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Terapia “Cease”

Terapia Cease, qualcosa è da rivedere in medicina

di LEANDRO ABEILLE *

Prologo

Tutto inizia con il dottor TINUS SMITH un omeopata, il quale decise che i vaccini causano delle patologie. Chiamò l’insieme delle patologia “post vaccine syndrome” e sviluppò una cura “miracolosa” che attraverso l’uso degli stessi (vaccini) preparati però in forma omeopatica avrebbe restituito la salute ai bambini. Le malattie sono varie, dalle paralisi all’epilessia ma sull’autismo che sembra si siano concentrate le maggiori attenzioni. Tinus Smith, deduce, dalla sua esperienza clinica, che  “l’autismo è un accumulo di cause differenti. Il 70% delle cause sono i vaccini, 25% sono medicine e somministrazione di altre sostanze tossiche, per il 5% le cause sono malattie”.  Secondo questo medico “l’autismo è causato da un accumulo di fattori di stress nella corteccia cerebrale (neocorteccia). Questi fattori di stress possono iniziare prima, o durante la gravidanza e possono essere causati ad es. vaccini tropicali che hanno fatto i futuri genitori, uso di droghe dei futuri genitori, applicazione o rimozione di amalgama dentale, infezioni batteriche o virali, parto prematuro o parto difficile. I primi due anni di vita del bambino hanno un ruolo cruciale, tanto quanto lo ha il numero crescente di vaccini. Altre procedure mediche possono inoltre causare ulteriori stress a diversi livelli: anestesia (posizionamento di tubi auricolari), insufficiente nutrizione, con nutrimento troppo zucchero, grassi idrogenati, mancanza di cibo, mancanza d’acqua, uso del forno a microonde, fattori ambientali (come presenza di plastica  e di metalli pesanti). Quando a 14 mesi si fanno i vaccini MMR e meningococco (come accade in Olanda) il livello di stress raggiunge un grado massimo ” breaking point” e da lì il cervello si blocca, o entra in una situazione di stand by – di attesa. Le funzioni importanti della corteccia cerebrale si bloccano”.

A questi problemi il dottor Tinus Smith trova una soluzione tramite una terapia da lui inventata la CEASE  (tr. Completa Eliminazione delle Espressioni dello Spettro Autistico). La terapia sarebbe il risultato di 3 anni di cure su 300 bambini ed adulti affetti da autismo. In questa terapia vengono trattati con omeopatia tutti i fattori che hanno esposto il soggetto ad intossicazione e di conseguenza all’insorgere dell’autismo. Tutto questo sarebbe possibile grazie all’utilizzo dei farmaci omeopatici “i cui principi attivi derivano dalle sostanze che hanno provocato l’autismo”.  Sul sito ufficiale in italiano della terapia (https://italia.cease-therapy.com/) si conferma che:

Al momento utilizziamo i (seguenti) dosaggi 30 C, 200C, 1M e 10M di “potenziali” per pulire il campo di energia del paziente da tutte le tracce che hanno lasciato le sostanze tossiche, e le malattie. Per preservare i bambini autistici e implementare la forza dell’omeopatia.  E’ lo stesso Tinus Smith a dare delle linee guida:

