Libri proibiti e libri da proibire

E’ ovunque noto l’esistenza di una censura sulle pubblicazioni editoriali a largo spettro, sia  per i periodici, sia per importanti opere librarie, e questa censura limita o proibisce edizioni contrarie al buoncostume, alla stabilità dello Stato, ecc. ecc. Se ne fa largo uso, tramite lo “imprimatur” nella Città del Vaticano, ma è un privilegio spesso utilizzato da numerosi Stati, anche se non ostentato.

Si vuole qui aggiungere alcune osservazioni, che probabilmente urteranno le prassi commerciali, soprattutto quelle straniere, ma che si ritiene doveroso evidenziare: se una Nazione cura la cultura, non solo quella all’interno dei propri confini, ma la cultura propriamente detta, quella che fa di ogni autore un ricercatore della saggezza, a che pro, foia di guadagno a parte, diffondere falsità che compromettono il pensiero di chi legge, o deviano l’informazione anche scolastica a chi le scorre?

I giovani sono i più sensibili ai richiami reclamistici, prendendo come oro colato qualsiasi cosa esuli la fatica, come lo studio; pertanto leggono libri che secondo loro, quando li leggono, possono sembrare dei passatempi, ma che in realtà li annegano in mari neri di menzogne crasse, recependo ingenuamente per vere le informazioni in essi contenute: solletica molto il finto esoterismo, i vari codici di nonsochì, la critica d’arte di Maria Calzetta, nonché chi va dicendo che, grattando i pruriti fondamentalisti di una religione distorta, Leonardo Da Vinci dissezionava cadaveri in vasche di pietra serena nei sotterranei di S.Maria Nuova? E ancora, perché mistificare il vero esoterismo, che è oltremodo limpido ed innocuo, per un gusto stregonesco che è uguale-contrario alla fede?

 NEI SOTTERRANEI DEL VATICANO non ci sono stramberie e se ne  consiglia la visita; gli Illuminati sono semplicemente mafiosi, che con  Cristo non hanno proprio nulla a che vedere. Allo stesso modo, gli  Etruschi non sono assassini, sono i nostri progenitori in parte venuti dal  Medioriente, in parte locali e prediluviani: dà così tanto fastidio, dopo le  invasioni dei vari Gengiz Khan, ammettere che c’era una religione  naturale prima dei Greci ed al di là di essi, che poneva al Vertice la Dea  Madre come Visibilità del Dio unico Inconoscibile, che portava alla luce  e faceva ritornare in vita dopo la morte?

Le tristi conseguenze sociali e psicologiche di tanti errori occultati e mai guariti per un benessere economico sono sotto gli occhi, le infinite falsità che il “pensiero unico” continua a produrre non hanno che un esito: infelicità e distruzione. Bisogna proibire i libri che disturbano la voglia di saggezza, siano essi passatempi o testi di studio.

Marilù Giannone