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Invito alla danza a Villa Pamphili

Per conoscere, prendere coscienza, per non dimenticare, per rendere consapevoli che, chi ha un briciolo di possibilità in più, deve dare di più. Oggi, in un ambiente carico di storia e bellezza al Museo Teatrale del Burcardo Via del Sudario, 44, è stato presentato l’ evento più atteso  di questa caldissima estate: “INVITO ALLA DANZA” , la più antica manifestazione romana dedicata a quest’arte che festeggia nel 2015 il suo XXV anniversario realizzando, com’è nel suo stile, spettacoli di innovazione culturale, grande danza e multidisciplinarietà secondo un cartellone variegato.

Per valorizzare questo importante anniversario, il Festival ha riconquistato il suo spazio storico a Villa Pamphili.
Apre il cartellone, il 16 luglio, la Nueva Compañia de Tango Argentino di recente formazione e al suo debutto romano con lo spettacolo El ultimo Tango, dedicato alla musica di Piazzolla mirabilmente eseguita dall’Orquestra Minimal Flores del Alma.
A seguire il 21 luglio, in prima assoluta, lo spettacolo L’ultimo rifugio realizzato in collaborazione con la compagnia Egri Bianco Danza e il sito archeologico museale delBunker del Soratte. Lo spettacolo interdisciplinare con musica live, testo recitato, video multimediale e filmati d’epoca, unico nel suo genere, realizza un’interessante innovazione teatrale. Dopo il debutto romano, la performance verrà riproposta il 26 luglio all’interno del Bunker del Soratte. Bunker Soratte 2

Il 23 luglio appuntamento stabile con la primaria compagnia di danza Aterballetto che presenterà lo spettacolo Certe notti su musiche e poesie di Luciano Ligabue e coreografia di Mauro Bigonzetti. La performance rappresenta un cammino nella notte intesa come rigeneratrice di una realtà intima personale.
Invito alla Danza apre quest’anno a un nuovo genere teatrale in cui si mescolano momenti di clownerie,  cabaret , street-dance, mimo e proiezioni video. Tutto questo è lo spettacolo Scotch imBALLATI vivi che arriva a Villa Pamphilj il 28 e 29 luglio e coinvolge i Bandits Crew e i Falappa Project.
In questo momento è particolarmente fragile la situazione della danza classica che sempre meno viene rappresentata e che, per non sparire definitivamente dai palcoscenici italiani, ha bisogno di essere tutelata: nel cartellone 2015 l’appuntamento col balletto è il 31 luglio e viene rappresentato dal Gala Giuseppe Picone e i grandi della danza. Con l’étoile partenopea si esibiscono i migliori danzatori dello scenario internazionale, attualmente principals nei più importanti teatri e compagnie.
Chiude il cartellone, nell’ambito dell’Estate Romana, la Spellbound Contemporary Ballet con una serata a lei dedicata. Il 3 agosto la compagnia guidata da Mauro Astolfi si esibirà infatti nello spettacolo Serata Spellbound formato da tre diverse coreografie.
All’inizio dell’autunno, con date ancora da definire, Invito alla Danza proporrà due progetti realizzati in collaborazione con l’Accademia Nazionale di Danza. Il primo, Formidabili quegli anni, ricostruisce le performances dei grandi coreografi che hanno introdotto in Italia, e a Roma in particolare, la Modern Dance americana (Elsa Piperno, Joseph Fontano e Nicoletta Giavotto) e delle tecniche di riferimento per la conoscenza e la diffusione della danza contemporanea nei suoi linguaggi fondamentali (Graham, Limòn e Cunningham). Il progetto si articola in un triennio e ripropone nel 2015 le coreografie più significative degli anni ’70 e ’80.
Il secondo, Trenta e’ Bello (il titolo prende spunto dall’età dei partecipanti) è frutto di un programma ideato da Invito alla Danza nel 1996 atto a stimolare e supportare la creatività giovanile, promuovere i giovani coreografi e rinverdire la danza degli anni a venire.
Un giro di boa, questo venticinquesimo di Invito alla Danza, che conferma la passione, la determinazione e la qualità delle scelte per una proposta articolata e sempre allineata con i nuovi linguaggi della contemporaneità. Come afferma Marina Michetti, direttrice artistica della rassegna: “La freschezza, l’entusiasmo, l’ingenuità degli esordi hanno negli anni ceduto il passo ad una volontà ferrea e ad una professionalità a volte esasperata, grazie alla quale però siamo cresciuti e andati avanti. Grandi però le soddisfazioni, il piacere insostituibile di aver realizzato nella maggioranza dei casi qualcosa di bello o di unico, confortante l’accoglienza e la richiesta del pubblico. In tutti questi anni di lavoro non ci siamo mai allontanati dai nostri obiettivi: dare pari dignità ai diversi stili di danza, presentare nuove proposte, artisti e compagnie esordienti nel nostro paese, senza dimenticare i grandi eventi. In altre parole creare una ‘cultura della danza’.”

