Musei “Protagonisti d’ Estate”
MAUSOLEUM … UBI ARS FLORET
C’era una volta il VITTORIANO, olim erat MAUSOLEUM, per non parlare di PALAZZO VENEZIA: chi non ricorda l’andamento lento fino allo sbadiglio delle manifestazioni culturali di una manciata d’anni fa? Dal 2016 non se ne parlerà più in questo modo, ma anzi, lo si farà per citarli come memorabili:
il primo è stato ieri aperto al pubblico, esattamente il terrazzo della Caffetteria del VITTORIANO, per incontri musicali d’alto livello. ROBERTO GATTO e la sua creatività, compresa e costruita da un giovane complesso jazz, ha letteralmente deliziato Roma, per apertura della serie dei venerdì che faranno sognare in musica italiani e no. Più di una volta una selva di applausi ha coronato i passaggi musicali dai temi alle evoluzioni interpretative dei brani; un’ estate così va vissuta a casa, no fra piedi sabbiosi su una spiaggia dove s’inciampa alla ricerca di un mare lontanissimo in una località alla moda .
A coronamento degli eventi musicali sarà presto aperta una esposizione fotografica su LUCIO DALLA creata da ERNESTO ASSANTE, che ha preparato per la stagione la combinaison musicale estiva. Ogni commento in proposito, a fronte dell’artista rimpianto e sempreverde, è superfluo.
Per il MAUSOLEO di ADRIANO, vale a dire CASTEL S. ANGELO, è stata già data da quest’Agenzia chiara espressione delle possibilità realizzate per esso: visite guidate, generiche o mirate a particolari aspetti: stanze segrete, prigioni, passaggi salvifici, in più concerti, e convegni, e mostre. Il tutto fra affreschi, aggetti, stucchi, statuaria, armi, bevande fresche e tanto panorama serotino o meridiano. Così ancora per PALAZZO VENEZIA che ha liberato il giardino dalle auto blu per ripristinargli significato ed uso, e per far corona a tanta ritrovata bellezza anche qui con la musica classica, con teatro, visite d’arte raffinata e diffusa dal nostro sangue nazionale, ivi compresa quella agli uffici di BENITO MUSSOLINI, incontri, dialoghi. Non c’è di più da volere, per il turista affamato di bello, per l’italiano stufo di computi e dare-avere o di amarezze scolastiche: Gaudeamus igitur, soci fratresque!!
Bisogna riconoscere – il codice d’onore del giornalista è la verità – che questa ubertosa estate romana è stata voluta e formata da uno dei pochi degni Ministri per i Beni Culturali all’altezza della carica, e forse l’unico Ministro di quest’ultimo governo veramente encomiabile, e che si spera possa mantenersi in sede anche oltre, DARIO FRANCESCHINI. Non è solo Roma, anche se in minor estensione, che possa vantarsi delle imprese di questa istituzione per la conservazione, la miglioria, la godibilità a prezzo popolare delle eccellenze d’Italia.
Degno di lode anche per la scelta dei suoi collaboratori, tutti, dai Sovrintendenti EDITH GABRIELLI, ed ALFONSINA RUSSO, ai coordinatori come GABRIELLA MUSTO, all’Ufficio Stampa , al personale per l’ambiente: nessuno escluso sebbene, per necessità di spazio, non nominato.
Sarà bello, dunque, divertirsi e sciogliere i nodi accumulati dagli impegni e sarà anche bello che i figli conoscano, godano, diventino orgogliosi della loro casa.
Marilù Giannone
nelle foto: a sinistra Edith Gabrielli, a destra Alfonsina Russo
