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Autore: Redazione

Le Ultime Esequie per “IL PADRINO” …. e note a margine

 Comunicato Stampa di Adriano Tilgher per il “Fronte Nazionale”

FUNERALE  CASAMONICA:  SINDACO & PREFETTO CONNIVENTI CON I CRIMINALI

“Il sindaco non sapeva nulla; il questore non sapeva nulla; il prefetto non sapeva nulla.  Tutti, a Roma, ignoravano che si sarebbe celebrato un funerale in stile mafioso alla chiesa di Don Bosco, eppure c’erano tv, radio e giornali.  Delle due l’una: o la sicurezza di Roma è affidata a incapaci, che dunque vanno rimossi immediatamente, o questi signori predicano bene e razzolano male.

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Cinquantatrè candeline per l’Uomo Ragno

Nell’agosto del 1962, sul numero 15 della rivista a fumetti “Amazing Fantasy” edita dalla Marvel Comics, viene presentato per la prima volta ai lettori americani un personaggio destinato a sconvolgere l’intero universo fumettistico: l’Uomo Ragno!

Quando i “papà” dell’Uomo Ragno, Stan Lee (testi) e Steve Ditko (disegni), proposero l’idea di un adolescente che “sparava” ragnatele dalle mani e si arrampicava sui muri con la stessa facilità di una passeggiata nel parco, l’allora editore della Marvel Comics, Martin Goodman, gli rise letteralmente in faccia! Ma in quel periodo, però, Goodman era alla disperata ricerca di un “riempitivo” per l’imminente uscita del numero di agosto di “Amazing Fantasy”. Così, nonostante le sue remore iniziali, il prolifero editore americano concesse una possibilità al “neonato” Uomo Ragno, divenuto da lì a poco il personaggio più popolare dell’intera casa editrice!

Nel giro di pochi mesi, la sua popolarità crebbe così tanto che il secondo episodio venne pubblicato su di una rivista interamente dedicatagli, “The Amazing Spider-Man”, nel marzo del 1963, considerata tutt’oggi la più longeva serie a fumetti della Marvel Comics.

La ragione principale della sua popolarità, forse, consiste nel fatto che dietro ai sui super-poteri – dono di una puntura di un ragno radioattivo – si nasconde alla fin fine solo un normalissimo giovane un po’ introverso: Peter Parker. Orfano di entrambi i genitori, Peter viene cresciuto amorevolmente dalla Zia May e dallo Zio Ben, che in seguito perderà la vita per mano di un rapinatore. Ma nonostante questa tragedia – che influirà moltissimo sulla decisione di diventare un supereroe – l’esistenza di Peter scorre tranquilla come quella di un tipico studente del college che cerca di sbarcare il lunario come fotoreporter free-lance presso un giornale cittadino. Amori tormentati (Gwen Stacy, Mary Jane Watson) ed un odioso datore di lavoro (J. Jonah Jameson), completano il quadro. Chi non può identificarsi con almeno uno di questi elementi?

Nel corso degli anni, la sua popolarità è cresciuta a tal punto che il simpatico “arrampica muri” può vantare una infinità di serie animate, trasposizioni cinematografiche ed action-figures di tutti i tipi e tutte le marche! Mica male per un supereroe di mezz’età! Eh sì, perché sarà pure grazie all’instancabile attività fisica, all’affetto dei fans, ai super poteri da ragno, ma – ammettiamolo – il fotoreporter Peter Parker, al secolo Uomo Ragno, ha compiuto cinquantatré anni e non li dimostra affatto!

5-9-2015 a Roma: DAI POETI ARMATI ALLA GRANDE GUERRA

Spettacolo teatrale “DAI POETI ARMATI ALLA GRANDE GUERRA” di Emanuele Merlino e con Giuseppe Abramo.

 

Sabato 5 settembre alle ore 21 presso il Centro Culturale “Gabriella Ferri” – via delle Cave di Pietralata 76 – tornerà in scena lo spettacolo “Dai poeti armati alla Grande Guerra” scritto, diretto e interpretato, insieme a Giuseppe Abramo, da Emanuele Merlino.

Uno spettacolo per ricordare e commemorare la Prima Guerra Mondiale di cui quest’anno ricorrono i cento anni dall’entrata in guerra dell’Italia.

