Nutrirsi Meglio, Nutrirsi Tutti
CONVEGNO SULL‘ ALIMENTAZIONE …. brevi note introduttive a cura di Marilù GIANNONE
Organizzato dall’Associazione Culturale “L’ALBA del TERZO MILLENNIO”, presieduta dalla Dr.ssa SARA JANNONE, in collaborazione con il Club KIWANIS – ROMA GIULIO CESARE, presieduto dalla Dr.ssa RITA CERMINARA, si è svolto giovedì 15 ottobre a Palazzo Ferraioli in Roma, un Simposio – ad alto livello – sull’alimentazione e sulla mala alimentazione, gioia e dolore dei nostri giorni, con la partecipazione di eminenti Relatori provenienti dall’ Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, dalle Università di Tor Vergata e de “La Sapienza”. Il Convegno è stato aperto dalla lettura di una lettera inviata dal Ministro della Salute BEATRICE LORENZIN, ove si condividevano tali iniziative tese a diffondere uno stile di vita basato sull’equilibrio, a tavola come nelle abitudini quotidiane, per l’impatto positivo sulla qualità della nostra esistenza.
Molti gli aspetti sviluppati su questo tema, ove si é esaminato sia l’esponenziale incremento della popolazione asiatica (consumatrice crescente di carne), sia lo squilibrio alimentare dovuto anche da una imperfetta comunicazione tra le diverse nazioni del mondo, tale da modificare, in bene o in male, le loro ancestrali abitudini e consuetudini.
“L’OBESITA’ INFANTILE e GIOVANILE” – tema centrale del Convegno – è stata ampiamente trattata dal Prof. EUGENIO GAUDIO – Magnifico Rettore dell’Università “La Sapienza”, con diffusi esempi sulle conseguenze negative dell’uso di alimenti industrializzati, nonché dell’abuso di dolce e salato …. tali da far riflettere sia sulle “mode occidentali” di merendine luccicanti, sia sull’indifferenza di genitori spesso o stranamente troppo impegnati nel lavoro. Si lamenta un aumento tragico di ictus, di malattie del ricambio e cardiovascolari già in soggetti di 15 anni di età, di morti precoci in età post-giovanile, di condizioni di vita rovinate dal troppo in alcuni Stati del benessere e dal poco in altri sottosviluppati.
Dopo la relazione iniziale del Prof. Gaudio, sono stati svolti numerosi interventi da parte di altri illustri Relatori, coordinati da LUIGI TIVELLI, come sintetizzati nel COMUNICATO STAMPA ufficiale – redatto dall’Ufficio Stampa dell’Associazione “L’ALBA DEL TERZO MILLENNIO”, di cui si riportano qui di seguito ampi stralci. ll Simposio è stato concluso da una prolusione di Mons. WALTER TROVATO che, spaziando su problemi etici, è stata una vera Lectio Magistralis
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COMUNICATO STAMPA sul simposio su l’obesità infantile
Mentre metà dei bambini del Pianeta (circa 36 milioni) rischia ogni giorno di morire di fame, gli altri (circa 29 milioni) rischiano di ammalarsi, da piccoli e soprattutto da adulti, perché mangiano troppo e male. Una contraddizione della quale si parla molto, ma contro la quale si fa troppo poco. Partendo da questi dati, Eugenio Gaudio, Magnifico Rettore della “Sapienza” Università di Roma, ha spiegato che l’obesità miete 2.800 vittime ogni anno. Tra gli 8 e i 9 anni, circa 40 mila bambini italiani sono obesi e a 15 anni hanno già le arterie ispessite e il fegato grasso. “Il 40% dei bambini obesi, sarà obeso anche da adulto e, non solo non avrà un lavoro e non prenderà la pensione, – ha detto scherzando, ma non troppo – ma morirà prima dei propri genitori”.
Parlando di “geopolitica dell’alimentazione e scenari di sicurezza globale”, Corrado Daclon, segretario generale della Fondazione Italia-Usa, ha spiegato che le popolazioni asiatiche stanno aumentando esponenzialmente il consumo di carne e che per l’allevamento degli animali si stanno intensificando le coltivazioni di cereali; pertanto, l’incremento demografico previsto in due miliardi di persone entro il 2050 descritto in un’autorevole studio americano, renderà insostenibile il processo produttivo di carne.
Valerio Nobili, primario UOC malattie Epatometaboliche del Bambino Gesù, sottolineando che mentre 36 milioni di bambini muoiono di fame, altri 29 milioni muoiono per eccesso di cibo, ha illustrato un quadro inquietante sulla diffusione del diabete nel mondo: non solo si prevede il raddoppio della malattia nei prossimi anni, ma sovrapponendo una cartina con la diffusione dell’obesità infantile per metro quadrato in America a quella dei fast food, si vede che coincidono perfettamente… Gli stessi americani, ha detto Nobili, hanno ammesso di non poter fare nulla per invertire questo trend; la speranza è nelle potenzialità della ricerca scientifica.
Particolarmente mirato a descrivere l’azione della massa grassa nell’organismo, è stato l’intervento di Antonino De Lorenzo, direttore della Scuola di specializzazione in Scienza dell’alimentazione di Tor Vergata. E’ molto importante determinare scientificamente la quantità di grasso, perché l’indice di massa corporea ha dimostrato che può esserci obesità in persone normopeso; A causa dell’eccesso di tessuto adiposo “nel 4% degli adolescenti – ha spiegato – si riscontra la sindrome metabolica” cioè una serie di fattori di rischio che annuncia lo sviluppo di patologie conclamate entro un certo numero di anni.
Stefano Di Girolamo, direttore UOSD Audiologia e Foniatria di Tor Vergata, ha trattato il tema delle apnee notturne provocate dagli accumuli adiposi nello stomaco e lungo le vie respiratorie. Sono un fenomeno molto diffuso, soprattutto negli uomini e, nella maggior parte di queste persone, l’aspettativa di vita si abbassa notevolmente.
Adolfo Panfili, presidente dell’International Academy for robotic surgery, ha affrontato, tra l’altro, l’effetto della luce solare sulla nostra salute. Un’esposizione troppo ridotta, ad esempio, diminuisce la capacità di scomporre il colesterolo, inibisce la sessualità, porte carenze di vitamina D3 che serve ad attivare la serotonina, strettamente collegata all’assimilazione…
Gli aspetti socio-etico-culturali sono stati affrontati da Monsignor Walter Trovato, Cappellano della Polizia di Stato e dello S.M.O.M. che ha stigmatizzato il condizionamento culturale e politico nelle scelte alimentari, e da Giorgio De Rita, segretario generale del CENSIS, dai cui dati emerge almeno una buona notizia: negli ultimi dieci anni, le famiglie italiane si sono rivolte ad un consumo alimentare più responsabile e consapevole. La dolente nota resta; invece, la sedentarietà: metà delle famiglie non fa sport per i costi o per la mancanza di strutture vicine, mentre i bambini sono immobilizzati dall’era digitale e, tra i 14 e i 15 anni, abbondano ogni attività fisica.
Antonio Maniscalco, Governatore del KIWANIS INTERNATIONAL – Distretto Italia-San Marino, ha illustrato le attività del Kiwanis e, in particolare, sia quella contro la diffusione dell’obesità infantile, sia quella contro il tetano pre-natale.
Nel corso del simposio, un coffee corner ha offerto ai partecipanti una proposta originale, salutare e gustosa: l’Orago Gold–Caffe, promosso da OLESA ZIMINELLA, naturopata; si tratta di un poderoso antiossidante, immunostimolante, ricco di vitamine, omega 3, vitamine… decisamente da provare.