IGiovedì 16 luglio 2015 – Ore 21,30

NUEVA COMPAÑIA DE TANGO ARGENTINO EL ULTIMO TANGO ,coreografia: Neri Piliu e Yanina QuinoñeMusica: Autori VariCon Orquesta Minimal Flores Del Alma

Ormai da molti anni Invito alla Danza ha un appuntamento stabile con la danza folklorica-popolare o di carattere. Quest’anno propone lo spettacolo di tango argentino El ultimo Tango con gli eccezionali ballerini Neri Piliu e Yanina Quinoñes, un cast di interpreti straordinari, nonché canto e musica dal vivo della “Orquestra MinimalFlores del Alma”. Si deve proprio all’orchestra l’ideazione dello spettacolo dedicato in gran parte ad Astor Piazzolla nei vari momenti della sua vita: come direttore di un’orchestra tipica, come compositore, come autore di colonne sonore da film e, infine, come autore di alcune fra le più belle pagine del secondo 900. Parallela si sviluppa inoltre una storia liberamente tratta da “L’ultimo Tango a Parigi” di Bernardo Bertolucci. El ultimo Tango è una serata indimenticabile di mondi lontani e solitudini che si incontrano. La musica struggente e l’intensità del ballo accompagnano il pubblico in un flusso costante di emozioni. Compagnia, fondata recentemente, è diretta da Neri Piliu e Yanina Quinoñes che sono considerati fra i più rappresentativi interpreti del Nuevo Tango Argentino. Al loro attivo vantano esperienze internazionali ed un importante curriculum che li vede continuamente protagonisti di festival, tournée e seminari in tutto il mondo. La loro tecnica eccezionale è il risultato di studi importanti, si sono infatti formati presso l’Academia de Estilos de Tango Argentino con famosi milongueros e maestri tra cui Pupi Castello, Gloria y Eduardo Arquinbau, Pablo Veron, etc.. Hanno approfondito el Tango Escenario con Vanessa Villalba e David Leguizamon, fondatori della famosa Compagnia For Ever Tango. Nel 2006 vincono il “Pre-mundial di tango”, nel 2007 sono vincitori al Festival de Baradero e al Concorso Internazionale di Tango di Buenos Aires del 2008 ottengono il secondo posto.Hanno lavorato con le più importanti orchestre di tango argentino e sono richiesti in Europa, Usa e Sud America, anche per la loro eccezionale competenza didattica, sono infatti invitati in tutto il mondo per stages, workshop eseminari. La compagnia da loro fondata si esibisce per la prima volta a Roma.

Certe notti02_Aterballetto - 23 luglio - ph. Alfredo Anceschi

ORQUESTA MINIMAL FLORES DEL ALMA

L’orchestra è la naturale evoluzione del gruppo originario “Tangoseis” che ha accompagnato Milva per tredici anni nel suo recital su Piazzolla, presentato in numerose tournèe internazionali. Quando la cantante ha cessato la sua attività artistica, l’ensemble ha realizzato questa sua nuova dimensione e subito si è imposto nel panorama nazionale. In Italia ha partecipato ai più importanti festival di tango; di particolare spessore la tournée realizzata con lo spettacolo Baires Tango prodotto dal Teatro Lirico di Cagliari che ha toccato numerose città italiane oltre a debuttare in Florida, Slovenia e Svizzera. I suoi musicisti hanno accompagnato per cinque anni la compagnia “Tango por dos” diretta da Miguel Angel Zotto. Spettacoli di solo musica o di tango li hanno visti protagonisti in Europa, Sud America e Giappone.

Martedì 21 luglio 2015 – Ore 21,30 COMPAGNIA EGRI BIANCO DANZA L’ULTIMO RIFUGIO

Progetto speciale in collaborazione con il sito archeologico e museale del Bunker del Soratte Coreografia Raphael Bianco

In collaborazione con la compagnia Egri Bianco Danza e il sito archeologico e museale del Bunker del Soratte,è stato realizzato il Progetto Speciale L’ultimo Rifugio, spettacolo interdisciplinare con musica dal vivo, testo recitato e  multimediale.

