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Clementina Magliulo Podo

 

CLEMENTINA MAGLIULO PODO _________________ trascritta da Marilù Giannone

Il fatto d’essere vissuta all’estero per la maggior parte della sua vita non è stato un intralcio, bensì un mezzo per esplorare l’umanità.
Clementina Magliulo Podo si potrebbe infatti definire “esploratrice d’ individui” in quanto ella ha compiuto uno studio profondo della psiche umana che presenta ai lettori attraverso tutte le sfaccettature possibili, riferendosi a drammi ed atti realmente verificatisi, con la massima attenzione agli eventi ed alle loro cause e soprattutto fortemente indirizzata alle donne .

Clementina conosce la sensibilità femminile fino in fondo; il vissuto di essa, magistralmente proposto, può essere letto e compreso da chiunque. Infatti la scrittrice tocca svariati temi nelle sue esposizioni, dalla vita dolorosa di una bambina bulgara venduta e fatta prostituire da mafiosi nel libro “il Viaggio” allo studio approfondito di un animo umano parzialmente presente in un coma o nel romanzo avvincente “C’ero anch’io” o ancora all’approfondimento della ricerca del sé nelle vicende legate alla spiritualità, all’autobiografia, ad un sottile e affascinante esoterismo. A proposito di questi ultimi argomenti , non è possibile non ricordare “La femme au miroir”, romanzo semiautobiografico nel quale si racconta la vita di una dama francese dell’800 realmente esistita, che la scrittrice si trova a dover gestire in una nuova esistenza sotto la spinta di una sua figura vestita con abiti attuali che le appare in uno specchio, e che la guida attraverso sguardi, espressioni del viso e gesti a volte incomprensibili, ma così imperiosi da far mutare alla protagonista scelte e percorsi della sua vita.
Un romanzo storico, riscontrabile nelle cronache e dall’esoterismo sottile che lo vela dolcemente d’incredulità, e che trascina il lettore nel viluppo del suo fascino.
I libri già pubblicati di Clementina Magliulo Podo sono 36 ma altri quattro attendono il via libera dell’editore, tutti scritti col desiderio di esprimere al massimo la gioia del potersi aprire e di essere compresa. Scrivere è per Clementina l’apertura più gioiosa del suo io e penetrare nel mondo della fantasia o in quello della cruda realtà. Ma ciò che coglie l’attenzione è che ogni interprete principale delle sue storie, ricche d’imprevisti senza giungere alla abusata chiusura del “Deus ex machina”, vive come se confidasse pienamente a chi legge il suo pathos, le sue passioni, fino alla finale vittoria delle sue battaglie per la vita, intese non come un mero susseguirsi di avvenimenti ma una continua e prolifica crescita .
In uno dei suoi ultimi volumi , ancora in corso di stampa, Clementina Magliulo Podo tocca un argomento mai esposto fino ad ora, i fantasmi, ma lo elabora con animo sereno e con l’intento di trovare motivazioni per un operato non dettato da odio, ma dall’amore.
Leggere questo scritto vuol dire addentrarsi in un mondo reale del passato che si protrae nel presente attraverso la chiave del fantastico. I protagonisti sono legati fra loro da un impalpabile filo che li collega nei secoli, con lo scopo di migliorare nel tempo e di dare alla propria anima che si protrae nei discendenti la visione e la comprensione più profonda.
Fino ad oggi e dopo tanti anni di scrittura Clementina Magliulo Podo ha ricevuto il plauso di lettori sia italiani che esteri, ricevendo premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali, che “Luce celeste nel buio della casa” confermerà nel rinnovato giudizio favorevole che la scrittrice ha sempre ottenuto.
I lettori, gli estimatori di quest’autrice senza orpelli di caste ed immagini di ambienti politici, attendono con calda attenzione l’annuncio di questa nuova creazione.