Elogio della Follia
“La maggior parte dell’umanità indulge alla Follia e quindi le cose peggiori incontrano sempre il massimo successo”.
Una volta c’era un olandese, tale Erasmo da Rotterdam la stessa città da dove è arrivato quel branco di bestie, definite tifosi, che ieri ha stuprato Roma.
Dopo la notte di violenze a Campo de’ Fiori, conclusa con 33 fermi la follia olandese si è scatenata in Piazza di Spagna, devastandola. La Barcaccia del Bernini, appena ristrutturata, è stata riempita di bottiglie e cartoni di birra, sporcata e danneggiata in più punti; dopo avere usato la fontana come una pattumiera gli hooligans hanno pensato bene di usare l’ingresso della metro come un orinatoio. La piazza a fine giornata sembrava un campo di battaglia. E di fatto lo è stato. Ci sono stati scontri con gli agenti di polizia e molti negozi sono stati costretti a chiudere nei momenti di tensione e le cariche tra i tifosi del Feyenoord e le forze dell’ordine.
Dopo la guerriglia è iniziato il “gioco” dello scarica barile sulla responsabilità e su chi deve dimettersi, chi da la colpa al Sindaco Marino, chi al Prefetto chi ad Alfano e chi alla Polizia, ed in serata sono arrivate le scuse da parte dell’ambasciatore olandese che ha assicurato che “l’Italia potrà contare sull’Olanda per far sì che i colpevoli vengano puniti”.
Adesivo shock dei tifosi del Feyenoord, in una foto pubblicata su twitter e relativa alla zona degli scontri si vede un adesivo con la sigla della squadra olandere e l’immagine della Lupa romana decapitata. (ANSA)