Skip to main content

Autore: Redazione

Sanità in coma, Corte dei Conti interviene

 

Il procuratore Nottola indica i punti di deboli del sistema: “Bisognerà interrogarsi sulla ulteriore sostenibilità di una eccessiva contrazione delle risorse da destinare al settore, senza prima affrontare il vero nodo rappresentato da una coerente riqualificazione della spesa, da depurare innanzi tutto da fenomeni di  mala gestione e da sprechi”.

 La Corte dei Conti attacca il sistema sanitario nazionale. E lo fa il giorno del suo giudizio sul Rendiconto generale dello Stato ,nella memoria del Procuratore generale Salvatore Nottola, nell’ambito della quale c’è un capitolo dedicato alla sanità curato dal vice procuratore generale Roberto Benedetti,che non risparmiando  nessuno, ci mette in guardia sul sistema corruzione.

Continua a leggere

Un libro di Fabrizio Vincenti

“Giuseppe Solaro. Il fascista che sfidò la Fiat e Wall Street”  ed. ciclostile 16 euro _______________________________________________________ recensione a cura di Maurizio BERGONZINI

Di Giuseppe Solaro si è scritto poco. E di lui è impressa nella memoria delle generazioni di militanti nazionali (come si autodefinivano un tempo) soprattutto la foto terribile che lo vede ritto sopra il camion che lo porta, prigioniero di partigiani festanti, in giro per Torino prima dell’impiccagione. Foto terribile divenuta un’ icona dei “ giorni dell’odio”.

Vincenti, giornalista e studioso, lo libera, pur offrendo un’attenta e dettagliata ricostruzione delle vicende della sua morte,dal ruolo di icona proponendo una ricostruzione precisa della sua vita, dei suoi studi, delle sue scelte che costituiscono un ritratto rigoroso di un giovane fascista di origini sociali modeste, dei suoi sforzi per conquistare, lui geometra, la laurea in economia, del suo impegno nel GUF avendo come modelli Pallotta, Ricci, Giani e collaborando alla rivista “ Vent’anni” fondata appunto da Pallotta, dell’iniziativa intrapresa costituendo, nell’ambito sempre del Guf, il  Centro Studi Economici.

Continua a leggere

BES2014-Benessere Equo e Solidale: CNEL, ISTAT,Presidenza del Consiglio

Presentazione oggi dei risultati sul BES,BENESSERE EQUO E SOSTENIBILE, la presentazione è stata ospitata alla Presidenza del Consiglio, i lavori sono stati aperti dall’ON. Ivan Scalfarotto,alla presenza del Ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan.Dal progetto, avviato dall’ ex MinistroEnrico Giovannini | Professore ordinario, Università degli Studi di Roma, in collaborazione con il CNEL-ISTAT, emerge quanto segue” il nostro Paese, oggi, non riesce ancora a dare le giuste risposte alle esigenze ritenute prioritarie dagli italiani.I”.Esordisce conqueste parole il Presidente del CNEL On. Prof.Antonio Marzano.Continua il suo intervento riassumendo i risultati ottenuti dopo aver elaborato i dati raccolti ,in collaborazione con l’ISTAT,(intervento di Linda Laura Sabbadini, Direttrice Dipartimento Statistiche sociali e ambientali)

Continua a leggere

Roma Summer Jazz

 

Sarà il Roma Summer Jazz Workshop 2014 l’evento formativo d’eccellenza dell’estate 2014 nella Capitale che dal 23 al 29 agosto unirà cinque grandi musicisti statunitensi del jazz internazionale e tre tra le più rappresentative voci del panorama italiano: Peter Bernstein, Aaron Goldberg, Mark Turner, Reuben Rogers e Gregory Hutchinson
insieme a Elisabetta Antonini, Sara Della Porta e Susanna Stivali.

