Time to Act…

Time to Act Against Sexual Violence in Conflict

di Cristian Arni

Un palcoscenico d’eccellenza per un evento altrettanto importante quello a cui hanno assistito molte persone tra cittadini accorsi per l’occasione, curiosi di passaggio e turisti in visita nella città eterna; un’eterogenea folla di “spettatori” raccolta nella splendida cornice di Piazza del Campidoglio venerdì 22 marzo ha avuto occasione di assistere ad una vera e propria coreografia en plain air, breve ma molto intensa, che ha visto impegnato un corpo di ballo di oltre 70 persone dirette da Francesca Lacava (danzatrice coreografa).

All’evento, promosso dall’Ambasciata Britannica in collaborazione con Roma Capitale, hanno partecipato l’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati con ie Associazioni “Se non ora quando” e “Avvocati senza frontiere”, con l’obiettivo di determinare un decalogo di raccomandazioni che sarà consegnato ai Ministri degli Esteri del G8 con l’impegno a definire nuove strategie di collaborazione tra governi e Ong e a varare norme più stringenti per la deterrenza e la condanna dei responsabili dei crimini di violenza sessuale nei conflitti, come l’introduzione del reato di femminicidio.

All’ iniziativa “Time to Act Against Sexual Violence in Conflict“ erano presenti l’Ambasciatore Inglese a Roma Christopher Prentice che ha dichiarato “Siamo qui oggi per ribadire pubblicamente il nostro impegno nei confronti di un obiettivo ambizioso e importante: fermare l’uso della violenza sessuale come arma di guerra” ed il Sindaco di Roma Gianni Alemanno, che ha detto “Ritengo importante che le ambasciate promuovano iniziative di carattere sociale; questa iniziativa è significativa per contrastare un aspetto barbaro e arcaico, come quello della violenza contro le donne in guerra, che esiste ancora in tanti Paesi del mondo: non dobbiamo accettare nessuna forma di indulgenza e tolleranza nei confronti di questi reati.”  Insieme a loro erano presenti inoltre: Lavinia Mennuni – delegato alle Pari Opportunità, Antonio Manca Graziadei  – di “Avvocati senza frontiere”, Isabella Rauti – Presidente di Hands off Women, Luisa Rizzitelli – di “Se Non Ora Quando”.

L’Ambasciatore ha quindi affermato che, in vista del prossimo incontro dei ministri degli esteri del G8 a Londra, il 10 e 11 aprile, porterà all’attenzione del Ministro degli Esteri William Hagueil il documento presentato in Campidoglio, frutto del lavoro congiunto dell’Ambasciata Britannica con Roma Capitale (Dipartimento Pari Opportunità), UNHCR, Se Non Ora Quando, Avvocati Senza Frontiere e altre associazioni.

L’iniziativa della campagna “Preventing Sexual Violence Initiative” (PSVI) e la connessa campagna di sensibilizzazione intende chiedere ai Paesi del G8 di dichiarare formalmente che stupri e gravi violenze sessuali rappresentano una grave violazione della Convenzione di Ginevra e hanno un impatto profondo su pace e sicurezza. Quindi occorre dare un forte segnale a livello internazionale per creare sempre più consapevolezza su questo tema e dire basta alla violenza sessuale come arma di guerra.

La violenza sessuale nei conflitti è purtroppo un fenomeno molto diffuso. La situazione è aggravata da una diffusa cultura dell’impunità ed è soprattutto per questo che il governo britannico ha lanciato da Londra la campagna (PSVI), alla presenza dell’attrice Angelina Jolie nella sua veste di inviata speciale per l’Alto Commissariato dell’Onu per i rifugiati (UNHCR).
L’obiettivo è quello di infrangere questa aberrante cultura dell’impunità e sostituirla con la cultura della deterrenza.

Alla conferenza stampa è seguito un flash-mob sulla piazza del Campidoglio con una coreografia diretta da Francesca La Cava sulle note del brano “Dog Days Are Over” della band inglese Florence and The Machine, che ha coinvolto un corpo di ballo di oltre 70 persone comprendente artisti dello IALS, personale dell’Ambasciata britannica, oltre a numerose associazioni e scuole romane che hanno aderito all’iniziativa.

Di seguito riportiamo il link dove è possibile visionare il documento presentato in Campidoglio:

https://www.comune.roma.it/PCR/resources/cms/documents/STRATEGIE.pdf

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