Ut pictura poesis
Percorsi paralleli
Cura della mostra e testi critici di:
Carla Mazzoni e Robertomaria Siena
Vernissage
mercoledì 10 giugno 2015 ore 17,30
Abbiamo invitato sette artisti canonizzati: Bini, Calabria, D’ Alessandro, Ferrari, Moretti, Perri, Pizzorno, e sette giovani emergenti: Aronni, Eusepi, Gramaccia, Nocella, Pitocchi,Romani, Sità e gli abbiamo chiesto di dialogare con poeti scelti da loro per verificare se la pittura e la poesia possano ancora presentarsi come “compagne di strada”. Ovviamente gli artisti hanno ritenuto che la poesia non dovesse illustrare banalmente i loro lavori, hanno parlato di “percorsi paralleli”, percorsi che, appunto, si incontrano perfettamente solo all’ infinito.
“…Vt pictura poesis; erit quae, si propius stes,
te capiat magis, et quaedam, si longius abstes; haec amat obscurum, uolet haec sub luce uideri,
iudicis argutum quae non formidat acumen;
haec placuit semel, haec deciens repetita placebit…”
Horace, Ars Poetica: 361-365
“… La poesia è come la pittura, che a volte apprezzi da vicino e altre da lontano. Un quadro ama la penombra, quell’altro, che non teme l’occhio sottile del critico, vuole essere guardato in piena luce; uno piace solo una volta, l’altro piace e piacerà sempre…”.
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