Continua a leggere

Argentina

 

Articolo pubblicato lo scorso 19 giugno 2014 sul quotidiano “Il Manifesto” del Prof. Claudio Tognonato, pervenuto in redazione tramite l’ ufficio stampa Ambasciata Argentina

Così la Corte Usa punisce l’”indisciplinata” Argentina

America Latina. Hedge fund più forti degli Stati sovrani

 Non sem­pre è neces­sa­rio ricor­rere alle guerre e l’occupazione di ter­ri­tori per fare pre­va­lere i diritti dei più forti. Se con la pace di West­fa­lia, nel 1648, si sta­bi­li­scono le prime regole del diritto internazio­nale che limi­tano e garan­ti­scono la sovra­nità nelle rela­zioni tra gli Stati, oggi i diritti dei fondi spe­cu­la­tivi (hedge fund) pre­val­gono sullo Stato nazione. La Corte suprema degli Stati uniti, ignorando i pareri con­trari della stes­sa ammi­ni­stra­zione Obama, di Fran­cia e Mes­sico, che si erano già pre­sen­tati come ami­cus curiae, così come il parere dei mem­bri del Club di Parigi e molti altri paesi, ha sen­ten­ziato con­tro la rine­go­zia­zione del debito rag­giunta dall’Argentina. Una deci­sione che mette in seria dif­fi­coltà anche i paesi debi­tori e la finanza glo­bale. Ma può un Paese sovrano essere giu­di­cato dai tri­bu­nali di un altro Paese?

Se c’è oggi un governo mon­diale que­sto è gestito dagli orga­ni­smi finan­ziari inter­na­zio­nali. Que­ste isti­tu­zioni pro­muo­vono i prin­cipi neo­li­be­ri­sti, con­si­gliano viva­mente la dere­gu­la­tion, la privatizzazione dell’economia, la libe­ra­liz­za­zione del com­mer­cio mon­diale, la libera cir­co­la­zione del denaro e la restri­zione di doveri e diritti dello Stato nazione. Que­sti prin­cipi por­tano il nome di Washing­ton Con­sen­sus, anche se chi non ade­ri­sce resta auto­matica­mente fuori dal mondo.

L’Argentina nel dicem­bre 2001 è stata por­tata al fal­li­mento gra­zie alla cecità delle poli­ti­che moneta­ri­ste adot­tate dalla dit­ta­tura mili­tare nel 1976 e suc­ces­si­va­mente con­fer­mate dai governi demo­cra­tici che non ne hanno modi­fi­cato l’indirizzo. Tutto sotto la coper­tura, gli elogi e l’approvazione del governo della finanza mon­diale, Fondo Mone­ta­rio Inter­na­zio­nale in testa. Basti ricor­dare che il 25 marzo 1976, la mat­tina dopo il colpo di Stato del gene­rale Jorge Videla il Fmi con­ce­deva un cre­dito al governo dit­ta­to­riale, il primo di una serie che ha por­tato il Paese ad accumu­lare il più grande debito della sua sto­ria, che nel 2001 rap­pre­sen­tava il 160% del Pro­dotto interno lordo.

Si diceva che i paesi non pote­vano fal­lire, ma l’Argentina apriva un nuovo capi­tolo e si dichia­rava in default. L’ultima mano­vra era stata quella di pre­le­vare dai conti cor­renti in dol­lari (assai dif­fusi all’epoca) il rispar­mio degli argen­tini per coprire il debito estero in sca­denza. Le ban­che resta­rono chiuse per 90 giorni e quando apri­rono porte e spor­telli li argen­tini si sono ritro­vati pesos al posto di dol­lari. La moneta locale valu­tata prima alla pari con il dol­laro (1 peso = 1 dol­laro) era stata sva­lu­tata a 3 pesos per ogni dol­laro. Con que­sta mano­vra li argen­tini sono stati spo­gliati di due terzi del loro rispar­mio. La crisi eco­no­mica portò alla caduta di vari governi in pochi giorni e alla fine solo nel 2003 si risolse con la vit­to­ria di Néstor Kirchner.

Il nuovo governo cercò di ripren­dere in mano una società scon­volta e un’economia ferma. Il paese comin­ciò a supe­rare la crisi e nel 2005 arrivò ad un com­pro­messo con i cre­di­tori per­fe­zio­nato poi nel 2010 con un secondo accordo che sta­bi­liva una rine­go­zia­zione del debito con ter­mini ana­lo­ghi a quelli impo­sti agli argen­tini. La nego­zia­zione ottenne il con­senso del 93% dei pos­ses­sori di titoli. Oggi una sen­tenza della Corte Suprema degli Stati Uniti ha san­cito che i titoli del 7% che non è entrato nella rine­go­zia­zione devono essere cor­ri­spo­sti in un 100%. In denaro, i fondi acqui­siti nel 2008 per 48 milioni val­gono oggi 834 milioni di dol­lari, regi­strando un incre­mento pari al 1608%.