  • Dare al bambino pane fatto con lievito acido (pasta madre) anziché quello fatto con il lievito fermentato (lievito di birra) per prevenire legami di zinco e magnesio in un complesso insolubile con acido” Phytine” e per favorire l’assimilazione di zinco nutritivo e magnesio. Dato che il pane integrale  fatto con la pasta madre è pesante, sarebbe meglio cominciare con il pane fatto lievitare con la pasta madre più  leggera.
  • Dare al tuo bambino acqua pura senza rame, o altre tossine.
  • Evitare l’uso del microonde  per tutti i cibi e bevande; evitare inoltre per quanto possibile contenitori di plastica e simili.
  • Evitare per quanto possibile lo zucchero, dolci in genere e dolcificanti artificiali. Questi sono veleno per intestino e pancreas e per altri tessuti interni. Lo zucchero inoltre inibisce la produzione di EPA e DHA, entrambi omega-3, acidi grassi che sono di cruciale importanza per il tessuto cerebrale.
  • Creare per il bambino un ambiente pacifico eliminando gli stimoli eccessivi come TV, video Giochi, e computers.
  • Assicuratevi che il vostro bambino abbia un suolo adatto sul quale stare: elettricità statica può far insorgere disturbi sia mentali che emotivi e danni fisici. Si dovrebbero evitare: abbigliamento sintetico, scarpe isolanti (con suola di plastica, o di gomma) pavimenti con rivestimenti sintetici. Se possibile fare camminare il bimbo a piedi scalzi. Eliminare apparecchi elettrici nella camera così come sveglie e orologi elettrici, tv, computers e apparecchi radio.
  • Dare al bambino un ambiente per dormire sano. Un letto sano non dovrebbe avere nessun componente metallico. Se possibile fare dormire il bambino rivolto verso nord, o a est. La camera dovrà essere buia per favorire la produzione di melatonina (ormone del sonno).
  • Evitare antibiotici dato che creano una flora batterica intestinale sfavorevole e di conseguenza un aumento dei relativi disturbi. In caso di infezioni optare per soluzioni naturopatiche.
  • Dare al bambino  acidi grassi omega -3. Quelli che potete trovare di qualità più  alta e più povera. Normalmente io prescrivo non più di 500 mg al giorno. Evitare le sovradosi di acidi grassi omega -6 dalla soia e dal mais che si trovano nei cibi confezionati. I grassi acidi omega-3 sono antiinfiammatori, omega-6 favoriscono l’infiammazione. Il rapporto ideale sarebbe1:1,ma nel cibo moderno il rapporto è 1:25!
  • Dare 2 tipi diversi di Vitamina C. Entrambe sono disponibili in pastiglie o capsule e in polvere. La regola che nel caso di diarrea la dose deve essere ridotta gradualmente fino alla scomparsa della diarrea (dosi tollerate dall’intestino). Questo senza pericolo; solo i pazienti con emocromatosi dovrebbero evitare extra vitamina C, perché la vitamina C stimola l’assorbimento del ferro. La regola generale è 1000 mg per anno di età. Così  a un bambino di 4 anni si possono dare 4000 mg al giorno divisi in tre dosi. Questo significa tre volte la capsula di ascorbato da 1000g e 3 volte al giorno palmitato di scorbite da 500 mg (che 3 x 200 mg di vitamina C). Il tutto fa 3600 mg al giorno. Per bambini di 6 e più anni la dose massima che consiglio  è 6 gr. al giorno che normalmente è sufficiente per ottenere il risultato prefissato.
  • Dare inoltre extra zinco, fino a 4 anni 10 mg, dai 4 agli 8 anni dare 20mg, dagli otto in su 30 mg.
  • Poi fissare un  appuntamento con un professionista CEASE. L’ Autismo è una malattia seria che può essere curata con successo, ma anche se vi ho dato molte informazioni riguardo la cura nel mio libro : ” Autismo oltre la disperazione ” (da https://italia.cease-therapy.com/)

roberto-burioni-vaccini-red-ronnie-virus-1 Come affermato da Smith è di fondamentale importanza, per chi pratica questa terapia, scegliere un medico professionista CEASE che si forma con un corso di 5 giorni. Se l’autismo possa essere curato con la CEASE è però un mistero. In Italia non ci sono ancora  riscontri. Nessuna pubblicazione  scientifica con riscontri di guarigione è disponibile nei database medici. Il problema della terapia  CEASE è che non resiste a nessuna delle verifiche scientifiche attuabili, è basata su presupposti inconsistenti  e fornisce una “non  cura”. Inoltre, il dott. ROBERTO BURIONI, Professore Ordinario di Microbiologia e Virologia e Direttore della Scuola di  Specializzazione in Microbiologia e Virologia, presso l’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano è categorico sulla  correlazione  vaccini/autismo: “Le vaccinazioni non hanno alcun ruolo nel causare o “concausare“ l’autismo o le sindromi ad esso  correlate.  Affermare una correlazione tra vaccinazioni e autismo è come affermare che la terra è piatta o che due più due fa cinque”.

 Il Fatto

Sembra impossibile che nel 2016 le persone siano nella fase che Auguste Comte definiva “metafisica” e si diano spiegazioni della medicina con la stessa faciloneria con cui i popoli primitivi spiegano la stregoneria. Eppure succede.

Sul social Facebook sono presenti, riuniti in un gruppo chiuso,  “Cease therapy Italy” circa 1250 persone, fan dei ritrovati anti-autismo di Tinus Smith. Un gruppo che ho avuto il piacere di osservare e da cui essere bannato per aver osato scrivere un articolo contrario alle terapie alternative anti-cancro. Un gruppo coeso di supporto tra genitori che si scambiano consigli ed esperienze e si fanno coraggio gli uni con gli altri, per affrontare la malattia dei loro figli.  Pagano tutto di tasca loro, infatti il S.S.N. non rimborsa cure che non hanno riscontri e si fanno inviare le medicine omeopatiche, che dovrebbero risolvere il problema, dagli States, sdoganandole presso una farmacia di Chiasso.