Gli attentati di varia matrice scatenati in tutto il mondo, fino all’ultimo folle sterminio di Parigi o di Tunisi, ci fanno vivere, forse inconsapevolmente, una Terza Guerra Mondiale non dichiarata. Tale scenario rende tristemente attuale il termine: Rifugio. Rifugiarsi dove?, Da chi?, Perché? Questo stato d’animo prende corpo, si sviluppa e  nel Tunnel del Soratte, rifugio dell’Alto Comando Tedesco nel 1943 e successivamente bunker antiatomico negli anni 70’. Il coreografo Raphael Bianco, in questo particolarissimo contesto storico-turistico, rappresenta situazioni di attesa, fuga, scampo, in un luogo che è stato testimone di sofferenza, strategie militari e scenari apocalittici. Danza e musica dal vivo interagiscono evocando suggestioni e stati d’animo consolidati dalle testimonianze recitate che, raccontando molteplici vicende umane, contestualizzano questi luoghi in momenti storici ben definiti.

Il video dal vivo del regista Stefano Rogliatti riprende azioni danzate in tempo reale in alcune gallerie del tunnel; immagini che verranno proiettate durante lo spettacolo e permetteranno di valorizzare ulteriormente questo sito rendendo visibile un patrimonio storico-turistico poco conosciuto.

Non meno importanti le attività collaterali realizzate in collaborazione con l’Associazione Bunker Soratte. Prima dell’inizio dello spettacolo verranno proiettati alcuni filmati gentilmente concessi dall’archivio del Sito Museale, a testimonianza delle attività svolte nel 1943/44 dall’ Alto Comando Tedesco e del bunker antiatomico voluto dal Governo Italiano durante la Guerra Fredda.

N.B: Lo spettacolo, dopo il debutto a Villa Pamphili verrà riproposto il 26 luglio a S. Oreste presso il Bunker del Soratte unitamente ad una visita guidata e ad una degustazione di prodotti locali.

BANDITS CREW 28-29_luglio_

COMPAGNIA EGRIBIANCO DANZA

Nata nel 1999, eredita l’esperienza trentennale della precedente compagnia diretta da Susanna Egri “I Balletti di Susanna Egri” unica ammessa alle celebrazioni del centenario dell’Unità di’Italia nel 1961 e da allora regolarmente sostenuta con sovvenzioni ministeriali. Intensa l’attività in trasmissioni televisive, spettacoli lirici e di prosa significative le collaborazioni con compositori e artisti come Goffredo Petrassi, Paul Arma, Lele Luzzati, Jean Cébron, Luciana Savignano, Giancarlo Menotti, Amedeo Amodio, etc… La Compagnia, formata attualmente da sette elementi stabili provenienti da esperienze professionali di alto livello, si esprime secondo uno stile contemporaneo basato su una solida tecnica classica. Numerose le tournèe sia in Italia che all’estero, in Sud America, Europa e Russia. www.egridanza.com

RAPHAEL BIANCO Studia danza classica e contemporanea alla scuola di Susanna Egri e nel 1988 entra in compagnia.

Matura esperienze all’estero presso la Compagnia Nazionale Norvegese quindi collabora con l’Ensemble di Micha Van Hoecke e successivamente col Ballet du Nord in Francia. Presto si dedica alla coreografia e produce diverse creazioni sia per la Compagnia “I balletti di Susanna Egri” che per il Verdi Teatro Comunale di Pisa e la Televisione di Stato Ungherese. Nel 1999 la compagnia muta il suo nome in “Compagnia EgriBiancoDanza” di cui Raphael diventa co-direttore e coreografo residente. Alcune sue coreografie sono nel repertorio di importanti compagnie come la Compagnia Nazionale Contemporanea di Györ in  Ungheria, nel Balletto Nazionale di Skopje in Macedonia. I suoi ultimi lavori sono di taglio teatrale come “Mystery Sonata” presentato al MAXXI di Roma.