Di fronte a que­sti mar­gini di gua­da­gno l’accordo rag­giunto dallo Stato argen­tino diventa carta straccia per­ché tutti potranno fare ricorso e chie­dere un ana­logo trattamento.

Per­ché que­sto è pos­si­bile? Innan­zi­tutto per­ché i pre­stiti con­sessi ai paesi in via di fal­li­mento prevedono la com­pe­tenza in caso di con­tro­ver­sie di tri­bu­nali scelti dal cre­di­tore, in que­sto caso i tribu­nali degli Stati uniti. Poi per­ché i titoli del 7% che non sono entrati nella rine­go­zia­zione sono stati acqui­stati a prezzi strac­ciati per­ché con­si­de­rati insol­venti, cioè «titoli spaz­za­tura» dai grandi gruppi finan­ziari, sopran­o­mi­nati  fondi avvol­toi. Solo che la capa­cità di mano­vra di que­sti fondi specu­lativi, gli studi di avvo­cati ai loro ser­vi­zio e le ami­ci­zie poli­ti­che a dispo­si­zione pos­sono distrug­gere l’economia di un intero Paese. Que­sto può acca­dere all’Argentina.

Il per­ché tutto ciò sia pos­si­bile ha anche altri ragioni. È vero che l’Argentina si è ripresa, ma per farlo ha dovuto rom­pere con il Fmi, sal­dando la tota­lità del suo debito, espel­lendo la dele­ga­zione del Fondo dal pro­prio ter­ri­to­rio e igno­rando le sue rac­co­man­da­zioni. Dal 2001 l’Argentina si è gestita da sola, non ha chie­sto cre­diti ed è riu­scita a cre­scere con poli­ti­che redi­stri­bu­tive, un ampia­mento dello stato di benes­sere con mas­sicci inve­sti­menti in edu­ca­zione, ricerca e salute. Lo Stato è riu­scito a ripren­dere e gestire molte atti­vità stra­te­gi­che che erano state pri­va­tiz­zate e la disoc­cu­pa­zione, che nel 2001 era arri­vata al 25% è scesa all’attuale 7%. Troppa autonomia.

L’Argentina è un cat­tivo esem­pio anche per­ché da anni con­ti­nua ad alzare la voce con­tro le poli­ti­che neo­li­be­ri­ste, l’austerità e gli inter­venti del Fmi e non è la prima volta che viene punita. La sen­tenza della Corte degli Stati uniti può però diven­tare peri­co­losa per l’economia glo­bale, a dirlo è lo stesso Gerry Rice, por­ta­voce del Fmi mani­fe­stando la pre­oc­cu­pa­zione per le riper­cus­sioni del ver­detto sull’intero sistema finan­zia­rio.
Al di là dei ripen­sa­menti del fun­zio­nari Fmi l’Argentina ha assi­cu­rato il paga­mento dei debiti in sca­denza di chi è arri­vato ad un accordo rine­go­ziando il debito. Per coprire quanto chie­sto dai tribunali di New York, l’Argentina dovrebbe cedere più della metà delle sue riserve. Nes­sun paese sovrano sarebbe dispo­sto a pren­dere una simile deci­sione, nem­meno l’indisciplinata Argentina.

 
 

Gioco d’azzardo

M5S-Alessandro di Battista scrive:
Voglio presentarvi un mio eccellente collega: Massimo Enrico Baroni. Dal primo giorno di legislatura Massimo si sta dedicando anima e corpo al problema, drammatico, del gioco d’azzardo e della malattia che ne scaturisce: la ludopatia. La ludopatia o gioco d’azzardo patologico è un disturbo serissimo che rovina famiglie prima ancora che conti in banca. A tutti noi è capitato di vedere con quanta speranza/disperazione alcuni giocatori patologici giochino alle 7 del mattino magari con un bicchier di cognac in mano nel bar sotto casa.