 

Attraverso poesie, articoli di giornale e immagini dell’epoca, insieme a brani originali scritti appositamente, viene raccontato il clima che ha portato alla guerra in Europa e, una volta scoppiata, il confronto con l’orrore della trincea insieme al contrasto tra volersi salvare e voler vincere la guerra.

Tra tragedia e poesia, tra eroismo ed amor di patria.

La serata, ad ingresso gratuito, è organizzata dal Comitato di Quartiere Meda-Beltramelli – per info Fabrizio Montanini 3404708659 – che da un anno è attivo sul quartiere rispondendo alle richieste e alle necessità dei cittadini  attivandosi prontamente ed efficacemente per sollecitare le Istituzioni e, a volte, facendone le veci – quando un parco per i bambini non è curato da troppo tempo, un cassonetto si ribalta e non viene rimesso a posto etc -.

 

Dopo l’ottimo riscontro delle otto tappe precedenti (due in friuli, tre a Roma, una a Firenze, una a Civitella S. Paolo e una a Taormina) una nuova tappa di un percorso e un omaggio commosso e doveroso.

 

Questa volta per/insieme ad un comitato di quartiere.
Perché per noi la Cultura non è niente senza Sociale e senza impegno Politico quotidiano.
Raccontare coraggio e partecipazione ha senso solo se si prova ad essere quello che si narra. Comefanno gli Artisti veri.
Come facciamo noi.

 

“O primavera angosciosa di dubbio e di patimento, di speranza e di corruccio !
Voi non udivate se non il romore cittadinesco, se non il clamore delle dissensioni, delle dispute, delle risse. Voi tendevate l’orecchio al richiamo dei corruttori. Consumavate i giorni senza verità e senza silenzio.
Ma i lontani scorgevano, di sotto alle discordie degli uomini, la patria raccolta nelle sue rive, la patria profonda, sola con la sua doglia, sola col suo travaglio, sola col suo destino.
Si struggevano di pietà filiale divinando il suo sforzo spasimoso, conoscendo quanto ella dovesse patire, quanto dovesse essa affaticarsi per generare il suo futuro.
E pensavano in sè: “Come soffri ! Come t’affanni! In quale ambascia tu smanii
T’abbiamo amata nei giorni foschi, t’abbiamo portata nel cuore quando tu pesavi come una sciagura. Chi di noi dirà quanto più, ora, ti amiamo? Tutta la passione delle nostre vite non vale a sollevare il tuo spasimo, o tu che sempre la più bella sei e la più: paziente. Come dunque ti serviremo?
Uomini siamo, piccoli uomini siamo; e tu sei troppo grande. Ma farti sempre più grande è la tua sorte. Per ciò dolora, travaglia, trambascia. 

Tu avrai i tuoi giorni destinati”.

5-9-2015 a Roma: …non solo Bach…

Sabato 5 settembre 2015, ore 18.00

Accademia di Romania – Sala Concerti

Piazza José de San Martin 1

Associazione Aliusmodum, Teatro de l’Ascolto e l’Accademia di Romania 

vi invitano al concerto finale della IV edizione della masterclass

…non solo bach…

svolta tra 1 – 5 settembre a Roma.

Insieme ai corsisti, in una vera maratona musicale, suoneranno anche i docenti del corso:

CIPRIANA SMARANDESCU clavicembalo

ANDREA RIDERELLI pianoforte

MARCO DAMIANI violoncello

Musiche di L.Couperin, J.J. FRoberger, J.S. Bach, C. Silvestri, R. Paladi.

[ingresso libero]

4-9-2015 a Roma: El Gato Negro

SALA FERNANDO BIRRI

CASA ARGENTINA

ESPACIO INCAA KM 11.100

INGRESO LIBRE

SEPTIEMBRE

4

A las 18 horas, Gato Negro, la película de Gastón Gallo, premiada al Festival Internacional de Cine de Milán (MIFF Awards 2015), presentada por su director y con la presencia del actor protagónico, Luciano Cáceres (Premio al Mejor Actor Protagónico, MIFF 2015), quienes conversaran con el público después de la proyección!