Venerdì 23 luglio 2015 – Ore 21,30

COMPAGNIA ATERBALLETTO CERTE NOTTI coreografia: Mauro Bigonzetti Musica e poesia: Luciano Ligabue

La compagnia ATERBALLETTO, ospite stabile di Invito alla Danza, quest’anno propone lo spettacolo Certe Notti con la coreografia di Mauro Bigonzetti su musiche e poesia di Luciano Ligabue. Scrive il coreografo…. “L’incontro con Luciano è stata una di quelle strane alchimie alle quali non si sa dare una spiegazione … Subito si è creato un forte legame… ci siamo trovati a guardare uno nell’opera dell’altro e a capire che ne poteva nascere un’opera unica …”. Nasce così la coreografia di Certe Notti: un cammino attraverso la notte intesa non come un’oscurità reale e mentale, ma come rigeneratrice di una realtà intima personale, come il buio che precede l’apertura di un sipario, momento magico che ci sospende e ci spinge entro il luogo in cui il reale ed il consueto si trasformano. Nellospettacolo si fondono danza, musica, poesia e proiezioni video.

Certe notti03_Aterballetto - 23 luglio - ph. Alfredo Anceschi

COMPAGNIA ATERBALLETTO

Principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia, ATERBALLETTO è la prima realtà stabile di balletto al di fuori degli Enti Lirici. Fondata nel 1979, in quasi 40 anni di attività si è arricchita diun vastissimo repertorio coreografico che comprende opere create appositamente da Amedeo Amodio, che della compagnia è stato il direttore artistico fino al 1996, da Mauro Bigonzetti che l’ha sostituito per 10 anni, oltre che dei più importanti artisti della coreografia internazionale. La compagnia, formata da danzatori solisti di altissimo livello tecnico, ha ottenuto riconoscimenti internazionali e i suoi spettacoli vengono rappresentati in tutto il mondo. Cristina Bozzolini, già prima ballerina del Maggio Musicale Fiorentino e fondatrice dello storico. Balletto di Toscana, ha assunto la direzione artistica di Aterballetto nel febbraio 2008. https://www.aterballetto.it/

 

Martedì 28 e Mercoledì 29 luglio 2015 – Ore 21,30 FALAPPA PROJECT e BANDITS CREW SCOTCH im-BALLATI vivi

Spettacolo multidisciplinare ideato da Marina Michetti Coreografia Froz e Bandits crew Regia Alessio Tagliento e Walter Leonardi

Se è vero che la danza è un linguaggio per manifestare e comunicare sentimenti ed emozioni, ne fanno parte anche il sorriso, l’ironia, la joie de vivre, quasi mai rappresentati dalla danza italiana. Proiezioni video, animazione, mimo e danza caratterizzano lo spettacolo SCOTCH im-BALLATI vivi in un crescendo di ritmo ed energia che coinvolge il pubblico in un vero e proprio happening comico surreale. In un mondo dove tutto ormai sta andando in pezzi, tre uomini visionari cercheranno di trovare una risposta al problema testando le soluzioni più disparate, ma alla fine scopriranno e cercheranno di far capire che basta poco per aggiustare le cose: pezzi di scotch comico al posto giusto e un po’ di fantasia riusciranno a tenere unito il mondo e a far tornare il sorriso! La comicità, la gestualità ed il mimo di Enzo Polidoro, Andrea Viganò e Didi Mazzilli sono costantemente dalla danza scatenata dei Bandits, una crew di breakdance fra le più affermate a livello nazionale ed europeo che, in duetti ed ensemble, travolge gli attori ed il pubblico.

BANDITS CREW

Il gruppo di breakdance nasce nel 2001 a Milano e rappresenta oggi una delle più affermate formazioni europee. I 7 componenti Mad Lucas, Esom Rock, Froz, Japo, Base, Alex Kidd e Philgood, hanno vinto numerosi premi sia nazionali che internazionali come il Bboy Event, il Freestyle Session, il Born to the Floor ecc… Hanno partecipato a diverse trasmissioni televisive come Hip Hop Generation su Rai3, Mtv Dance Show su Mtv, Rapture su Alla Music, Hip Hop Tv su Sky ecc… Hanno inoltre partecipato al video musicale Da Grande della cantante Alexia oltre che allo spot pubblicitario Tribe di Breil. Da diversi anni realizzano tournée in tutta Italia presentando spettacoli di grande impatto visivo e musicale.

FALAPPA PROJECT  Andrea Viganò

Studia danza, mimo, recitazione e tecniche circensi. Nel 2004 partecipa a numerosi festival di teatro di strada e cabaret per approdare poco dopo al teatro. Durante una lunga tournée che lo vede in numerose capitali europee incontra a Barcellona Jango Edwards, un genio dell’arte mimica con il quale perfeziona la tecnica del nouveau clown  lo spettacolo Art Wars. Nel 2008 debutta, da protagonista, al Teatro Nuovo di Milano con lo spettacolo Flying Clown; nello stesso periodo inizia la collaborazione con Didi Mazzilli ed Enzo Polidoro con i quali parteciperà a numerosi  programmi televisivi, di cui curerà spesso anche musica e costumi.

