Anche quando fa discorsi generali, roboanti annunci, battute più o meno riuscite, il giovanotto non rinuncia mai a mettere le dita negli occhi a qualcuno.imagesvetroni

Si dirà che in questo modo contribuisce all’incattivimento, solletica il livore degli italiani, aizza l’invidia e magari l’odio sociale. ingredienti del populismo. Ritorna un passato che non ci ha mai mollato, Forse Massimo D’Alema, in Renzi rivede se stesso, a 9 anni il suo primo discorso davanti a Palmiro Togliatti, a 21 consigliere comunale e capogruppo del PC , Segretario nazionale della Fgci,segretario del PDS nel 1994 fino ad arrivare a ministro degli esteri nel 2006…D’ Alema, il più acclamato , il più intelligente, il più bravo, il più capace… l’ uomo più spregiudicato che la sinistra italiana abbia mai avuto negli ultimi anni si è fatto incartare da un giovanotto rottamatore più spregiudicato di lui, affiancato ora da un codazzo di adulatori e convertiti …Lo scontro sarà durissimo,è un passaggio epocale, sindacati a cui viene tolto un potere dopo tantissimo tempo,ma, non è detto che i lavoratori siano contenti.. Una politica nuova , per un breve periodo se ricordate simile all’ulivo di Prodi, ma, non ci illudiamo, non sarà Renzi, non sarà l’ art 18 A CAMBIARE L’iTALIA. Da Fazio, su RAI 3, ha dichiarato di ispirarsi alla terza via di Clinton e di Blair…Il resto sicuramente non lo farà lui , lo faranno altri e, si apriranno sicuramente, confronti dolorosi. A chi pensa che tutto gira intorno all’art.18 :forse è meglio riflettere, nel frattempo la Cgil prepara lo scontro.

Adelfia Franchi