la “Buona Scuola”
La decadenza che non finisce mai
Un fiume di giornali parla da molto tempo di scuola e punta il dito su diversi problemi. Ministri che si succedono si affannano a modificare ordini di studi e ripartizioni di moduli senza mai focalizzare, forse per non volerlo, il nodo della situazione.
L’abitudine postsessantottesca alla “struttura” sposta inesorabilmente la soluzione, per la paura di scontentare amici o di sembrare “fascisti” se non ci si adegua a programmi e dettami d’oltreoceano. Se ci si facesse forza della tradizione multimillenaria alla vera cultura l’odor di cowboy si dissolverebbe per una vera ripresa dell’istruzione, che è la scala indispensabile per tornare ad illuminare la via della conoscenza. Sì, perchè la cultura è prima di tutto questo, Umanità, poi è formazione professionale e lavorativa.