Didi Mazzilli ,la sua comicità prevede l’uso della provocazione come arma principale con cui sgretolare il pregiudizio. Il suo lavoro si avvale delle contaminazioni più varie che vanno dal mimo alla gestualità, al canto. Nei suoi spettacoli, spesso surreali, la quarta parete viene demolita con il contributo attivo del pubblico, in un vortice di gag, depistaggi, avventatezze espressive. Dal 2009 collabora con Enzo Polidoro ed Andrea Viganò sia in televisione che in spettacoli teatrali.

 

  Lunedì 3 agosto 2015 – Ore 21,30

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

SERATA SPELLBOUND

Coreografia: Mauro Astolfi

Musica: Autori Vari

La chiusura della tranche estiva del festival Invito alla Danza, che proporrà in autunno nuovi spettacoli, è affidata all’ensemble del coreografo romano Mauro Astolfi. Tre i brani in programma che manifestano sfaccettature diverse della creatività dell’autore: Small Crime, un duetto che evidenzia la conflittualità che spesso emerge nella coppia; She is on the ground, performance ironica ed inconsueta per le corde del coreografo che sottolinea, divertito, il gran lavoro che gli uomini a volte devono fare per conquistare le donne; la seconda parte dello spettacolo Dare, novità 2015, creazione che segue al debutto della prima parte avvenuto lo scorso anno. Lo spirito di questo lavoro è un ringraziamento alla vita, al pubblico e ai danzatori che hanno permesso la crescita della Compagnia.

SPELLBOUND CONTEMPORARY BALLET

La compagnia nel 2011 modifica il suo storico nome Spellbound Dance Company in Spellbound Contemporary Ballet. Fondata e diretta da Mauro Astolfi tra il 1994 e il 1995, rappresenta una delle più interessanti espressioni della coreografia italiana. La compagnia utilizza una tecnica ed una gestualità in continua sperimentazione ed Mauro Astolfi ha infatti costruito un suo stile nato dalla elaborazione di diverse forme espressive del movimento contemporaneo. La compagnia si avvale di un cast di interpreti di inconfondibile qualità stilistica, che si sono formati presso le più importanti scuole nazionali e internazionali. Numerose le tournée nei principali festival italiani ed europei tra cui la Biennale di Venezia, il Festival di Biarritz, il Madrid en Danza ecc… La SCB é stata inoltre invitata in Thailandia dove ha partecipato al prestigioso International Dance and Music Festival di Bangkok e negli Stati Uniti all’APAP Conference di New York. Nella stagione 2012/2013 ha realizzato cinque settimane di tournée nelle principali città degli States, a seguito del conseguimento di un NDP subsidy, assegnato a Spellbound come unica compagnia europea.

https://www.spellboundance.com/

Venerdì 31 luglio 2015 – Ore 21,30GiuseppePicone_Gala 31luglio

GIUSEPPE PICONE E I GRANDI DELLA DANZA

Coreografie e musica di autori vari. In questo momento storico ci appare particolarmente fragile la situazione della danza classica che sempre meno viene rappresentata e che, a nostro avviso, ha bisogno di essere tutelata per non sparire definitivamente dai palcoscenici italiani. Nel cartellone 2015 la danza classica viene rappresentata dal Gala Giuseppe Picone e i grandi della danza. Nel programma, ideato dall’étoile partenopea, si alternano le più importanti coreografie del repertorio classico accanto a produzioni contemporanee. Si spazia infatti da Bayadere a Le Corsaire da Le bourgeois a Bolero. Interpreti ne sono i migliori danzatori dello scenario internazionale con iquali Picone si è confrontato durante la sua carriera, provenienti dai più importanti teatri e compagnie internazionali: Liudmilla Konovalova dall’Opera di Vienna, Nicolai Gorodiskii dal Teatro Colon di Buenos Aires, Ana Sophia Scheller dal New York City Ballet, Sara Renda dal Balletto di Bordeaux, Kateryna Kukhar e Alexander Stoyanov dal Teatro dell’Opera di Kiev,Avetik Karapetyan dal Balletto di Toulouse.