Anche i medici CEASE non sono gratis 150 euro la prima visita, le altre intorno ai 100 euro, ma almeno hanno il supporto via mail e via Skype, nel caso di urgenze.

Come ogni buon genitore farebbero di tutto per far guarire i propri figli, per non lasciare nulla di intentato. Molti sono convinti che l’autismo dei figli dipenda dai vaccini, qualcuno sa che la terapia non ha nessun riscontro scientifico ma ci prova lo stesso. Nessuno può dargli torto. Nessuno tranne i medici pediatri e neuropsichiatri i quali, evidentemente, non hanno la capacità comunicativa di spiegare ad un genitore disperato che il vaccino non causa l’autismo, che spesso i bambini con sindrome da spettro autistico sembrano avere uno sviluppo normale, che è inutile affidarsi a cure che non hanno nessun riscontro scientifico e mai verificate, di cui nessuno ha mai visto una guarigione tranne quelle descritte nel libro di Smith ma di cui, solo lo stesso dottore conosce la storia. E che, soprattutto, se ben trattati con terapie adeguate e sperimentate i bambini autistici possono condurre una vita pressoché normale da adulti. Federico Bianchi di Castelbianco, psicologo e psicoterapeuta dell’età evolutiva, è il direttore dell’Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma, afferma: “secondo uno studio che abbiamo pubblicato è durato 4 anni ed è stato condotto su un campione di 80 bambini dai 24 ai 131 mesi (tutti videoregistrati), con risultati decisamente incoraggianti- aggiunge il direttore dell’IdO– di cui abbiamo documentato i miglioramenti ottenuti con un metodo rigorosamente scientifico. Oltre ai miglioramenti in generale, possiamo affermare che, secondo la diagnosi Ados (Autism Diagnostic Observation Schedule), l’80% dei casi sono usciti dallo spettro autistico e il 30% dall’autismo dopo due e quattro anni di trattamento. Tutti i risultati rispondono al criterio evidence based”.

Senza contare che a volte le prime diagnosi di spettro autistico, si rivelano sbagliate e allora “si esce dallo spettro” non per una cura miracolosa ma perchè, semplicemente, non ci si eraAutismo-e-pesticidi-laviadiuscita.net_   mai entrati. Le vittime sono, invece, i bambini autistici che devono sopportare privazioni inutili. I genitori, in preda ai deliri da cura, li  privano di dolcetti, anche quelli fatti in casa, perché contengono il terribile zucchero (come se i rimedi omeopatici fossero composti di  altro), lievito secco, antifebbrili (che li costringono a stare con temperature altissime per periodi lunghi), un banale antistaminico, fino ai  famigerati antibiotici. Bambini autistici in mano a persone senza alcuna preparazione medico scientifica, consigliate da medici che  praticano una terapia senza alcuna verifica scientifica. Un incubo.

 L’alimentazione gioca un ruolo cruciale nella cura CEASE ed i medici che la praticano, consigliano anche una dieta senza glutine. L e  motivazioni addotte saranno anche vere ma sia la Dott.ssa Giuliana Ricciardi, medico specialista in Scienza dell’Alimentazione: “ad oggi,  non  è stata dimostrato alcun effetto di una dieta priva di glutine e caseina in pazienti affetti da autismo. Se non in quei soggetti che hanno anche una sensibilità al glutine e nei quali una dieta gluten free porta alla remissione dei sintomi neurologici legati alla celiachia” sia l’istituto Superiore di Sanità (dopo varie verifiche degli studi scientifici, da parte dei massimi esperti italiani) nel documento “Il trattamento dei disturbi dello spettro autistico nei bambini e negli adolescenti”ne sostanziano l’inutilità: Non sono disponibili prove scientifiche sufficienti a formulare una raccomandazione sull’utilizzo delle diete di eliminazione di caseina e/o glutine in soggetti con disturbi dello spettro autistico; quindi, finché non saranno disponibili dati ulteriori, si raccomanda che le diete prive di caseina e/o glutine siano utilizzate solo in caso di allergie o intolleranze alimentari accertate, ma non per il trattamento dei sintomi dei disturbi dello spettro autistico. Secondo il parere degli esperti si raccomanda che i sintomi gastrointestinali che si presentano nei bambini e negli adolescenti con disturbi dello spettro autistico vengano trattati nello stesso modo in cui sono trattati nei coetanei senza disturbi dello spettro autistico. Secondo il parere degli esperti si raccomanda di effettuare una consulenza specialistica orientata ad approfondire e monitorare il quadro clinico nel caso di soggetti con disturbi dello spettro autistico che manifestano una spiccata selettività per il cibo e comportamenti alimentari disfunzionali, o sottoposti a regime alimentare controllato con diete ristrette che possono avere un impatto negativo sulla crescita, o infine che manifestano sintomi fisici attribuibili a deficit nutrizionali o intolleranze” (Raccomandazioni a Pag. 67).

