Italia eternamente adolescente
Auspicando un risveglio delle coscienze….
“BASTA con l’ ITALIA ETERNAMENTE ADOLESCENTE“
CON QUESTO TITOLO ci è pervenuto in Redazione un articolo pubblicato venerdì 26 Agosto su “La GAZZETTA del MEZZOGIORNO”, edizione di Bari, che abbiamo ritenuto interessante riportare sul nostro web – citando doverosamente la fonte – per la particolare angolazione in cui sono state inquadrate alcune tragedie “tipicamente italiane”. Notevolmente interessante, a nostro parere, certe analogie comportamentali riscontrabili nella incapacità di evitare (o almeno ridurre) i drammatici effetti di eventi imponderabili o non prevedibili, come quelli del terremoto che, in questi giorni, ha devastato il Centro Italia (Lazio, Abruzzo, Umbria e Marche) così come non è stato possibile (?) evitare – nel precedente mese di luglio – il disastro ferroviario nella Regione Puglia.
L’articolo è a firma di DOMENICO CROCCO, già Capo Dipartimento al Ministero Infrastrutture e Trasporti, attualmente all’ANAS Spa come responsabile dell’ Unità Organismi Internazionali e Legislazione Comunitaria, nonchè segretario generale per l’Italia dell’Associazione Mondiale Strade (World Road Association). Domenico Crocco è anche autore di numerosi volumi tecnici e collaboratore con importanti Gruppi Editoriali.
Qui di seguito riportiamo il Link con cui accedere al suddetto articolo, invitando i nostri lettori ad una attenta lettura, particolarmente per gli spunti positivi che emergono nelle conclusioni, come auspici su cui meditare ………..
> Basta con l’Italia eternamente adolescente
Con l’occasione di questo nostro breve intervento – e proprio ricollegandoci alle conclusioni del suddetto articolo – desideriamo altresì segnalare una recentissima pubblicazione apparsa sul panorama editoriale: trattasi di “OFFICINA ITALIA” (www.officinaitalia.it) – rassegna delle nostre eccellenze nazionali – editata dalla “Fondaziane Ali” e diretta da Domenico Crocco. E’ questo un tema in cui anche la nostra Agenzia CONSUL PRESS è particolarmente sensibile, ritenendo che su questo fronte – oggi più che mai – sia fondamentale un forte impegno professionale e “comunitario” e, qualora possibile, ci auguriamo poter operare anche in sinergia con tutti Coloro che intendano condividere analoghe iniziative.