Insieme per un nuovo dialogo politico e una visione innovativa delle relazioni economiche
E’ stato questo lo slogan del IV Forum Eurasiatico, che si è tenuto lo scorso ottobre a Verona e che ha visto la partecipazione di esponenti del Governo italiano, russo e della Commissione dell’Unione economica eurasiatica oltre a rappresentanti delle istituzioni pubbliche e top manager dell’Eurasia. Presenti oltre 700 ospiti provenienti da Russia, Italia, Armenia, Azerbaijan, Bielorussia, Kazakistan, Ucraina e Cina con più di 90 giornalisti accreditati tra testate giornalistiche e media radio tv locali, regionali, nazionali e internazionali con una copertura totale delle notizie della due giorni di vertice.
Il Forum Eurasiatico, organizzato dall’Associazione Conoscere Eurasia di Verona, Intesa Sanpaolo e Gazprombank è diventato, in questi anni, il baricentro del dialogo per la ripresa dei rapporti e delle relazioni economiche tra l’Italia e l’Eurasia e tra l’Europa e l’Eurasia. In occasione del Forum sono stati tenuti numerosi incontri e stipulati molti accordi di collaborazione.
Antonio Fallico Presidente di Banca Intesa Russia Presidente dell’Associazione Conoscere Eurasia
Premio di Poesia “Caro Poeta”consegnato ove dimorò l’illustre Commendatore e letterato Annibal Caro.
_________di Simona Mingolla*
Grande successo anche nell’ultima giornata della seconda edizione del Festival “LA PAROLA CHE NON MUORE” svoltasi domenica 2 ottobre all’Antico Borgo La Commenda.
L’ intervento del Ministro del Potere Popolare per le Relazioni Estere del Venezuela, Delcy Rodríguez,durante l’Assemblea Generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) – New York, 23 settembre 2016
Signor Presidente, Ambasciatore Peter Thompson, Porgo le mie congratulazioni e quelle del Presidente de la Repubblica Bolivariana del Venezuela, Nicolás Maduro Moros, per il suo lavoro come Presidente di questo 71º periodo di sessioni dell’Assemblea Generale. Il Venezuela conferma il suo impegno a contribuire alla riuscita della Sua gestione e al rafforzamento dell’autorità di quest’organo, il più rappresentativo e democratico delle Nazioni Unite. Potrà contare sul nostro appoggio.
MAX… “Sono il bambino del futuro.Concepito senza amore. Senza Dio. Senza Legge. Senza null’altro che la forza e la rabbia. Morderò, invece di poppare. Urlerò invece di vagire. Odierò, invece di amare. Heil Hitler!”
Alla fine dell’800 l’interesse per gli studi sull’eugenetica crebbe notevolmente concentrando i propri sforzi su animali e piante, in seguito si pensò di condurli anche alla sfera umana. Fautore di questa teoria fu l’Inglese Francis Galton, imparentato con il più celebre Charles Darwin ma molto meno noto di suo cugino; scienziato pur non avendo conseguito alcun titolo o Laurea, pur tuttavia vantando una concreta formazione accademica.
COMUNICATO STAMPA (4 0ttobre 2016) – Si è riunito a Roma il Consiglio Nazionale dell’UNAIT – Unione nazionale delle confederazioni del terziario, commercio, turismo e servizi.
Al termine dei lavori è stato ratificato l’ufficio di presidenza con a capo il cavaliere Giorgio Ventura. Nuovo segretario nazionale è il dottor Giuseppe Salvati. Il raggruppamento delle associazioni datoriali (aderenti all’Unait dal 2011), forte di una significativa e incisiva presenza sul tutto il territorio nazionale, indica come obiettivo prioritario la negoziazione con le compagini sindacali dei lavoratoi, per una contrattazione che interpreti in modo complessivo ed esaudiente i temi e le sfide in atto nei settori del terziario, tradizionale e avanzato.
I Musei Civici di Roma aderiscono a F@Mu 2016 – “Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo”
Si rinnova anche quest’anno, domenica 9 ottobre, l’appuntamento con la F@mu2016, la Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo”, ideata dal portale KIDS ART TOURISM, a cui partecipano diversi comuni e circuiti museali del Paese.
SABATO 8 OTTOBRE (h. 21 – 24) presso il LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. AMALDI” in via Domenico Parasacchi 21
“E LUCEVAN LE STELLE”
A seguito dell’eccezionale successo di pubblico si aggiunge a Tor Bella Monaca una serata straordinaria di osservazioni gratuite al telescopio per scoprire i segreti delle stelle e battezzare la nuova costellazione sul cielo di Roma
Obiettivo del Corso
L’obiettivo del Corso di Alta Formazione è fornire un approfondimento in merito al tema della crisi di impresa, di pregnante attualità ed interesse nel mondo professionale.
Il prossimo appuntamento con Forum Agenti Milano avrà luogo a Fiera Milano City, da Giovedì 24 a Sabato 26 Novembre 2016.
