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Una “PERLA” di Premio

Una “PERLA” come SIGNUM

L’ A.N.L.A. è senza alcun dubbio l’unica organizzazione di diffusione culturale, nonché Associazione di pari interesse e sociale a celebrare le sue eccellenze – e nostre, poiché italiane – in modo particolare, con il dono garbato e quattrocentesco di una perla offerta come “signum” e premio ad una persona che si è distinta meravigliosamente nella vita artistica o letteraria.

Questa volta è una professoressa del Polimoda della città medicea a ricevere il riconoscimento all’Hotel AC nei pressi della Leopolda, la signora Maria Lorena Pinzauti Zalaffi, pittrice paesaggista e poetessa, stilista di moda e di costume teatrale e cinematografico, giornalista di moda ed ancora madre, impegni portati a testa alta con genio e sentimento. Vorremmo dire così di tutti i nostri connazionali. Contro ogni opposizione, contro tutti i più sciocchi ostacoli, la stimatissima signora ha affermato il suo forte raggio, teso ad illuminare le cime della nostra italica potenza di Armonia.
Il dono: una perla, bella, preziosa come la persona che l’ha ricevuta. Essa ha segnato come innovativa l’Associazione che ha promosso questo tipo di premio ed ha reso grazie alla nostra terra così capace di produrre geni.
La consegna della onorificenza, se è permesso chiamarla tale, vista l’importanza della cerimonia, ha avuto luogo in concomitanza con la premiazione dei migliori poeti e prosatori attuali italiani, secondo vari settori di esperienza. I premi sono stati assegnati a Vittorio Coluccia, Carlo Paschetta, Giulia Rossi Bonafini, Luisa Puttini Hall, Laura Manao, Marilù Giannone. Quest’ultima non è nuova alle premiazioni per le produzioni poetiche e narrative, e questa volta si è trattato di prosa, con il commento di “realismo di una vita femminile senza femminismo aggressivo”, per il suo “forte sarcasmo” contro l’odierno conformismo grigio privo di ragioni che affligge il popolo italiano, contrario all’umana affettività, e per il suo “italiano dantesco”.
Ci si augura che questa iniziativa di cultura, che vede come promotore Vincenzo D’Angelo, possa prolificare e trovare seguito ed imitatori.