“The Reunion” un nome solenne per quella che si annuncia come la rimpatriata più attesa di sempre. Non stiamo parlando di compagni di scuola ma di amiche di passerella ovvero le Supermodelle anni 90 richiamate in servizio dal fotografo Peter Lindbergh per il suo progetto video Director’s Cut.
Nozze gay roba da bianchi. Sono l’83% delle coppie sposate, inter-etniche al 10%
Sono per lo più bianchi, in età matura, hanno un buon grado di istruzione e guadagnano bene. È uno spaccato piuttosto inedito, quello fornito dall’Ufficio statistico federale statunitense, che ha analizzato le caratteristiche delle persone omosessuali che si sono sposate in uno dei 37 Stati in cui tale pratica è permessa (dopo la recente sentenza della Corte suprema, il matrimonio gay è invece diventato legale in tutti gli Usa).
La scrittrice più amata del secolo, J.K.Rowling, ha deciso di continuare a scrivere la storia del maghetto di Hogwarts, è infatti appena uscito un racconto sul sito pottermore.com
Il magazine finanziario newyorkese ha pubblicato un’analisi sul futuro finanziario della società dalla quale emerge un quadro tutt’altro che roseo. Secondo Barron’s, infatti, dopo i forti rialzi del titolo subito dopo la sua quotazione al New York Stock Exchange, l’anno scorso, Alibaba avrebbe intrapreso un lento ma progressivo cammino al ribasso.
Un’altra firma prestigiosa della moda italiana diventa francobollo: un valore postale da 95 centesimi sarà dedicato il prossimo 30 novembre alla casa di moda Salvatore Ferragamo. L’annuncio è contenuto nell’ultimo aggiornamento al programma filatelico 2015, diffuso in questi giorni.
Il Cous Cous Fest, Festival internazionale dell’integrazione culturale, è una festa di culture, sapori e civiltà che celebra il cous cous come piatto della pace.
L’edizione n.18 della rassegna si svolgerà a San Vito Lo Capo dal 18 al 27 settembre 2015.
Si sposta il baricentro della settimana della moda milanese, che per la prossima edizione, dal 23 al 28 settembre, trasloca con il suo quartier generale “negli spazi del futuro”, come lo ha definito l’Assessore alle politiche per il lavoro e allo sviluppo economico Cristina Tajani.Dal centro ai grattacieli di Porta Nuova, negli spazi della nuova Milano, dal Pavillion disegnato da Michele De Lucchi al gigantesco The Mall.
Burberry si spinge sempre più verso il social ed il digitale, sfilate in diretta, messaggi su We Chat ed il botton buy su Twitter. Adesso va anche a ritmo di musica approdando in Apple e lanciando un proprio canale musicale su Apple Music, il servizio di streaming a 9,99 dollari al mese svelato a giugno dall’azienda di Cupertino (al cui vertice retail c’è l’ex CEO di Burberry, Angela Ahrendts).
I lettori di “CN Traveller UK” hanno scelto l’Italia, Parigi, British Airways e le isole greche come mete e marchi preferiti quest’anno.
L’edizione britannica del premio dei lettori di “CN Traveller”, chiamato “CN Traveller Magazine’s Readers’ Travel Awards 2015”, ha designato l’Italia come destinazione internazionale preferita per il quinto anno consecutivo.
L’azienda svedese di abbigliamento low cost aveva accusato la maison del lusso di aver copiato due modelli di borse.
Nel 2006 l’Ufficio per l’armonizzazione nel mercato interno autorizzò la registrazione di due disegni di Yves Saint Laurent, destinati ad essere applicati a due tipi di borsette; nel 2009 H&M presentò all’Uami due domande di dichiarazione di nullità dei disegni registrati da YSL, in quanto privi di carattere individuale.
Apple accelera la conquista del mondo della moda, giocando una carta molto particolare. Ieri è stato infatti presentato il primo Apple Watch che vanterà di una collaborazione molto particolare con una delle più prestigiose maison francesi: Hermès.
La farinata ligure, il lampredotto fiorentino, la piadina romagnola, lo sfincione siciliano. Le ricette, spesso povere, della tradizione italiana ritornano in auge perché lo street food fa tendenza, spesso riviste in versione gourmet da chef stellati e giovani cuochi legati al proprio territorio d’origine.
Cibo da strada sì, ma di qualità e ad aggiudicarne il successo è il cliente tipo: il “metro eater”. Vita frenetica, poco tempo a disposizione, il metro eater mangia tra un impegno e l’altro e ha due priorità: velocità e qualità. E’ questa la nuova tendenza del “mobile eating”, analizzata da Bibite Sanpellegrino attraverso un’analisi che ha avuto come obiettivo quello di capire come si stanno trasformando i luoghi e le modalità di consumo del cibo nella società contemporanea.
Secondo 8 esperti su 10 la ragione principale del successo dello street food risiede nel fatto che oggi le persone danno prioritaria importanza alla qualità rispetto alla quantità (81%), e ricercano con maggiore frequenza le ricette tradizionali anche reinterpretate in chiave moderna o da chef rinomati (72%), realizzate con ingredienti di qualità (59%). Tutte caratteristiche offerte dalle sempre più numerose api adibite a food-truck che puntano proprio su questa tipologia di cibo, il metro food.Icona di questo fenomeno sono le api itineranti (85%), di cui gli italiani vanno in cerca per acquistare cibo gourmet da gustare tra un impegno e l’altro.
