From Zuckerberg To Gutenberg
Ormai non si parla di altro, la selfie mania è dilagata e quest’arte è arrivata anche nel modno dei libri. L’idea è molto semplice consiste scattarsi una foto in cui metà del volto è coperto dalla copertina del libro che si ta leggendo e postarla in rete; in questo modo sia fa conoscere una dato libro, si danno dei consigli, delle indicazioni sui proprio gusti o semplicemnte si sconsiglia quel libro. Questo è il concetto che sta alla base di BookasFace la nuova piattoforma web (già operativa su FaceBook ma ufficialmente online da settembre 2014) nata da due ragazzi, Matteo Adamoli e Francesco Arleo, che sono convinti che “il modo in cui condivideremo i contenuti dei libri avrà un impatto diretto su come sarà il presente e il futuro della lettura”.
L’idea, è nata una decina di anni fa quandoFrancesco Arleo ha provato a scrivere dei libri che però non sono piaciuti (neanche a lui); non si è dato per vinto, e volendo trovare un modo per continuare la sua passione per i libri e la lettura, insieme al suo amico Matteo Adamoli, ha creato questa community. BookasFace non sarà solo un modo per condividere, ma anche un modo per scardinare le vecchie logiche del marketing editoriale. Infatti un conto è un libro presentato in tv o ad un convegno un altro è un selfie di un libro, il che significa che quel il libro è stato già letto e per di più lo si consiglia anche, e poi è un modo nuovo e creativo che invoglia di più l’acquisto.
web https://bookasface.com