INVITO ALLA DANZA: Storia e concept della Manifestazione Venticinquesimo anniversario per il Festival Invito alla Danza, nato quasi per caso per colmare una grave lacuna del sistema spettacolo: la mancanza scandalosa di luoghi idonei per la danza, che potessero accogliere degnamente i più diversi stili e generi. Tanti gli anni trascorsi e tanti i ricordi in un mondo che, in quarto di secolo, è profondamente cambiato. La freschezza, l’entusiasmo, l’ingenuità degli esordi hanno negli anni ceduto il passo ad una volontà ferrea e ad una professionalità a volte esasperata, grazie alla quale però siamo cresciuti e andati avanti. Comune denominatore di questa mia vita dedicata alla danza è il coraggio a cui bisogna appellarsi giorno dopo giorno per far fronte alle difficoltà create da una gestione, spesso scriteriata, del pacchetto arte – cultura – spettacolo da parte delle Istituzioni. Grandi però le soddisfazioni, il piacere insostituibile di aver realizzato nella maggioranza dei casi qualcosa di bello o di unico, confortante l’accoglienza e la richiesta del pubblico che ti sostiene. In tutti questi anni di lavoro non ci siamo mai allontanati dai nostri obiettivi: dare pari dignità ai diversi stili di danza, presentare nuove proposte, artisti e compagnie esordienti nel nostro paese, senza dimenticare i grandi eventi.in altre parole creare una “cultura della danza”. In altre parole creare una “cultura della danza”.Un grande e complesso lavoro che tuttavia ci è stato riconosciuto sia all’Estero che in Italia. Invito alla Danza, infatti, è diventata negli anni un riferimento certo per compagnie straniere ed italiane.Michetti02

L’amore e l’impegno investiti hanno portato i loro frutti: nel 2010, in occasione del anniversario del festival, Invito alla Danza ha ricevuto il Premio Anita Bucchi come Miglior Festival dell’anno.

 

 

TUSCIA FOOD VALLEY

TUSCIA FOOD VALLEY

Produzione e cultura del cibo tra passato, presente e futuro

Venerdì 3 Luglio 2015  h.18

Università della Tuscia complesso di Santa Maria in Gradi

Via S. Maria in Gradi 4 – Viterbo

 Il tema di EXPO 2015 diventa a Viterbo un’inedita rassegna sulla scienza e la cultura legate al cibo, nel corso della storia.

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Venerdì 3 luglio alle ore 18 l’Ateneo della Tuscia inaugura l’esposizione Tuscia Food Valley – Produzione e cultura del cibo tra passato, presente e futuro, primo appuntamento di un ampio progetto espositivo.

L’iniziativa parte dall’Università degli Studi della Tuscia, impegnata ormai da decenni nello studio, nella ricerca e nella messa a punto di tecnologie innovative per l’ agroalimentare – con l’intenzione di proporre uno spazio espositivo multimediale destinato a divenire permanente.

Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio tramite LazioInnova spa, riunisce le diverse esperienze di ricercatori dell’Università della Tuscia, dell’Università della Sapienza e dell’Università di Roma Tre, che diventano i contenuti della mostra, organizzati in sezioni tematiche.

Abbiamo colto il tema di Expo 2015, con l’idea di riuscire a creare un’esposizione sintetica ed emozionale della scienza e della cultura del cibo, che stimoli la divulgazione delle esperienze più virtuose della ricerca applicata e dell’innovazione di prodotto in campo alimentare.                                    E in questo senso, l’intento principale è indurre il confronto e lo scambio di conoscenze sia storiche che scientifiche tra ricercatori, giovani studenti e laureati ed imprenditori, per favorire il coinvolgimento delle risorse ed eccellenze locali, in modo che emergano idee imprenditoriali utili, per esempio, a progetti di startup.” così il Professore Marco Esti, curatore della mostra.

 I circa cinquanta contributi di ricerca, suddivisi in sei sezioni tematiche (cultura, colture, trasformazione e conservazione, consumo, sicurezza e qualità, sostenibilità) sono proposti secondo percorsi che permettono di approfondire come scienza e cultura da sempre accompagnino l’evoluzione del cibo nella storia dell’uomo, condizionandone i sistemi produttivi e il paesaggio.

Le modalità allestitive della mostra sono molteplici: teche, pannelli espositivi, immagini, video, tablet, installazioni percettive e multimediali forniscono diversi approcci cognitivi ai contenuti esposti.

Un ambiente della mostra accoglie due modelli dalla Collezione MAXXI Architettura dell’architetto coreano Soon-In Yang, creati per un recente progetto di ricerca architettonica che indaga la possibilità di produrre energia attraverso l’agricoltura.