L’evento milanese si conferma tappa irrinunciabile del calendario annuale della Manifestazione, Unica Fiera Internazionale interamente dedicata ai Colloqui di Ricerca Agenti di Commercio, arricchita con molteplici iniziative e servizi.
Dal 14 al 16 ottobre 2016, presso l’Hotel Serapo di Gaeta (LT), si svolgerà la XXIV° edizione del Convegno Tradizionalista della Fedelissima Città di Gaeta dal titolo “Sud, quale destino?”. Di seguito il programma nel dettaglio…
Si chiama “RISEWISE” (“RISE Women with Disabilities in Social Engagement”, ovvero “Progetto RISE Research and Innovation Staff Exchange – Donne con disabilità verso l’impegno e l’inclusione sociale”) il progetto scientifico quadriennale di ricerca e innovazione, promosso e coordinato dall’Università di Genova e finanziato con fondi europei. Presentato lo scorso 22 e 23 settembre a Roma “Risewise”, che coinvolge vari interlocutori italiani e di altri Paesi europei, costituisce una vera e propria sfida alla società contemporanea, puntando a cambiare le pratiche di inclusione sociale e a rendere disponibile anche alle donne con disabilità una “vita normale”, fatta di lavoro, istruzione e famiglia e quanto fanno tutte le donne nella loro vita quotidiana.
“Questa – spiega la responsabile scientifica Cinzia Leone – è un’iniziativa all’avanguardia, per quanto riguarda donne, ricerca e disabilità, un’occasione importante per l’Università e anche per la sottoscritta, di fare ricerca e aiutare in un campo dove c’è tanto bisogno e molto disinteresse. Le donne e i ricercatori coinvolti nell’attività di studio, anche uomini, faranno visite presso le Università e le Piccole e Medie Imprese che partecipano al progetto tra Italia, Austria, Svezia, Spagna, Turchia e Portogallo, implementando buone prassi e apportando possibili migliorie per la loro vita sociale, lavorativa e familiare. Tutto quanto sopra attraverso lo scambio di periodi medio-lunghi di visite presso i partner che partecipano al progetto”.
Il progetto, infatti, baserà tutta la sua attività, ma anche la sua forza, sugli scambi di personale che avverranno nei prossimi quattro anni e che avranno una durata minima di un mese. Le donne disabili, quindi, non saranno solo l’oggetto dello studio e del progetto, ma ne saranno le principali artefici. Guideranno il partenariato verso l’osservazione delle migliori pratiche e definiranno con i ricercatori i modelli da proporre come prototipi di vita positiva per le donne disabili stesse. Terranno seminari e interverranno a workshop.
Un aspetto importante sarà poi quello della pressione mass-mediale e nei confronti dei policy maker nei vari stati delle organizzazioni in RISEWISE e a livello europeo. Alcune organizzazioni sono poi già attive in comitati internazionali di rilievo e presso l’ONU. L’importanza del progetto è evidenziata anche dai dati sulla disabilità che, solo in Italia, segnano tra i 3 e i 4 milioni (a seconda dei dati Istat o Censis – 2015) di casi, rappresentando una percentuale fra il 5% e il 6,7% della popolazione italiana. Le donne disabili subiscono discriminazioni in ogni ambito della vita quotidiana e sono più emarginate anche rispetto agli uomini con handicap, che sono numericamente inferiori. Hanno infatti maggior difficoltà a trovare un impiego, ad accedere alle cure sanitarie e a integrarsi nelle attività sociali. Le donne con handicap fisico inoltre non hanno accesso all’istruzione come gli altri. I rapporti pubblicati dall’Agenzia europea per esigenze particolari e Integrazione Scolastica, infatti, richiamano l’attenzione sulle condizioni delle persone che vivono con disabilità. L’istruzione rappresenta il primo passo per l’inclusione sociale, eppure il 60,9% dei bambini disabili frequenta scuole o classi speciali, che portano a una condizione di disuguaglianza non solo nell’istruzione -non permettendo l’accesso a un livello di formazione superiore, come Università e Master- ma anche nel mondo del lavoro: in Europa sono 65 milioni le persone con handicap e di queste l’80% è disoccupato. A parità di contesto sociale ed educativo, le donne disabili hanno minori opportunità rispetto agli uomini ugualmente disabili, e questa disparità si registra in ogni settore occupazionale d’Europa.
Quello di Roma è stato il primo di una serie di incontri relativi agli scambi di esperienze e competenze e il lavoro comune che avverranno durante le visite all’interno del partenariato. Il prossimo meeting del progetto si terrà a Stoccolma nell’aprile 2017 (durante un grande evento, gli Accessibility Days, organizzato da Funka Nu, impresa partner del progetto) e quello successivo a Genova, in occasione di un grande workshop internazionale che l’Università degli Studi di Genova, con la coordinatrice del progetto e il team genovese andranno ad organizzare nel settembre 2017. Dal punto di vista strettamente tecnologico l’ateneo genovese si occuperà di trovare soluzioni concrete perché le ICT (Informatic and Comunication Tecnologies) possano essere utili e abilitanti, durante ogni azione quotidiana, per le donne disabili.