La Galleria Sozzani omaggia Bettina
Martedì 16 settembre alla Galleria Carla Sozzani, sarà inaugurata la mostra “Bettina”, icona e modella fra le più celebrate degli anni Quaranta e Cinquanta.
Bettina, nata nel 1925 in Normandia, divenne in poco tempo un emblema della moda francese. A Parigi incontra Jacques Costet, giovane stilista che aveva appena aperto un piccolo atelier, affascinato dalla sua bellezza, le chiede di indossare un suo abito e da quel momento inizia una straordinaria carriera. Musa e modella di Jacques Fath, Lucien Lelong, Christian Dior, Coco Chanel e Hubert de Givenchy, incontrato a Parigi nel 1952. Con Givenchy nacque un rapporto di amicizia e di lavoro, lo aiutò ad aprire la sua maison occupandosi delle pubbliche relazioni e lui le dedicò la famosa blusa “Bettina” ripresa in seguito anche dal disegno di René Gruau.
Il suo nome diventa sinonimo di modernità e stile, contesa dalle più importanti riviste di moda, divenne “la francese più fotografata di Francia” e raggiunse l’apice della carriera nel 1955, anno nel quale decise anche di allontanarsi dalla scena della moda. Nonostante il suo ritiro, Bettina continuò a lavorare in questo ambiente, nel 1963 è “ambasciatrice di charme” per Elle e nel 1967 torna a sfilare per la collezione di Coco Chanel a lei ispirata, in seguito è direttrice couture per Emanuel Ungaro e responsabile pubbliche relazioni per Valentino.
La mostra ripercorre la sua carriera con più di cento immagini firmate dai più grandi fotografi di quegli anni.
