Con gennaio inizia la lunga stagione della moda, che con le sue varie fashion weeks per il mondo, si concluderà tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo. Vengono presentate le collezioni invernali, prima uomo e poi donna, per il prossimo autunno/inverno, perché noi già sappiamo cosa ci metteremo in questa primavera/estate ovvio…!
O meglio 58 anni…! C’è poco da dire su questa borsa, la prima, quella che è diventata ormai un’icona, risale al febbraio del 1955 (da qui il nome 2.55), è stata rivisitata ridisegnata, modernizzata ma rimane sempre lei. Karl Lagerfeld nel 198o ridisegnò la chiusura, aggiungendo il logo con la doppia C, qualche anno fa riuscì nuovamente anche il modello iniziale con la chiusura semplice senza logo;
Se i cerchi nel grano sono fatti dagli alieni, questi disegni nella sabbia sono invece frutto dell’ingegnosa mente dell’artista californiano Andres Amador. Queste vere e proprie opere d’arte risultano
Sessanta centimetri di neve e Cortina va in tilt! La tanto temuta “Tempesta di Natale” non si è fatta attendere e non ha lasciato scampo neanche alla Perla delle Dolomiti facendo non pochi danni e lasciando tutta l’alta società ampezzana al buio ed al freddo. C’è chi l’ha presa bene chi l’ha presa male, anzi malissimo. Alfonso Signorini affida il suo grido di dolore al Corriere della Sera,
Un barattolo di vetro chiuso da un tappo, con un’etichetta che mostra una foto di un “mare” ed indica una data. Questo è All the Seas l’opera open source che verrà presentata alla mostra Oceans dell’artista britannica Tania Kovats. L’artitsa aveva già
È un aspetto che si conosce poco ma “la moda”, spesso e volentieri, mette in secondo piano il suo lato “frivolo” per dare spazio a progetti di vario tipo che possono essere benefici, culturali, di rivalutazione del patrimonio artistico e ambientali di cui l’eroine indiscusse sono Stella McCartney e Vivienne Westwood.
Orecchie da coniglietta, body nero, polsini e colletto bianco ed ecco Kate in versione playmate. La modella inglese ha così deciso di festeggiare i suoi 40 anni (ebbene si 40 anni il prossimo 16 gennaio!)
Tempo di crisi? Ecco il regalo fai da te e molto, molto low cost! Stiamo parlando dei gift in a jar o meglio dei doni nel vasetto. L’idea è nata all’estero ed il principio è molto semplice;
I tempi cambiano e lo shopping anche. Con la nascita degli e-store e degli e-commerce oggi sono sempre meno le persone che fanno compere recandosi personalmente nei negozi. Cosa c’è di meglio che starsene comodamente seduti sul divano e con un semplice click comprare tutti i capi che si vogliono?! O in ufficio in un momento di pausa, click e quella maglietta di quel negozio in centro è mia! O sul taxi, nel traffico, dallo smartphone, click e quelle scarpe tra tre giorni saranno nel mio armadio!
Ultimamente si sta parlando molto di Bansky ritornato alla ribalta di recente con due curiosi episodi. Il primo riguarda la vendita di alcune delle sue opere vicino Central Park a soli 60 $ e il secondo, sempre a New York, riguarda lo scorrazzamento per le vie della città di un camion pieno di pupazzi di peluches. Ma chi è Bansky?! Nato a Bristol è uno dei maggior esponenti della street art;
“Think pink but don’t wear it” uno dei principi del karlism, ossia di Karl Lagerfeld, direttore creativo di Chanel. Sembra che, però, il trend di questo autunno inverno gli vada contro perché il rosa sta spopolando e non tanto in magliette o accessori ma in un pezzo importante quale il cappotto. Si sono iniziati a vedere durante il “month week” di tutti i tipi forme e tonalità, dal fucsia al confetto, fino al rosa pallido quasi bianco.
È ormai alle porte il fatidico giorno: giovedì 14 novembre. Che succede? Sarà possibile acquistare la tanto acclamata e attesissima collezione di Isabel Marant creata per H&M. Non è la prima volta che il colosso svedese della moda low cost chiama alla “sua corte” designers e stiliti d’eccezione, infatti ricordiamo le varie collaborazioni passate con Stella
“Le scarpe sono lì per dare risalto alla donna, non per distogliere l’attenzione dalle gambe. Queste scarpe scompaiono come per magia, quasi fossero un’estensione delle gambe, allungando la silhouette”.
Questa è la filosofia alla base della nuova collezione lanciata dal celebre couturier delle scarpe dalla suola rossa: Christan Louboutin. I colori sono ben 5 e vanno dal rosa pallido al cioccolato, ed a rivestirsi
Che la moda muova molti soldi si sa, anche in tempi di magra c’è sempre chi compra, ed i negozi definiti di lusso non risentono di alcuna crisi… Lo dimostra il fatto che tempo fa cercavo una borsa (le borse sono il mio personalissimo feticcio), neanche troppo strana o particolare e soprattutto della collezione in corso. Sono andata, prima, al monomarca e poi negli unici 4 rivenditori che hanno questo brand a Roma e
Sono da poco finite le varie fashion weeks e siamo, quindi informatissimi su cosa andrà quest’estate, ma su quello che ci dobbiamo mettere quest’inverno invece?! Bene se vogliamo stare al passo con i tempi dobbiamo ritornare indietro nel tempo, appunto…! Infatti è tornato il tartan (io portavo le gonne scozzesi quando avevo 8 anni) e tutto il grunge degli anni ’90 in versione “aggentilita”.
Oltre ad essere il titolo di una simpatica trasmissione su Real Time, condotta da Carla Gozzi ed Enzo Miccio, è una frase che spesso pensiamo riguardo l’abbigliamento alquanto discutibile di alcune persone. Io è una cosa che faccio praticamente da sempre! Lo facevo all’università con una mia amica, lo faccio tuttora quando esco, e troppo spesso penso “ma come si è conciata quella là?!”…
Per chi si occupa di moda “va di moda” occuparsi del patrimonio artistico italiano ed aggiungerei anche un menomale visto che lo Stato non se ne preoccupa e molti dei nostri beni stanno letteralmente cadendo a pezzi. Il primo è stato Della Valle che ha deciso di finanziare i restauri del Colosseo (i 2000 anni cominciano a farsi sentire!), poi Renzo Rosso, patron di Diesel, che finanzierà il restauro del Ponte di
Per chi non la conoscesse la VFNO è un evento modaiolo che si svolge a settembre in concomitanza con l’inizio delle varie fashion week, in diverse città italiane e non, una sorta di notte bianca (e concedetemi il termine) dove determinati negozi, principalmente del centro, che aderiscono all’iniziativa, restano aperti fino a tardi promuovendo una serie di eventi