Senza il supporto costante dei medici pediatri e neuropsichiatri, i genitori sono in balia dei figli e delle persone a cui si affidano. E’ normale. Ogni miglioramento per cui viene ritenuto un successo della terapia CEASE, ogni peggioramento è dovuto alla stessa terapia ma diventa premonitore di un miglioramento. Nella realtà alti e bassi sono tipici dell’autismo, come le illusioni sono tipiche di chi spera nel miracolo. Sul gruppo dedicato a questa “terapia” si confidano, si consigliano, si supportano. I consigli spesso fanno rabbrividire, in un post si consigliava di mettere acqua calda sulle bruciature.

Epilogo

Dalle interviste effettuate si rilevano due posizioni differenti tra i medici. La prima è quella dei pochissimi medici CEASE (di cui quasi nessuno è neuropsichiatra, qualcuno pediatra, ed altri hanno specializzazioni differenti, comprese odontostomatologia) che sottolineano la pericolosità dei vaccini (e degli antibiotici) e considerano questa terapia e la dieta senza glutine valide e l’omeopatia un buon sistema di cura e l’altra, che sottolinea l’inutilità dell’omeopatia, della dieta senza glutine per gli autistici (senza celiachia) e dell’assoluta non pericolosità dei vaccini. In mezzo ci stanno i genitori impauriti che non sanno cosa fare e credono a qualsiasi chimera, non considerando ricerche serie durate anni ma fidandosi del medico che afferma di aver trovato la soluzione miracolosa.

Considerando che le due visioni mediche sono incompatibili, sarebbe il caso che l’Ordine dei Medici iniziasse a far valere il suo codice etico, oppure, si dovrà iniziare a riscrivere la medicina occidentale nei suoi fondamenti. E non solo la medicina. Si dovranno iniziare a capire i motivi del perché lo zucchero o l’acqua al 100% (cioè la formulazione delle medicine omeopatiche) possono guarire delle malattie. E’ possibile che le cose mantengano una memoria di quanto sono venute a contatto? L’attuale chimica, la fisica e la biologia dicono di no. Nel caso l’omeopatia avesse ragione, si dovrà iniziare a pensare di riscriverle.

All’interno dei gruppi, anche social, è ormai noto che si veicolano false informazioni che non hanno alcuna attinenza con la realtà, e, più vengono riprodotte, più vengono ritenute vere anche se non lo sono affatto. Ad esempio, è indispensabile che i genitori confusi di bambini che devono vaccinarsi, prima di fare una scelta chiedano se esistano dei riscontri scientifici verificabili.  E se si dovesse pensare che questi medici siano dei prezzolati da Big Pharma è bene chiarire che le industrie farmaceutiche guadagnano molto poco dai vaccini e guadagnerebbero molto di più dalle medicine vendute per curare malattie che proprio grazie ai vaccini non vengono o vengono in forma lieve e non pericolosa. E’ ovvio poi che non ci si può fidare dei medici, certo, se uno non si fida di un professionista con decine di anni di studio, esperienza e pubblicazioni scientifiche, si potrà mai fidare di un qualche “naturopata” che ha studiato 3 anni (quando va bene, considerando che esistono corsi più brevi) per una laurea (quando va bene, considerando che non tutti i corsi sono tali) non riconosciuta dal nostro ordinamento?

Non si può non pensare ai bambini autistici, costretti ad una dieta inutile, a febbri altissime e dolori (immaginate le otiti o i problemi intestinali che non vengono trattate con antibiotico ove sarebbe consigliabile), a causa delle convinzioni dei loro genitori. Alcuni post del gruppo fanno accapponare la pelle, tanta è la convinzione di genitori che, forse, volendo far del bene ai loro figli, invece, li maltrattano.

*Esperto in problematiche sociali, internazionali e militari, con oltre 200 pubblicazioni tra scientifiche, informative e giornalistiche, dall’Italia e dall’estero – Libero Docente