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MAGIA della PAROLA

 ALLA ROCCA DEI PAPI DI MONTEFIASCONE  PRESENTAZIONE di “RHESIS” 

In un luogo magico come Montefiascone, felice paese in affaccio sul lago di Bolsena, venerdì 3 giugno è stato presentato un libro dal titolo affascinante, “RHESIS”. Rhesis è l’origine della parola retorica, che la dice lunga sull’oggetto trattato durante l’evento, nella magnifica sala Innocenzo III° nella Rocca dei Papi. Infatti il volume espone in modo facile l’arte del saper parlare e l’arte di saper fare apprezzare il modo di comunicare con gli altri. E’ un argomento importantissimo nel nostro tempo fatto di comunicazione muta, cieca, sorda qual’è quella alla quale l’informatica e la pigrizia hanno ridotto e indotto il genere umano.

Lo sa bene l’autore, ALBERTO LORI, giornalista del GR 2 al seguito del notissimo ANDREA BARBATO, esperto nello stile della comunicazione verbale e non solo: si parla, egli giustamente dice, riprendendo dal pensatore settecentesco La Rochefoucauld , “con il moto degli occhi, con l’atteggiamento, quasi più che con una parola”.lori-desimone
Si parla con tutto il nostro essere, dunque, senza ridursi a frasi buttate su un piccolo riquadro bianco senza la musica o il suono della voce e senza il sorriso, l’ammiccamento talvolta, il cenno blando o acceso delle mani, l’agile e lento muoversi del corpo. L’informatica ha dato tanto e ha tolto il doppio, l’umanità, la relazione, la comprensione. Ma sembra che questo mondo non ci badi, affranto com’è a cercare guadagni sempre più alti ed impervi.
Presentato brevemente e con molta semplicità da RENATO TRAPE’, Assessore alla Cultura, il libro è presto diventato preda di colloquio anche del pubblico che è entrato fra le sue pagine per ricercare, approfondire, dubitare con ALBERTO LORI, e la sua innovazione, che ha reso la presentazione una graditissima ed insolita coralità, è stata applaudita anche dagli organizzatori dell’incontro, la Dott.ssa STEFANIA CAPATI di Tuscia Events, e la Dott.ssa SIMONA MINGOLLA , che più volte hanno organizzato fatti di vera cultura, anche presso la Commenda del MARRUGIO.
MAURO GALEOTTI, di Città.eu, e l’attrice e giornalista VINCENZA FAVA hanno letto ed interpretato alcune parti di RHESIS: il corpo, si è detto, non mente mai, e dunque avere di fronte chi parla è conoscerlo, conoscersi, e capire anche quello che non si dice. E’ importante il modo con il quale viene espresso un discorso perchè è il pensiero che crea e dà energia, forma modelli mentali che fanno la realtà e la modificano se inadeguata, o se contrastante con la cultura dalla quale dipendono, invece, i gesti espressivi.
STEFANIA CAPATI si chiede se esiste un linguaggio universale e se l’immaginazione, materia del pensiero, sia più forte della conoscenza, o sia la conoscenza essa stessa nel suo primo determinarsi.

Marilù Giannone

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La comunicazione è una scienza? Probabilmente, no. Come tutte le prerogative umane, anche la comunicazione è soggetta a continue varianti, a numerose trasformazioni. Se il modo di comunicare nella preistoria era essenzialmente uno scambio di primarie richieste legate alla necessità quotidiana, il passare di secoli e millenni ha arricchito il modo di comunicare entrando decisamente nella sfera dei sentimenti, quali essi siano. In breve, il volume di ALBERTO LORI ha il merito di catalogare tutti gli aspetti della comunicazione da quella verbale a quella scritta, dalla mimica facciale alla gestualità mediterranea, fino alla impenetrabilità di caratteri formatisi nella solitudine di un deserto polare o di un assolato territorio sahariano.
L’opera del Dott. LORI risente decisamente dello spirito educativo del docente, raccoglie in sé tutti gli elementi, per altro non schematici, che ogni allievo può facilmente rapportare ad una realtà, una realtà che, beninteso, è passibile come un oceano di un continuo movimento.

Alessandro P.Benini

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