Sintesi 6/7/8 Aprile dal “Salone del Risparmio”
Qui di seguito viene riportata una sintesi sugli interventi che si sono succeduti nelle TRE GIORNATE di mercoledì 6, giovedì 7 e venerdì 8 presso il “SALONE DEL RISPARMIO”, svoltosi a Milano. I resoconti ci sono pervenuti dall’ Ufficio Stampa dello stesso Salone
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Milano, 6 aprile 2016 – Il Ministro PADOAN inaugura la plenaria: apertura ai Piani Individuali di Risparmio # CORCOS (Assogestioni) delinea il piano programmatico per crescita organica del gestito
“Il governo sta valutando l’introduzione di misure volte a indirizzare il risparmio verso le imprese e favorire così lo sviluppo di strumenti di gestione specializzati. Per questo guardiamo con attenzione alle esperienze degli altri paesi per l’introduzione di piani individuali del risparmio”. Si inaugura con una prima apertura del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan alla nascita dei PIR (i piani Individuali di Risparmio) la settima edizione del Salone del Risparmio in corso fino all’8 aprile al MiCo di Milano.
E proprio sulla necessità di introdurre in Italia incentivi fiscali per l’investimento a lungo termine delle famiglie, tramite i PIR, si è espresso Tommaso Corcos, neo eletto Presidente di Assogestioni nel suo discorso d’apertura al Salone: “i PIR rappresentano una delle soluzioni di maggiore interesse per far fronte alle necessità di sviluppo e alle mutate condizioni della nostra economia: consentono di rispondere efficacemente sia alle esigenze degli investitori che hanno bisogno di un forte incentivo per investire nel mercato azionario e ampliare l’orizzonte temporale dei propri investimenti, sia delle imprese che potrebbero contare su risorse stabilmente destinate alla produzione di beni e servizi“. La plenaria è stata l’occasione per Assogestioni di delineare le linee guida per la crescita organica del risparmio gestito nei prossimi anni: consolidare i modelli di servizio; mantenere elevati standard di governance mettendo al centro dei dibattiti il concetto di stewardship; allargare l’azione dell’industria del gestito verso l’economia reale e le PMI, portare le SGR a giocare un duplice ruolo a livello previdenziale, sia come promotori di soluzioni sia come gestori del risparmio raccolto attraverso i nuovi PEPP europei; valorizzare il capitale umano e agire da protagonisti nel processo di educazione finanziaria dei risparmiatori italiani.
A chiudere la plenaria che ha registrato il tutto esaurito con oltre 1200 partecipanti lo speech sui cambiamenti macroeconomici in corso dell’ex Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Federale Tedesca Joseph Martin Fischer che ha sottolineato il ruolo fondamentale dell’Italia nello scenario europeo. “La crisi dell’Europa è sulla sua consapevolezza – ha dichiarato Fischer – ma le crisi portano al movimento e l’Europa deve farlo: tra 10 anni vedremo un’istituzione più forte che deve rimanere unita: questa la sfida del presente e dei prossimi anni”.
Il Salone del Risparmio ha registrato nella prima giornata un boom di accessi: alle ore 15 i partecipanti erano già oltre i 4500.
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Milano, 7 aprile 2016 – Risparmio e imprese: l’unione è vicina. Governo e Consob a confronto
“La necessità di un finanziamento alle PMI italiane alternativo a quello bancario è nei progetti del Ministero dell’Economia. A confermarlo, Fabrizio Pagani, Capo della Segreteria tecnica del MEF, intervenuto oggi al Salone del Risparmio, alla conferenza “Il finanziamento delle piccole e medie imprese da parte dei fondi comuni: mission (im)possible?”. “Bisogna trovare canali efficaci e semplici affinché il risparmio privato confluisca sulle medie imprese italiane” ha dichiarato Pagani sottolineando come siano necessarie ulteriori misure. “Con il nuovo decreto per la crescita dobbiamo guardare cosa fa e cosa può fare il risparmiatore, sia retail, sia istituzionale, sia fondo comune, sia alternativo”. Il tema è centrale ma, secondo Pagani sono necessarie nuove misure, una su tutte il decreto per la crescita. “Dobbiamo individuare canali efficaci e semplici, affinché il risparmio privato confluisca sulle medie imprese italiane – conclude Pagani – stiamo lavorando per individuare la soluzione più adatta”.
Secondo Giuseppe Vegas, presidente Consob, è necessario un humus regolatorio più attento alle piccole e medie imprese e la contingenza attuale sembra essere quella giusta. “Il finanziamento alle imprese attraverso il mercato – ha dichiarato Vegas concludendo la tavola rotonda – non è più un’opzione ma una necessità: ci troviamo oggi nella congiuntura storica ideale per saldare i due lati della moneta: risparmio e imprese e il sistema dei fondi comuni assume un ruolo importante per indirizzare queste risorse verso l’economia reale. A imprenditori e gestori non resta che fare tre cose: lavorare, lavorare, lavorare”.