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GIOIOSA JONICA RENDE OMAGGIO A FRANCO LUCA’

A SETTE ANNI DALLA MORTE GIOIOSA JONICA RENDE OMAGGIO A FRANCO LUCA’, INTELLETTUALE DELLA MUSICA, FONDATORE DEL MITICO FolkClub DI TORINO

di Domenico Logozzo *

GIOIOSA JONICA – Meridionali che hanno fatto grande Torino. Sono tanti. E costituiscono straordinari esempi nel mondo della cultura, dell’economia, del lavoro, dell’arte e della musica. Purtroppo c’è chi per un atroce destino ha dovuto lasciare incompiuti tanti progetti. Persone geniali volate in cielo troppo presto. Come il gioiosano Franco Lucà, padre del mitico FolkClub, morto nel giugno del 2008 a Torino. A distanza di sette anni gli amici più stretti (a partire dal pittore Vincenzo Lucà) e i tanti estimatori, lo ricorderanno nella sua Gioiosa Jonica durante la manifestazione “Gioiosa Percussioni Festival”, inserita nell’ambito della terza edizione dei “Tamburi di San Rocco”, festival organizzato dall’Associazione Culturale Battente Italiana e dal Comune di Gioiosa Ionica, in collaborazione con il Comitato festa di San Rocco.

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Sbirri di regime – Crimini del Ventennio

Con il termine paraletteratura si era soliti indicare un ampio insieme di generi prevalentemente narrativi: dal fumetto ai fotoromanzi, fino ai numerosi sottogeneri di romanzo (giallo, fantascientifico, poliziesco, thriller, horror etc). Termine superato dalla critica e dalla prassi editoriale: gli autori di “gialli” sono ormai stabilmente inseriti nelle collane generaliste.

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“Yuan” uber “€uro”

La SVALUTAZIONE CINESE …. da “Tempeste d’Acciaio” a Tempeste Finanziarie”  

Una breve osservazione ce la impone questa triplice rapida e inattesa svalutazione dello “yuan”, la moneta nazionale cinese, soprattutto perché leva la maschera alle tante falsità che i cosiddetti esperti di economia nostrani ci hanno propinato in questi anni.  Ci hanno raccontato la favola che la stabilità monetaria ci avrebbe regalato un importante rilancio della nostra economia e, con l’entrata dell’euro, moneta tenuta alta e stabile, con la forza e con gravi costi sociali, abbiamo visto quali importanti vantaggi sociali ed economici abbiano avuto le nazioni europee ed in particolare quella italiana.

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Pietre che Cantano

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XVI festival internazionale Pietre che cantano

L’ALTRA META’ DEL SUONO

nel centenario della nascita di Piaf, Schwarzkopf, Holiday

CELANO, OCRE, FONTECCHIO, L’AQUILA,

 ROCCA DI MEZZO, S. DEMETRIO NE’ VESTINI, TIONE DEGLI ABRUZZI

1/22 AGOSTO 2015

Direzione artistica di Luisa Prayer

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la Chiesa Ortodossa sulla polemica C.E.I. / LEGA

COMUNICATO STAMPA  >  LA C.O.I. (Chiesa Ortodossa Italiana) SULLA POLEMICA   VESCOVI CATTOLICI – LEGA:

 I Cristiani discutano con serietà gli effetti delle politiche migratorie europee”

 La C.O.I., (Chiesa Ortodossa Italiana), realtà religiosa di tradizione ortodossa presente in varie regioni italiane, sente l’urgente bisogno di intervenire ed esprimere le proprie posizioni e proposte in relazione alla recente polemica, svolta con toni assai aspri e con espressioni insultanti non conformi alle qualità di prudenza e temperanza che dovrebbero caratterizzare le dichiarazioni di personalità autorevoli dei vertici religiosi, a seguito delle affermazioni di alcuni esponenti della CEI rispetto al ripensamento delle politiche migratorie.

