Skip to main content

Riflessioni di Mosca su Hiroshima e Nagasaki

“Lectio Magistralis”  di Sergev Naryshkin – Società Storica Russa 

  Russia: il portavoce della Duma vuole avviare un’indagine internazionale sul bombardamento nucleare di Hiroshima e Nagasaki da parte degli Stati Uniti in quanto possibile crimine contro l’umanità, non soggetto a prescrizione.

“Il prossimo anno avremo il 70° anniversario del processo di Norimberga e anche lo stesso anniversario dei primi e unici bombardamenti nucleari di due città – Hiroshima e Nagasaki. Non è un caso che abbia citato questi eventi insieme. Penso che dovremmo discutere di questo argomento con avvocati e specialisti di diritto internazionale – si tratta di crimini contro l’umanità e non hanno alcuna prescrizione”, ha detto Sergey Naryshkin della Società Storica Russa.  Il capo del Parlamento russo ha ricordato che gli attacchi nucleari su Hiroshima e Nagasaki erano difficilmente giustificabili dalla situazione militare, dato che la sconfitta del Giappone è stata praticamente decisa con l’intervento sovietico in Manciuria, avvenuta il giorno prima dell’attacco a Nagasaki.

“Il bombardamento nucleare di due città è stato un puro atto di intimidazione che ha causato la morte di diverse migliaia di civili giapponesi. Torneremo sulla questione entro il prossimo anno”, ha detto Naryshkin. I bombardamenti nucleari di Hiroshima e Nagasaki hanno avuto luogo all’inizio dell’agosto 1945, e hanno provocato la morte di 150-250.000 persone, la maggior parte civili. Le autorità degli Stati Uniti hanno detto che la dimostrazione di forza ha accelerato la capitolazione del Giappone e ha impedito una operazione di terra sull’isola che avrebbe potuto infliggere pesanti perdite per l’esercito statunitense. Allo stesso tempo, i due attacchi sono stati più volte denunciati dalla comunità internazionale come fondamentalmente immorali, e in violazione dello spirito delle convenzioni che vietavano l’uso di armi di distruzione di massa contro la popolazione civile del nemico.

I funzionari giapponesi e gli attivisti dei diritti hanno sollevato la questione dei bombardamenti in questi giorni, notando che la radioattività ha contaminato i bambini di Hiroshima e Nagasaki, causando varie malattie in alcuni, e costosi controlli medici e costanti timori per la salute per tutti gli altri.

*** *** ***

Su segnalazione di MAURIZIO BERGONZINI, il nostro cultore di argomenti storico – politici, questo articolo è stato ripreso dalla Rivista “STORIA in RETE”, diretta da FABIO ANDRIOLA, che merita essere sempre seguita.  In base a quanto esposto, ritengo si possa senz’altro condividere la tesi secondo cui tali bombardamenti siano stati una inutile strage …. ma dato che la Storia viene generalmente scritta dai vincitori, nessun “Tribunale di Norimberga” si è mai potuto ipotizzare per giudicare i crimini di guerra perpetrati dai piloti dei bombardieri USA (nonché dei loro vertici militari e politici), come in questo caso specifico,  né per i crimini perpetrati dall’esercito francese al comando del Generale Jouen, per gli stupri di massa effettuati dalle truppe coloniali contro le popolazione femminili del centro Italia. Ma (a prescindere che in Italia in quegli anni non era stato codificato il reato di “femminicidio”) queste dissertazioni potrebbero essere condannate per presunto revisionismo (se non addirittura di negazionismo), essendo analisi entrambe vietate “per legge” da vari regimi democratici europei ______________Giuliano Marchetti