Il Salone del Risparmio conferma anche per la seconda giornata numeri in crescita: al giro di boa la manifestazione registra 8500 partecipanti
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Milano, 8 aprile 2016 – Educazione finanziaria: focus delle istituzioni sulla necessità di approccio sistemico
“La conoscenza abbatte le barriere, anche quando si parla di risparmio”. Questo il messaggio che Tommaso Corcos Presidente di Assogestioni ha voluto dare ai 1600 studenti arrivati da tutta Italia per la giornata conclusiva del Salone del Risparmio. Il presidente di Assogestioni ha tenuto alto l’entusiasmo dei ragazzi esortandoli a tenere aperta la mente alla conoscenza e a non sottovalutare il loro ruolo attivo nel miglioramento dell’educazione finanziaria del Paese.
Le dichiarazioni di Corcos si inseriscono all’interno della giornata che il Salone ha dedicato al tema dell’educazione finanziaria culminato nella conferenza ‘Financial education, state of the nation’. Tra gli ospiti l’accademica di fama internazionale Annamaria Lusardi (Academic Director Global Financial Literacy Excellence Center (GFLEC)) che ha ricordato come la financial literacy sia essenziale per vivere nel 21.mo secolo. “L’ignoranza finanziaria si può sconfiggere, ma la domanda essenziale quando parliamo di educazione è quale futuro vogliamo costruire?”, ha dichiarato Lusardi. “Per affrontare il tema dell’educazione finanziaria – conclude – occorre una visione sul futuro, perché la conoscenza finanziaria è un problema di lungo periodo e come tale non può essere risolto con soluzioni di breve periodo“.
“L’ignoranza economico-finanziaria ha dei costi economico-sociali non più sopportabili e l’approccio all’educazione finanziaria deve essere sistemico ” aggiunge Giuseppe D’Agostino, Vice Direttore Generale CONSOB. “Lo Stato deve individuare il problema dell’alfabetizzazione economico-finanziaria e trovare un punto comune per una convergenza delle numerose iniziative oggi in essere“. Convergenza auspicata da Magda Bianco, Capo del Servizio Tutela dei Clienti e antiriciclaggio della Banca d’Italia: “È importante che vi sia una legge che faccia da cornice ai numerosi interventi in essere, un coordinamento in grado di far emergere le eccellenze e di monitorare le iniziative realizzate”. In questo contesto deve restare centrale il ruolo del cittadino che spesso non è consapevole di questo bisogno di informazione, come ricorda Maria Stella Anastasi, vice presidente Nazionale della Lega Consumatori. E nonostante l’Italia resti ancora fanalino di coda sull’alfabetismo finanziario, un messaggio positivo arriva da Andrea Beltratti, presidente Feduf: “Abbiamo i messaggi e le iniziative: continuiamo a lavorare per migliorare la qualità dei contenuti utilizzati”.
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Lungo termine e previdenza chiudono la manifestazione – Il Viceministro dell’Economia Zanetti: “Fondamentale ragionare sul terzo pilastro”
“Cominciare a ragionare in termini concreti sul terzo pilastro armonizzato europeo è fondamentale”. Lo ha dichiarato il vice ministro dell’Economia Enrico Zanetti durante la plenaria di chiusura del Salone del Risparmio dedicata proprio alla sfida rappresentata dai PEPPs, i Prodotti pensionistici individuali paneuropei. “La strada da percorrere – auspica il Vice Ministro – è quella della semplificazione. Se il lavoro dell’Europa sui PEPPs saprà mantenersi su binari finalizzati a creare armonizzazione e non sovraregolamentazione, sarà utile sia per chi opera nel settore, sia per il sistema Paese che per l’Europa intera”. Per il vice ministro il lavoro del governo deve andare nella direzione di una maggiore educazione previdenziale, anche attraverso la creazione di presupposti digitali che favoriscano i cittadini nella conoscenza del proprio status previdenziale.
L’importanza del tema dei PEPPs è stata sottolineata anche da Olivier Guersent, DG della Commissione Europea, che ha dichiarato come questi prodotti siano “tra le sfide che l’Europa deve affrontare nel prossimo futuro” e da Terrance Odean, Professor of finance-University of California, da cui arriva un suggerimento verso una maggiore semplificazione. “I risparmiatori hanno bisogno di capire ciò che gli viene proposto – ha dichiarato Odean – è opportuno quindi confrontarsi con un panel ristretto sulle tante variabili in corso per giungere ad una soluzione unica da proporre”.
La settima edizione del Salone del Risparmio si chiude con un bilancio molto positivo: nella tre giorni la manifestazione a cura di Assogestioni ha registrato oltre 15 mila partecipanti
A CURA DI EOS COMUNICA
Ufficio Stampa Il Salone del Risparmio // DANIELA MASE, PAOLO MONTI
Responsabile Salone del Risparmio // JEAN-LUC GATTI
Durante le tre giornate svoltesi al “SALONE del RISPARMIO”, in edizione straordinaria su CLASS CNBC sono intervenuti i più prestigiosi esperti commentando le proposte ed i prodotti presentati nel Salone, nonché illustrando le modalità migliori ed i percorsi più semplici per un positivo approccio al “Mondo del Risparmio” e ai prodotti finanziari. I programmi sono stati seguiti su Sky507, su www.milanofinanza.it – nonché sulle app “Le TV di CLASS EDITORI”.