Infine, il database dei risultati scientifici e dei progetti tecnologici presentati, sarà incluso in un catalogo multimediale, fruibile mediante installazioni interattive permanenti, ed aggiornabile anche successivamente al semestre di EXPO2015, grazie al sostegno finanziario dell’Università della Tuscia e della Fondazione CARIVIT.

 L’ALLESTIMENTO

Il progetto allestitivo  propone sei sezioni tematiche, di cui quattro legate al processo produttivo del cibo.

Colture:  che include ricerche  relative  alla produzione delle materie prime (la ricerca che ha fatto nascere il ‘SunBlack’ pomodoro nero)

Trasformazione e conservazione: tecnologie e processi  applicabili  all’industria agroalimentare  (come sensori ottici applicati al controllo della disidratazione di frutta biologica)

Consumo :  l’economia, la distribuzione e l’acquisto dei prodotti alimentari, secondo il punto di vista e le scelte del consumatore.

Sicurezza e qualità : strumenti  e  biotecnologie  capaci di  migliorare la  produzione e il consumo del cibo .

Inoltre, con la sezione Cultura, si racconta l’archeologia come strumento per la ricostruzione del paesaggio e dell’alimentazione antichi.

Infine la sezione Sostenibilità, che include vasti ambiti tematici, dalla modalità di recupero di scarti alimentari, ad interventi di cooperazione internazionale, al costo ecologico dei nostri consumi.

Un percorso veloce attraversa tutte le parti dell’esposizione fornendo un quadro sintetico e completo, per una visione rapida dei contenuti.

Un percorso di approfondimento, caratterizzato da stazionamenti in corrispondenza dei diversi temi, permette una conoscenza dettagliata dello stato di avanzamento delle ricerche.

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Particolare importanza nella veicolazione dei contenuti in mostra, hanno le installazioni percettive che si avvalgono di tecniche interattive e coinvolgono la sfera sensoriale, rivolgendosi così ad ogni tipo di visitatore. Ne risulta un’esperienza suggestiva e capace di catturare l’attenzione più profonda del visitatore .

La MOSTRA in sintesi

Titolo :: Tuscia Food Valley. Produzione e cultura del cibo tra passato, presente e futuro.

Sede :: Università della Tuscia complesso di Santa Maria in Gradi – Via S.Maria in Gradi 4 – Viterbo

Curatore :: Prof. Marco Esti – Università della Tuscia

Consiglio scientifico  :: Prof. Marco Esti – Università della Tuscia

Prof. Armando Montanari (Università La Sapienza)

Prof. Alessandro Guidi (Università degli Studi di Roma Tre)

Progettazione Allestimento / Installazioni / Progetto grafico :: Stalkagency – Roma

Inaugurazione ::  Venerdì 3 Luglio h. 18

Durata ::  fino al 31 Ottobre 2015

Orari ::  Lunedì / Venerdì h. 9 – 18

Teatri di Pietra

 

 

Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo

Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale

Soprintendenza Speciale per il Colosseo, il Museo Nazionale Romano e l’Area Archeologica di Roma

Regione Lazio – Assessorato alla Cultura

Città di Sutri

Comune di Roma – XV Municipio

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9-7-2015 a Roma: convegno CICAS

 

CICAS presenta le nuove nomine

 e la convenzione con il gruppo UNIPOL e Methorios Insurance Broker

 

Giovedì 9 Luglio 2015 ore 11,00 

Circolo Canottieri Lazio

Lungotevere Flaminio 25  – Roma

  

Giovedì 9 Luglio 2015 alle ore 11,00 a Roma presso il Circolo Canottieri Lazio Lungotevere Flaminio 25 il Presidente Nazionale CICAS Cav. Giorgio Ventura presenterà alla stampa e ai dirigenti della Confederazione le nuove attività del 2015 volte all’accesso al credito delle piccole e medie imprese, allo sviluppo dell’imprenditoria femminile e alla tutela complessiva delle piccolissime imprese.

Durante la conferenza stampa verranno presentate anche alcune delle nuove assegnazioni di cariche sociali. In particolare la nuova nomina di Coordinatore Provinciale di Roma al Dott. Alberto Valli, esperto consulente finanziario e broker di lunga esperienza.

Nuove nomine anche per Impresa Donna, struttura di emanazione diretta di CICAS che rivolge la sua attenzione e fornisce sostegno alla donna imprenditrice, lavoratrice autonoma, intellettuale, artista, soggetto in ogni caso attivo nel portare avanti con determinazione lo specifico femminile nella società. Il Presidente Nazionale CICAS Cav. Giorgio Ventura ha assegnato la co-presidenza di Impresa Donna CICAS alla Dott.ssa Letizia D’Antoni e alla dott.ssa Lorenza Fruci che presenteranno le linee guida del loro programma, i servizi e le attività finora attivati.  

