Roma: visita guidata al Parco Gianicolense per ricordare Padre Ugo Bassi
Una domenica sul Colle del Gianicolo per ricordare il patriota e martire P. Ugo Bassi. Con questo spirito l’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo e il Centro Studi Storici dei PP. Barnabiti hanno organizzato, per la mattina del 20 novembre, una visita guidata gratuita al Parco Gianicolense – Parco degli eroi. Nel corso della passeggiata i partecipanti hanno fatto una sosta nel Piazzale Garibaldi, davanti al busto di P. UGO BASSI, dove ha avuto luogo una cerimonia, resa più suggestiva dalle bandiere con il Tricolore e dalla presenza dei Bersaglieri di Roma guidati dal Col. Nunzio Paolucci e rappresentati al Gianicolo dai bersaglieri Arnaldo Marini, Aldo Leonori con il trombettiere Daniele Ciaglia e Massimo Flumeri. A ricordare uno dei patrioti italiani che durante il Risorgimento hanno combattuto con le armi o con la parola per l’unificazione dell’Italia, sono intervenuti Enrico Luciani, per l’associazione A. Cipriani Comitato Gianicolo, P. Filippo Lovison, per il Centro Studi Storici dei PP. Barnabiti che ha deposto una corona d’alloro e Alessandro Manna, per il Comitato Ugo Bassi di Bologna che ha letto la lettera inviata al Santo Pontefice. Prendendo la parola, il presidente Luciani ha espresso la volontà di <sostenere tutte le azioni necessarie per la riabilitazione di Ugo Bassi con l’augurio di poterlo celebrare quanto prima presso la Chiesa di San Carlo ai Catinari, dove fu ordinato sacerdote, chiesa ora chiusa a seguito dei danni provocati dal terremoto>. A ricordare Ugo Bassi erano presenti, tra gli altri, il comandante dei Carabinieri al Gianicolo, Agostino Pinca e Giovanni Adducci per i garibaldini romani.
Al termine della cerimonia accompagnati dallo storico e giornalista Roberto Calabria, i partecipanti hanno proseguito la visita guidata al Parco Gianicolense, per concludere sul Belvedere della Passeggiata al Gianicolo, dove si trova il muro della Costituzione della Repubblica Romana del 1849, il cui testo, per l’occasione, è stato illustrato dal magistrato Massimo Capoccetti e dal giudice onorario Noemi Cavicchia Grimaldi.