Anno nero per la moda a Firenze
Emilio Pucci lascia Firenze alla volta di Milano. In un comunicato stampa della storica casa di moda fiorentina, oggi del gruppo Lvmh, si apprende che “la decisione della Emilio Pucci di trasferire i dipendenti della sede fiorentina negli uffici di Milano è stata presa per riunire tutte le funzioni non produttive in un’unica sede. L’obiettivo è creare una maggiore efficienza e una migliore sinergia operativa”.
L’attività di Emilio Pucci sarà scissa su due poli: uno produttivo, a Bologna, e l’altro, creativo e commerciale a Milano. Ai dipendenti della sede fiorentina sarà proposto il trasferimento a Milano. La comunicazione è stata inviata in seguito a incontro con i sindacati, ai quali sarebbe stato spiegato che la decisione rientra in una strategia di miglioramento della comunicazione e della logistica dell’azienda che attualmente ha sedi a Firenze, Milano e Bologna.
Emilio Pucci rappresenta solo l’ultima vicenda che vede protagonista attività toscane in tempesta. Pochi giorni fa Roberto Cavalli ha annunciato la fine del rapporto con il direttore creativo Peter Dundas e una riorganizzazione che comporterà un netto taglio del personale. In seguito al concordato preventivo richiesto da Braccialini lo scorso maggio si parla ora di un’acquisizione da parte di Graziella Group per salvare l’azienda.
A ciò si aggiunge il fallimento del gruppo Abc (marchio Segue) e, nei mesi passati, le proteste dei dipendenti di Guess per la minaccia di delocalizzazione in Svizzera.
articolo via pambianconews.com