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Vertice dei “Paesi Non Allineati”

COMUNICATO STAMPA, da parte dell’ AMBASCIATA VENEZUELANA 

INAUGURATO IN VENEZUELA IL XVII VERTICE MNOAL

Caracas, 14 settembre 2016 (MPPRE).- In nome del presidente Nicolás Maduro, la ministra del Potere Popolare per gli Affari Esteri, Delcy Rodriguez, dall’isola di Margarita, ha dato il benvenuto alle delegazioni che parteciperanno al XVII Vertice del Movimento dei Paesi non Allineati (MNOAL) formato da 120 stati membri. Il vertice è iniziato il 13 settembre e terminerà  domenica 18. 

La Ministra ha sottolineato che “l’emancipazione, l’anti imperialismo e la pace sono le tematiche principali del XVII Vertice MNOAL”, ideali promossi da Hugo Chávez e dal capo di Stato, Nicolás Maduro, attraverso la Diplomazia Bolivariana di pace.  Con il motto, “Uniti sulla via della pace”, il Venezuela riceverà dall’Iran la presidenza pro tempore dell’organizzazione per tre anni.

Il presidente del Venezuela, Nicolás Maduro ha dichiarato che proporrà di trasformare il Movimento dei Paesi Non Allineati (MNOAL), in un’organizzazione internazionale che difenda la sovranità dei popoli.  Maduro ha inoltre segnalato che intende aprire un dibattito per un nuovo scopo della MNOAL durante la presidenza pro tempore, che il paese sudamericano eserciterà fino al 2019. “Penso che sia una buona idea trasformarlo in una organizzazione per costruire il nuovo ordine economico internazionale, approvato dall’ONU”.

Venezuela

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NOTE a MARGINE della Redazione –  Il “Movimento dei Paesi non Allineati” raggruppa circa 120 Stati, più altri 17 Stati osservatori, che si considerano non allineati con, o contro, le principali potenze mondiali, rappresentando circa il 65% di tutti gli Stati del Pianeta. Il NAM iniziò a prendere forma nel 1956 su iniziativa di Tito, Jawaharlal Nehru, Sukarno e Gamal Abd el-Nasser per proteggere gli Stati che non volevano schierarsi con le due superpotenze della “Guerra Fredda (Stati Uniti e URSS) o che non gradivano la loro egemonia mondiale. Importanti componenti di tale “Terzo Polo” furono l’India, l’Egitto, ed il Brasile. Sebbene lorganizzazione intendesse diventare un’alleanza analoga a quelle della NATO o del Patto di Varsavia, non ha mai raggiunto un elevato livello di coesione, a nostro avviso per la mancanza, spesso, di affinità elettive o comunque di comuni tradizioni e di identità culturali, per non parlare addirittura di interessi contrastanti. E’ lo stesso motivo per cui a suo tempo si registrò il fallimento della Società delle Nazioni ed oggi si assiste al mal-funzionamento dell’O.N.U.

Il primo vertice si tenne a Belgrado nel 1961, con la partecipazione di 25 membri, che dichiararono la loro opposizione a colonialismo, imperialismo, e neocolonialismo. Il vertice successivo si tenne al Cairo nel 1964, tra 46 Nazioni, molte delle quali erano Stati Africani che avevano appena raggiunto l’indipendenza; uno degli argomenti principali di discussione fu il conflitto arabo-israeliano. Il vertice del 1969 a Lusaka fu uno dei più importanti, con la realizzazione di una struttura permanente su temi economici e politici. Dal 1961 ad oggi, salvo qualche rara eccezione, ogni 3 anni si sono susseguiti i relativi vertici, a volte anche di notevole ed importante rilevanza.

Oggi la Presidenza passa dall’ Iran al Venezuela, alla cui Repubblica Bolivariana la Consul Press augura un “Buon Lavoro” (G.M.)