Continua a leggere

Tutta musica

Venerdì 27 giugno 2014PALCO FRANCO-ITALIANO

Un evento promosso da Ambasciata di Francia in Italia e Institut francais Italia
Con Edison in qualità di main partner
In collaborazione con Roma Capitale
Nell’ambito dello scambio culturale Tandem Parigi-Roma 2014

ROMA
Piazza Farnese
ore 20.30

Concerto gratuito

 

Continua a leggere

Forum PA: alle soglie della riforma

La Ricerca FORUM PA fotografa la PA alle soglie della Riforma Renzi/Madia

La mobilità volontaria dei dipendenti pubblici italiani è praticamente inesistente: il 99,4% dei dipendenti pubblici non ha mai cambiato “posto di lavoro”. Solo sei lavoratori su mille si sono spostati da una amministrazione a un’altra dello stesso comparto, mentre sono addirittura solo otto su diecimila gli impiegati che hanno cambiato comparto. Non a caso, dunque, la norma che fa più discutere nella Riforma Renzi – Madia  (di cui aspettiamo i primi testi ufficiali) è quella sulla mobilità.  Alle soglie dei primi testi ufficiali della Riforma della PA delineata in Consiglio dei Ministri lo scorso 13 giugno, la ricerca “Pubblico impiego: una rivoluzione necessaria”, rende disponibile una fotografia della PA italiana, zoomando su dipendenti pubblici e dirigenti.

Continua a leggere

Le sorprese di Renzi: PD/M5S

  • Le sorprese non finiscono mai.
  •  Matteo Renzi si è presentato oggi all’incontro del suo partito con una delegazione del Movimento 5 stelle sulla legge elettorale, chiedendo di sostenere un sistema di voto che assicuri la stabilità di governo in cambio del possibile recupero delle preferenze.

Il confronto-incontro di oggi si potrebbe ripetere già la prossima settimana, anche sulle riforme costituzionali, con i grillini che hanno detto di non essere “contrari né al doppio turno elettorale né a premi di maggioranza”.

Continua a leggere

6-7-2041 a Possagno (TV): A tavola con… Antonio Canova

DAL FASHION ALL’ARTE NEOCLASSICA: TUTTO E’ FOOD DESIGN
Il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana interpreta il food design a “Fashion at IUAV” e “Dripping Taste.. a tavola con Antonio Canova” alla Gipsoteca di Possagno
Arte, moda, design e cucina, quattro mondi diversi, trovano un linguaggio comune in due appuntamenti dove protagonista è il Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana e il cibo diventa lo strumento per il più libero estro creativo.  Dopo “Fashion at IUAV” con la presentazione di ieri sera dei lavori degli studenti del workshop di Food Design, sarà la volta, domenica 6 luglio, di “A tavola con… Antonio Canova” alla Gipsoteca di Possagno, evento aperto al pubblico che anticipa il festival autunnale “Treviso: Dripping Taste – l’Arte nel Piatto”. Realizzato in collaborazione con la Fondazione Antonio Canova e Treviso Glocal, è l’anticipazione estiva di “Treviso: Dripping Taste, l’Arte nel Piatto”, affermato progetto del Gruppo Ristoratori della Marca Trevigiana che celebra il connubio fra cibo e cultura.

Continua a leggere

2-7-2014 a Roma: Sistema Italia Pagamenti Elettronici: risorsa per il mercato italiano oppure terreno di conquista per gli stranieri?

Mercoledì 2 Luglio, alle ore 20.15, in occasione della manifestazione #adessoalavoro , promossa dalla fondazione éneimi, in Lungotevere Maresciallo Diaz si svolgerà il dibattito Istituzionale “Sistema Italia Pagamenti Elettronici: risorsa per il mercato italiano oppure terreno di conquista per gli stranieri?” . L’evento, coordinato dal Centro Ricerca Nuove Tecnologie e Processi di Pagamento (C.Ri.N.T.eP.)

Continua a leggere

Pensieri e Parole di chi ha ancora il coraggio di parlare

Questa è una testimonianza di una persona che non ama subire in silenzio

“Non mettetevi mai contro uomini e donne potenti a meno che non avete la piena consapevolezza che la vostra vita valga per voi quanto un bottone. Non perchè questi uomini sono pericolosi per voi a parte che non vi occupiate, cosa molto rara e particolare, di loro questioni personali, e nella stragrande maggioranza dei casi nemmeno conoscono la vostra esistenza a meno di circostanziate situazioni particolari già rare di per sè ad avverarsi.

