“Tavole Rotonde” a 360° tra Politica & Economia
ECONOMIA & POLITICA, nonostante il “Sol-Leone” già regnante in luglio, SEMPRE AL CENTRO DEI DIBATTITI
Come i nostri Lettori e/o Visitatori avranno potuto appurare, soffermandosi sulla rubrica “IN AGENDA”, il mese di Luglio è stato denso di conferenze, dibatti e “Tavole Rotonde” su argomenti riguardanti temi politici. economici e finanziari. Particolarmente attivo è stato il Prof. ANTONINO GALLONI, Relatore in ben 4 incontri: il giorno 14 a Roma, il 18 a Vicenza, il 30 a Potenza ed il 31 a San Marino.. Nella sezione “Consul -Video” è stata inserita una video-registrazione dell’incontro svoltosi a Vicenza.
ANTONINO GALLONI, già tra il 1981 e 1986 collaboratore ed allievo di Federico Caffè presso l’Università La Sapienza in Roma, poi Docente nonché autore di numerosi saggi su economia, mercato, finanza, ha spesso evidenziato, anche come conferenziere, le sue posizioni critiche sull’ attuale equilibrio economico dei Paesi dell’ Eurozona e sulla deindustrializzazione dell’Italia; inoltre, tramite il Centro Studi Monetari, più volte ha anche esaminato nuove forme di emissione di moneta senza creare debito pubblico
A tale riguardo, desideriamo evidenziare che la nostra “Testata” da tempo condivide le linee di pensiero espresse anche dal Prof. GIUSEPPE GUARINO, che ci ha onorato con alcuni suoi apprezzamenti, così come sono condivise le posizioni espresse dal Prof. PAOLO SAVONA, da ANTONIO MARIA RINALDI, da ROBERTO BIZZARRI e dalla Antropologa IDA MAGLI; da sempre con la Consul Press ci siamo schierati con le teorie formulate dal Prof. GIACINTO AURITI, nonché con le tematiche ora dibattute dalla SCUOLA di STUDI GIURIDICI e MONETARI, costituita per divulgare la sua opera; così come da tempo cerchiamo di fiancheggiare numerose iniziative del C.E.S.I – Centro Studi Politici ed Iniziative Culturali, già diretto sino a maggio 2015 dal Prof. GAETANO RASI – divenuto ora Presidente Onorario – ed attualmente presieduto da GIANCARLO GABBIANELLI,
Ciò in quanto riteniamo che il concetto della “Sovranita’ Nazionale” in noi radicato e coincidente con la “Idea” di Popolo, Patria o Terra (ognuno può scegliere il termine a se stesso più elettivamente affine) non può essere alienato a favore di una astratta entità europoide basata solo sui pilastri di una burocrazia economica e legislativa, scollegata dai valori sacrali di Aquisgrana e di Camelot, lontana ed avulsa sia da una visione di una “Europa Nazione”, sia di una “Europa delle Patrie”. Noi abbiamo sempre auspicato una supremazia della Politica (quella Nobile ed Alta, con la P-Maiuscola) sulla Economia, ricollegandoci ad una visione di OSWALD SPENGLER, che in una sua frase compendia una Lectio Magistralis: “POLITICA ed ECONOMIA non possono risultare separate nella vita delle Nazioni. Esse – lo ripeterò sempre – sono due aspetti della medesima realtà di vita, ma stanno tra di loro come il governo di una nave sta alla destinazione della merce trasportata. A bordo la figura principale è del Capitano, non del mercante a cui appartiene il carico”
Così come abbiamo sempre ritenuto minimalistico ed erroneo il richiamo che si è cercato di introdurre nella c.d. Carta Costituzionale Europea, ricollegandosi a presunte “Radici Cristiano-Giudaiche”. A mio avviso, sarebbe stato più giusto ed illuminato richiamarsi alle Radici Cristiane e Pagane dell’ Europa, in primis perché in un contesto di Civiltà Europea deve essere considerevolmente rivaluta la Cultura di Roma e dell’Ellade; in secundis perché bisogna anche ricordare come un Bambino di nome Gesù, nato a Nazareth oltre 2000 anni fa, per diffondere in tutto il mondo il suo “messaggio universale”, scelse come base strategica la Universalità di Roma e non le terre allora popolate dalle Tribù de Giudei. Guarda caso, mentre oltre 2000 anni fa il Cristo Gesù cacciava i Mercanti dal Tempio, oggi gli stessi Mercanti spadroneggiano nelle banche europee e mondiali, nonché dirigono l’economia e la finanza internazionale.
Giuliano MARCHETTI