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Tavola Rotonda su l’ Interreligiosità

Un raggio di luce in anni bui e difficili – LA INTERRELIGIOSITA’

Mercoledì 25 Novembre 2015 a Roma, nella Sala Capitolare dell’Ordinariato Militare una tavola rotonda organizzata dall’ISIAMED ha richiamato l’attenzione sul più attuale e grave problema che tormenta l’Europa, vale a dire la guerriglia avente falso movente religioso da parte dell’ ISIS, che si manifesta qua e là negli stati dell’Unione con esiti nefasti.

Il convegno è stato patrocinato dall’Ambasciata del KAZACHSTAN nella persona del Consigliere ASSYLBEK TAUASSAROV, garbatamente disposto alla fine di esso a sostenere il fiume di domande di studenti ed esperti sui lavori di denuclearizzazione della sua Nazione. L’introduzione e la moderazione è stata curata dal Dottor UGO INTINI, che ha offerto la parola ad un nutrito gruppo di studiosi di questioni religiose: la rappresentante del dottor IAIA PALLAVICINI del COREIS, dottoressa HALIMA RUBBO, dal Prof. di Diritto Ecclesiastico GAETANO DAMMACCO, dal Senior Fellow de “Il Nodo di Gordio” ANDREA MARCIGLIANO, e dal Direttore ISLAMED per la Cooperazione Internazionale VINCENZO VALENTI.

COREISindex

  Questi augusti partecipanti sono stati univoci nel sottolineare la necessità di una pacificazione interreligiosa fra le tre più        importanti confessioni del Libro, negando la credibilità dello slogan degli estremisti islamici, che si credono vendicatori di  antiche  violenze perpetrate da Europei.

Il nucleo centrale del Convegno è stato ancora l’invidiabile civiltà ed umanità dello ex stato russo del Kazachstan, terra che abbraccia ben 130 credi diversi in pace fra loro, paese che è nettamente rinato dal dopo Stalin per raggiungere in attuale una collocazione economica invidiabile , come illustrato da altri esperti quali il Prof. ANGELO TODARO, e la Prof.ssa VALERIA PIACENTINI , che a lungo ha illustrato le peculiarità di questo interessante popolo.

Un sincero piacere ha invaso il convegno, molto ricco di ascoltatori, al sentir dire che questa terra fra lo storico ed il fiabesco ha con la Nostra Nazione un ruolo di scambi e di impegni privilegiato.

                                                                                                                                                                   Marilù GIANNONE