Continua a leggere

Via Margutta – rivive con arte

Inaugura il 20 giugno presso la One Piece Art Gallery di Roma, in via Margutta, la mostra “One Chair, One Lamp, One Sofa”, dinamica ricognizione su uno dei massimi architetti e designer contemporanei, Gaetano Pesce: al pubblico verrà presentata la collezione privata della gallerista, composta da una dozzina di pezzi appartenenti principalmente agli anni 2000, tra cui spiccano un esemplare della serie “Us and Them” (2006), “La Smorfia” (2005) ed il “Tramonto a New York” (1980).

Continua a leggere

Debora Serracchiani alla Conferenza nazionale sulle Servitù militari

 Il Presidente del Friuli Venezia Giulia, Debora Serracchiani è intervenuta oggi alla 2° Conferenza nazionale sulle servitù militari in rappresentanza della Conferenza delle Regioni e  delle Province autonome.

“In molte Regioni italiane – ha sottolineato il Presidente Debora Serracchiani – porzioni non indifferenti di territorio sono sottoposte ai vincoli delle servitù militari. Si tratta di ricchezze naturali, paesaggistiche ed anche beni culturali che oggi non rappresentano un’opportunità di sviluppo per i territori; né tantomeno un’occasione di progresso sociale, economico e scientifico per le comunità regionali.

Continua a leggere

CNEL-CESE,impegno congiunto delle istituzioni

« Meglio combattere intorno ad un tavolo, diceva Jean Monnet, che su un campo di battaglia ». (“Mieux vaut se disputer autour d’une table que sur un champ de bataille.”)

Nell’ispirazione di un grande europeista si è tenuta a Roma la riunione congiunta delle sezioni economiche del CESE, il Comitato Economico e Sociale Europeo, e del CNEL, aperta con il saluto del Presidente Antonio Marzano, con l’obiettivo di predisporre e condividere una road map per il rafforzamento dell’Unione economica e monetaria europea.

Continua a leggere

NULLA E’ PER CASO di Roberto Spingardi

Presentazione del libro di
ROBERTO SPINGARDI

Nulla è per caso
(Fausto Lupetti Editore)
Mercoledì 25 giugno 2014
Ore 18

LA FELTRINELLI
Galleria Alberto Sordi,
 Piazza Colonna, 31-35 – Roma

Intervengono:
Arnaldo Colasanti
Maurizio Gianotti
Andrea Pamparana

Dalla penna di Roberto Spingardi un thriller che sorprenderà e incanterà il lettore più esigente: Nulla è per caso. Pubblicato da Fausto Lupetti editore,   il romanzo – primo lavoro di narrativa dopo una trentina di saggi che si dipanano dall’economia manageriale ad opere umoristiche concepite come divertimento e gioco – conserva lo stesso dinamismo nel ritmo descrittivo di incessanti e frenetiche azioni e in una fervida e curiosa fantasia creativa, particolarmente rilevante nell’articolata ambientazione proposta.

Continua a leggere

Brian Weiss a Roma

Brian Weiss  sarà a Roma il 22-23-24 Maggio 2015 Per un seminario intensivo di regressione alle vite passate

Organizzato da My Life.

Psichiatra, scrittore (100 milioni di libri venduti). Unica data mondiale con il massimo esperto al mondo di Ipnosi Regressiva.

Brian Weiss, laureato alla Columbia University e alla Yale Medical School, è stato a lungo direttore del Dipartimento di Psichiatria al Mount Sinai Medical Center di Miami.

Continua a leggere

Rai Uno e Dario Fo- pace sia

 I nostri figli hanno 40 anni e, non hanno mai visto Dario FO

Domenica 22 giugno,Dario Fo torna   in prima serata  sulla rete nazionale   dopo quarant’anni,, con ”Francesco”, nuova versione appena pubblicata da Einaudi. Lo spettacolo nato 15 anni fa per il Festival di Spoleto col titolo ”Lu santo jullare” perché, spiega lui stesso, ”è successo un fatto magico, l’esserci ritrovati all’improvviso con un personaggio imprevisto, Papa Bergoglio che, oltre da aver avuto il coraggio di scegliere il nome del santo, ne segue le orme”. L’evento  presentato a Roma, dove stasera parteciperà al Festival Letterature in Campidoglio con la lettura di una teatralizzazione del suo racconto dedicato alla riscoperta di Lucrezia Borgia, ”La figlia del papa”, edito da Chiarelettere. 

Continua a leggere