Skip to main content

Milano Fashion Week

Si sposta il baricentro della settimana della moda milanese, che per la prossima edizione, dal 23 al 28 settembre, trasloca con il suo quartier generale “negli spazi del futuro”, come lo ha definito l’Assessore alle politiche per il lavoro e allo sviluppo economico Cristina Tajani.Dal centro ai grattacieli di Porta Nuova, negli spazi della nuova Milano, dal Pavillion disegnato da Michele De Lucchi al gigantesco The Mall.

Per ora nella zona che ha ridefinito lo skyline milanese trasloca il fashion hub della manifestazione, che ospiterà anche uno spazio dedicato ai giovani chiamato ‘fashion hub market’, e trovano posto una manciata di sfilate e presentazioni, ma

l’idea del Comune è “spingere la zona per valorizzare l’area di Porta Nuova e decongestionare – spiega Tajani – il traffico in Piazza Duomo” anche se rimane comunque confermata la disponibilità della Sala delle Cariatidi di Palazzo Reale

Per guidare gli stranieri alla scoperta della nuova Milano, la Camera della Moda ha anche commissionato un’ironica “Survival guide” all’americana JJ Martin. Di nuovo oltre alla location ci sono anche alcuni nomi che sfileranno per la prima volta a Milano, come  Damir Doma e Daizy Shely, anche se l’attesa maggiore sarà tre debutti eccellenti: Peter Dundas da Roberto Cavalli, Massimo Giorgetti da Emilio Pucci e Arthur Arbesser da Iceberg.

Non mancano, però, la polemiche come quella per la festività ebraica di Yom Kippur, che quest’anno cade tra il 22 e il 23 settembre proprio durante le sfilate milanesi “La Camera Nazionale della Moda Italiana rispetta e comprende l’importanza di questo giorno ed è consapevole – scrive il presidente della camera, Carlo Capasa – del fatto che quest’anno, per via della festività di Yom Kippur, non tutti saranno in grado di prendere parte agli eventi e alle sfilate. Tuttavia, in ragione degli accordi ufficiali che regolano la sequenzialità dei calendari delle Fashion Week internazionali, non è possibile posticipare le date delle sfilate di Milano” e prosegue affermando che “la Camera Nazionale della Moda Italiana resta disponibile a fornire tutti i materiali relativi alle sfilate o agli aventi ai quali chi festeggerà Yom Kuppur non potrà partecipare”.

In tutto ci saranno oltre 170 appuntamenti tra sfilate,  presentazioni ed eventi. Tra le star attese non mancheranno Kate Moss e Cara Delevingne, che mercoledì 23 saranno nel nuovo store Mango di Corso Vittorio Emanuele per il lancio della campagna del marchio che le vede protagoniste; altro evento sarà il galà dell’Amfar, il 26 settembre alla Permanente, dove sono attese Dakota Johnson e Michelle Rodriguez, top come Heidi Klum e Irina Shayk, oltre ai nomi della moda Dean & Dan Caten, Eva Cavalli, Renzo Rosso, Peter Dundas, Angela Missoni, Remo Ruffini e Franca Sozzani.

fonte fashionmag