Ma chi sono questi metro eater? Secondo gli esperti interpellati si tratta di individui dinamici che non amano la sedentarietà (74%), molto attenti agli aspetti salutari legati all’alimentazione (68%) e all’origine delle materie prime (67%), attivi sui social network (64%) dove amano condividere le foto (58%) del loro metro food preferito. Ma anche a livello internazionale sono numerosi i casi che testimoniano questa tendenza: a New York ad esempio gli chef del Rouge Tomate, un rinomato ristorante dell’Upper East Side premiato con una stella Michelin, sono “scesi in strada” creando uno street menu stellato per il “Rouge Tomate Cart in the Park”, posizionato all’ingresso dello zoo di Central Park. Anche a Reykjavik in Islanda, il metro food non ha rivali: la guida Michelin infatti segnala i Bæjarins Beztu Pylsur, gli hot dog apprezzati anche da Bill Clinton e Anthony Bourdain.Secondo l’antropologa dell’alimentazione Lucia Galasso, i luoghi di ritrovo per condividere il momento del pasto sono in costante evoluzione: “La storia alimentare torna a vivere in strada, anche se è più giusto dire che non l’ha mai abbandonata”.”Prima si mangiava per strada perché le case erano piccole, spesso invivibili, dei rifugi e non le dimore con tutti i comfort che abbiamo oggi – continua Galasso – La strada era luogo di lavoro, di relazione, avveniva tutto lì. Oggi mangiare fuori è divenuto non solo uno status symbol ma anche il vettore attraverso il quale comunichiamo agli altri i nostri valori alimentari, non a caso esiste un’insegna per ogni nostra passione culinaria”.
I giovani del Kazakhstan hanno trovato un nuovo ambasciatore. Anzi, un’ambasciatrice e che ambasciatrice! Si tratta della top model Alena Subbotina, classe 1990, nata ad Almaty e poi partita alla conquista delle passerelle di tutto il mondo. La modella, come riporta il sito Tengrinews, ha preparato un progetto per valorizzare il suo Paese natale e soprattutto i suoi giovani.
Lei, nata e cresciuta nella città delle mele, ce l’ha fatta e vorrebbe dare ad altri le sue stesse opportunità di successo. Ha così pensato di invitare in Kazakhstan un amico, il fotografo Daniel King.
Alena, in un’intervista, ha raccontato che da tempo coltiva un sogno, quello di raccontare al mondo intero dei giovani kazaki. «Daniel ha viaggiato da New York ad Almaty e ora sta cercando volti interessanti, tutti di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Tutti sono i benvenuti per questo progetto, non è necessario avere un aspetto da modelli. Daniel ha portato avanti progetti su diversi Paesi e l’ho invitato ad Almaty per mostrare che il Kazakhstan ha una cultura molto interessante e tutto qui è storia», ha detto la modella, un volto noto anche in Italia dove ha lavorato, tra gli altri, per Brunello Cucinelli.
Da questo progetto artistico nascerà un libro e Alena Subbotina pensa di organizzare una mostra fotografica a New York, la città dove attualmente vive. Daniel King ha realizzato una pubblicazione simile con Ukraine Youth. Between Days (Damiani Editore) in cui con i suoi scatti documenta il ruolo e il cambiamento dei giovani durante la primavera ucraina dello scorso anno.
Ma non è finita qui. Oltre al progetto artistico ce n’è un altro molto più pratico. «In Kazakhstan abbiamo un sacco di belle ragazze e ragazzi che possono raggiungere il successo e intraprendere la carriera di modelli. Ho in programma di aprire un’agenzia di modelle ad Almaty e voglio aiutare questi giovani ad arrivare nelle passerelle di tutto il mondo», ha sottolineato la top model.
È made in Sicily e consiste in un innovativo sistema di valorizzazione dei fichi d’India il progetto vincitore per la categoria Donne del bando internazionale Unido (United nations industrial development organization), cui hanno concorso 150 proposte progettuali di ricercatori di oltre 30 paesi al mondo.
International Landscape Photographer Of The Year, la competizione rivolta sia ai fotografi amatoriali che a quelli professionisti, è al suo secondo anno. Su 2.604 portfolio arrivati, ssono state selezionate 101 immagini di paesaggi che poi andranno a far parte di un libro disponibile in vari formati, anche in e-book (gratuito).
Il vincitore di questa edizione è il fotografo australiano Luke Austin, che si è aggiudicato il premio con la prima immagine.
“Praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso”. A supportare questa massima – una delle più popolari sui social network – ora c’è anche uno studio: quello realizzato da due psicologhe sociali, Jennifer L. Trew e Lynn E. Alden, e raccontato in questo articolo di Huffington Post America.
Vermeer, Hopper, Degas, Van Eyck, e Magritte. Ma anche i Preraffaelliti e Botticelli: il’intero pantheon del mondo dell’arte si intravede negli scatti di “Vogue Like a Painting” al Thyssen Bornemisza di Madrid fino al 12 ottobre 2015. Sessuantuno fotografie dei maestri dell’obiettivo di Vogue ispirati agli artisti di tutti i tempi, dal Seicento a i giorni nostri.
Da emblema di bellezza e armonia delle forme, a veicolo di espressione dell’amore verso gli altri: sono i gioielli esposti nella mostra “Arte e Carità. Il gioiello come simbolo”, fino al 3 ottobre nel Cortile della Zitella dei Musei del Papa.
Musei italiani, si gira pagina. su 20 nuovi direttori, 7 sono stranieri e tra gli italiani alcuni ritornano “in patria” dopo prestigiose esperienze all’estero. Primo commento del ministro per i Beni e le attività culturali, Dario Franceschini: «Si volta pagina. Sono scelte di altissimo valore scientifico che colmano anni di ritardi».
Era il 1° agosto 1981 e sulle note simboliche di “Video Killed the Radio Star” dei The Buggles iniziava negli Stati Uniti la storia di MTV, un canale che ha rappresentato molto di più di una rete televisiva, capace com’è stata nel tempo di creare e sviluppare un immaginario per più di una generazione.