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Riforma Pubblica Amministrazione: parte la rivoluzione all’insegna della trasparenza

La Pubblica Amministrazione è l’insieme di attività a presidio degli interessi pubblici, e la sua riforma non è solo rivolta ai tre milioni di dipendenti pubblici, bensì a tutti i cittadini italiani. Da questo assunto è partita la Riforma della Pubblica Amministrazione, composta da 23 articoli ed approvata dalla Camera prima della pausa estiva. Tre sono gli obiettivi da raggiungere: semplificare la vita dei cittadini, aiutare chi investe e tagliare gli sprechi migliorando i servizi.
Si partirà con una autentica Rivoluzione Digitale: anche per gli italiani ricevere servizi online non sarà più un miraggio, bensì un vero e proprio diritto che, attraverso questa riforma, dovrà essere rispettata da ogni amministrazione. I cittadini potranno accedere ai servizi pubblici (prenotazione di visite mediche, iscrizione a scuola, pagamento dei tributi) ed a quelli degli operatori privati che aderiranno (operazioni online) con un unico nome utente ed un’unica password. Nei prossimi 12 mesi e con il freedom of information act (FOIA) ogni cittadino avrà diritto ad accedere ai dati e ai documenti della Pubblica Amministrazione, anche non pubblicati. Ed ancora: nasceranno le White List, nonché procedure più semplici per l’iscrizione agli elenchi dei soggetti non a rischio di mafia ai fini della partecipazione agli appalti pubblici, che verranno monitorate semestralmente ai fini del loro aggiornamento.
Con l’obiettivo di semplificare la vita dei cittadini ed ottimizzare i costi, tutti i servizi dell’Amministrazione centrale convergeranno in un unico ufficio territoriale. Dall’Agenzia delle Entrate, alle Soprintendenze, ai Provveditorati alle Opere Pubbliche e Uffici Scolastici Regionali senza tralasciare gli Uffici della Motorizzazione.
I leitmotiv della nuova riforma sembrano essere semplificazione ed unificazione, anche per quanto riguarda i numeri telefonici. Scompariranno, infatti, i numeri fin’ora utilizzati per le emergenze e rimarrà quello unico, il 112, che permetterà di mettersi in contatto con tutti i servizi di assistenza (carabinieri, polizia, vigili del fuoco, pronto soccorso).
Vicino ai cittadini e ai loro portafogli, la riforma prevede un solo libretto di circolazione che sostituirà gli attuali libretto e foglio complementare.
Sul piano occupazionale, come prevede la Riforma, lavorare nel Pubblico deve tornare ad essere un prestigio ed un’ambizione per i giovani. Per farlo entrerà in vigore la dirigenza di ruolo e selezionata per concorso. Scelta che deve essere resa compatibile con un modello di funzionamento diverso da quello che si è sin qui realizzato e che ha prodotto una sostanziale inamovibilità della dirigenza. Per queste finalità è prevista, in primo luogo, l’istituzione del sistema della dirigenza pubblica, articolato in ruoli unificati e coordinati, aventi procedure analoghe di reclutamento e fondati sui principi del merito, dell’aggiornamento, della formazione continua. Nascono così tre ruoli unici in cui sono ricompresi, rispettivamente: i Dirigenti dello Stato, Dirigenti Regionali, Dirigenti degli Enti Locali.
Stop anche agli incarichi “a vita” e sì alla possibilità di revocare gli incarichi, oltre alla separazione dell’indirizzo politico amministrativo da quello gestionale, con conseguente responsabilità amministrativo-contabile dei dirigenti, mediante esclusiva imputabilità agli stessi della responsabilità amministrativo contabile per la gestione.
L’accesso agli incarichi avverrà attraverso un sistema di selezione dove peseranno le valutazioni ottenute nello svolgimento dei precedenti incarichi e rilasciate da un organismo indipendente. I dirigenti verranno selezionati per concorso e potranno salire o scendere di livello durante la carriera, sulla base delle valutazioni ricevute.
Si prevede il rafforzamento del ruolo della Presidenza del Consiglio nel coordinamento delle politiche pubbliche, nelle nomine dei manager pubblici, nella vigilanza delle agenzie governative nazionali e nella disciplina degli uffici di diretta collaborazione dei ministri. I Segretari Comunali non saranno più nominati dal Sindaco, avendo dei dirigenti autonomi e indipendenti dalla politica che svolgeranno funzioni di legalità.
Anche la Dirigenza Sanitaria sarà interessata dalla nuova Riforma Sanitaria, con una nuova disciplina degli incarichi di direttore generale, di direttore amministrativo e di direttore sanitario delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale e di direttore dei servizi socio-sanitari.
Per tagliare gli sprechi e migliorare i servizi la riforma prevede una drastica riduzione delle Società partecipate e l’eliminazione delle municipalizzare ritenute inutili. Saranno rafforzati i criteri di economicità, imponendo l’applicazione rigorosa dei principi europei in materia di tutela del mercato e della concorrenza: parità di trattamento tra imprese pubbliche e private. Si ottimizzeranno i costi anche nel settore sicurezza ma senza abbassare la qualità del servizio erogato: si provvederà solo ad eliminare le duplicazioni di funzioni, accorpando i corpi delle forze armate messe in campo a tutela e difesa del territorio e dei cittadini. Meno Camere di Commercio e meno costi di contributi obbligatori che le imprese dovranno versare.
In linea di principio il DDL1577 semplificherà la vita dei cittadini e migliorerà i servizi , di fatto occorrerà attendere nei prossimi mesi auspicando che le singole amministrazioni abbiano la forza di svecchiarsi e di farlo entro i tempi previsti dalla legge, attuando gli articoli di quella riforma che, se attuata e accolta positivamente, potrà veramente rappresentare una sostanziale rivoluzione politico-culturale per tutto il nostro territorio nazionale.

