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Nord e Sud Italiani a confronto

Venerdì 2 dicembre l’ Associazione CIVITA ha raccolto, presso la sua bellissima sede in piazza Venezia, numerosi studiosi per la presentazione ad una interessata platea di un libro insolito, “Nord e Sud – Italiani a confronto”, scritto da CRISTINA PALUMBO CROCCO, emerita osservatrice di aspetti economico-sociologici in corso di evidenza.

La presentazione è stata iniziata da NICOLA MACCANICO che ha accennato a qualche aspetto del volume ed ha via via dato la parola ai colleghi, cioè il Segretario dell’Associazione Città, Prof. GIUSEPPE ROMA, che brevemente ha illustrato i temi elaborati nel libro, definendolo controcorrente, di facile lettura, dimostrativo di come e quanto i cittadini d’Italia si siano scambiati i difetti, il Prof. MARCO ZAGANELLA – Direttore della Fondazione Ugo Spirito/ Renzo De Felice, che ha svolto una interessante indagine dell’ origine del dualismo geografico-sociale, che secondo lui è da ascrivere alla fase seguente l’Unità d’Italia e all’era giolittiana.

parlato Al Prof. GIUSEPPE PARLATO la parte centrale dell’esposizione, che ha composto con un fine  humour, definendo il divario Nord Sud di natura eminentemente sociale, dovuta a differenze  di salario, ed al tentativo, non privo di una certa aria di superiorità, di impiantare industrie  in un territorio più fecondo di prodotti della terra. L’esempio è l’Abate STOPPANI, che, per  l’esclamazione ammirata ad un formaggio, dette il suo viso al marchio di produzione, e da  allora si ha il BEL PAESE. Ma la leggiadria dell’aneddoto non spegne, fa presente il  Professore, l’ardente problema delle condizioni diverse, indotte con la tassa sul macinato e  con altre economie restrittive di matrice giolittiana.

Cristina_Palumbo_Crocco Assente il Presidente della Corte dei Conti, LUIGI GIAMPAOLINO. che avrebbe dovuto chiudere la  riunione letteraria, tuttavia presente in ispiritu con un breve commento scritto altamente  gozzaniano, la parola è passata all’autrice Cristina Palumbo Crocco, la quale ha esposto  in  sostanza tutta la genesi del suo elaborato, con grande interesse e molte osservazioni da parte di  tutti.  L’autrice ha ringraziato tutti i Relatori i numerosi astanti ed anche l’Editore Rubbettino, che  senz’altro merita un elogio per la sua vasta produzione ad alto livello nel campo dell’editoria .

Marilù Giannone