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Filippine: all’asta i gioielli dei Marcos

Ferdinando Marcos, morto alle Hawai nel 1989, fu rovesciato da un movimento di piazza nel 1986 dopo vent’anni di dittatura caratterizzata da una grazie corruzione e da un culto della personalità. Le spese folli della moglie Imelda e la sua celebre collezione di scarpe (migliaia di paia) diventarono il simbolo degli eccessi della coppia che governava un Paese che si impoveriva sempre di più.

I gioielli sequestrati alla famiglia dell’ex dittatore filippino Ferdinando Marcos e della moglie Imelda saranno valutati in vista di possibili aste che potrebbero valere milioni di dollari. Gli esperti di Christie’s, e poi Sotheby’s, hanno già cominciato ad esaminare i circa 600 gioielli conservati in una cassaforte speciale della banca centrale dell’arcipelago. Il primato è conteso tra un diadema di rubini e una collana di diamanti gialli e rosa oltre ad ad una serie di altri preziosi.

La Commissione presidenziale per il buon governo (Pcgg), organismo creato per recuperare i milioni “distratti” da Ferdinando Marcos e dalla sua famiglia, ha spiegato che a seguito “della grande quantità di gioielli da valutare l’operazione richiederà almeno cinque giorni”.

 

fonte fashionmag