EVENTI NEL MONDO E NOVITA’ A NEW YORK PER IL TEATRO ITALIANO

 

11 agosto 2015

EVENTI NEL MONDO E NOVITA’ A NEW YORK PER IL TEATRO ITALIANO

In Brasile, Spagna, Giappone e Lettonia le opere di Mario Fratti, nella Grande Mela attesa per altri autori italiani

di Goffredo Palmerini

L’AQUILA – Buone nuove sul teatro italiano, da New York e dal mondo. Sempre sugli scudi il drammaturgo aquilano Mario Fratti, dal 1963 trapiantato a New York, tra i più grandi autori di teatro al mondo. La sua più famosa creazione, “Nine”, tra i più affermati musical di Broadway e vincitore 30 premi internazionali, è in scena in Brasile, a San Paolo, con una nuova produzione artistica diretta da Charles Möeller e Claudio Botelho, per la regia di Paulo Nogueira. Ha debuttato il 9 agosto scorso, in esclusiva per il Teatro Porto Seguro, il musical ispirato al film capolavoro di Federico Fellini – 8 e mezzo – dove si racconta la tormentata storia di Guido Contini, produttore e regista in crisi creativa. Già diventato un evento, l’opera di Fratti può finalmente soddisfare l’attesa degli amanti del musical nella più grande e popolosa “città italiana”.

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Le Pietre che cantano

Prosegue oggi e domani 12 agosto, il Festival Pietre che cantano, iniziato ieri, che ospita tre straordinari nomi del teatro italiano: Piera degli Esposti, Mariangela Gualtieri, Sista Bramini.

I tre giorni sono un viaggio possibile nell’entroterra aquilano, alla scoperta delle Rocche, delllo splendido Castello Piccolomini a Celano, e dell’incantevole spazio del Lago di Sinizzo.

 

Mariangela Gualtieri-1

Piera Degli Esposti (1)

Spazio Teatro_10-11-12 Agosto_Pietre che cantano

 

 

 

Summer School Euro Mediterranea 2015 a Brindisi

COMUNICATO STAMPA  >   Studi Clinici, Ambiente e Tumori: Tre temi cruciali per la salute del territorio nella Summer School Euro Mediterranea 2015 in Biostatistica ed Epidemiologia. 

A MESAGNE (Brindisi) Venerdì 7 agosto, presso l’Auditorium del Convento dei Cappuccini – Monastero del III Millennio, si è svolto a cura dell’ ISBEM il IX evento della MiniMedical School_2015.

Le tre conferenze programmate hanno avuto come Relatori tre personalità di grande spessore e, precisamente: il Prof. GIULIO TARRO, il Dr. STEFANO LAGRAVINESE, il Dr. PRISCO PISCITELLI – nell’ambito della quinta edizione della SUMMER SCHOOL EURO MEDITERRANEA in Biostatistica ed Epidemiologia.

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