Durante la conferenza stampa inoltre verrà presentato il nuovo protocollo d’intesa tra CICAS e il gruppo Unipol. In particolare Unipol banca ha sottoscritto una convenzione per consentire a tutti gli associati CICAS rapporti bancari agevolati, nei costi e nelle procedure, valida su tutto il territorio nazionale. Sottoscritto anche un accordo con Unipolsai Assicurazioni per l’apertura di un canale preferenziale a tutti gli associati CICAS con validità su tutto il territorio nazionale, che prevede sensibili sconti tariffari su tutti i rami.

Saranno presenti il Dott. Mauro Ellena Agente Generale Unipolsai, il Dott. Gabriele Cotumaccio Unipol Banca e la Dott.ssa Roberta Zaza Unipolsai Assicurazioni.

Verrà presentata anche la nuova collaborazione tra CICAS e Methorios Insurance Broker per l’assicurazione sui crediti presentata dal Dott. Vincenzo Albini Methorios Insurance Broker e la Dott.ssa Marilena Franco Methorios Insurance Broker.

Saranno presenti Dirigenti Nazionali CICAS.

Modererà l’incontro l’Avv. Niki Dragonetti Coordinatore Regionale Regione Lazio CICAS.

Capodarco l’altro festival

 

I muri dell’Europa dominano il premio L’anello debole

Due reportage sulla barriera per i migranti a Melilla vincono per i corti della realtà e per gli audio. “L’impresa” primo per la fiction, “Shame and glasses” vince nei Cortissimi. Premio speciale Ecopneus allo spot di “Puliamo il mondo”. “Dear future mom” migliore campagna sociale su web. Successo per il Capodarco l’Altro Festival

Un “muro” apparentemente insormontabile, fatto di tre reti d’acciaio parallele, alte 6 metri e piene di filo spinato. È la barriera di Melilla, enclave spagnola sulla costa del Marocco, porta d’accesso all’Europa che migliaia di migranti africani tentano quasi ogni giorno di forzare, respinti brutalmente dalla polizia sotto gli occhi di indifferenti golfisti che giocano nel soffice green adiacente. Un muro pieno di ipocrisia, di violenza, di corruzione. E che è oggi il simbolo più potente (insieme a Lampedusa, Calais e al fiume Evros tra Turchia e Grecia) dell’atteggiamento dell’Europa verso le masse di popolazioni povere e perseguitate che bussano ai suoi confini.
La storia di Melilla ha dominato il IX premio l’Anello debole, il riconoscimento della Comunità di Capodarco per i migliori video e audio cortometraggi sui temi sociali e ambientali, assegnato sabato 27 giugno nella serata presentata dal direttore artisticoAndrea Pellizzari. Una premiazione giunta al termine di un Capodarco L’Altro Festival particolarmente ricco di ospiti (Mastandrea, Garrone, Fofi, Zonta…) e spettatori (2.400 presenze nelle sei serate sulla terrazza della Comunità marchigiana).

Vincitore della categoria video cortometraggi della realtà è stato dunque il reportage “Melilla, la frontiera della vergogna” di Francesca Nava (16′), trasmesso nel programma de La 7 “Piazza pulita” e prodotto da Magnolia. 
Mentre “Bastione M.”, un altro reportage inedito su Melilla, realizzato da Andrea Cocco, Marzia Coronati, Marco Stefanelli (25′) e prodotto da Amisnet, si è aggiudicato il premio per gli audio cortometraggi. Due opere che hanno colpito allo stesso modo sia la giuria di qualità che la giuria popolare, che li ha potuti apprezzare venerdì 26 e sabato 27 giugno nella “Notte dei corti” e sul “Radio Bus”. Un’unica vicenda trattata in entrambi i casi con una particolare ricchezza di contenuti e di spunti utili per comprendere tutte le dinamiche principali del fenomeno migratorio. I due premi sono stati consegnati rispettivamente dal presidente della Fondazione Carifermo Alberto Palma e dall’assessore alla cultura del comune di Fermo Francesco Trasatti.

Ha invece vinto il premio per la categoria video cortometraggi di fiction“L’impresa” di Davide Labanti (16′), storia nera e scomoda del tragico salvataggio di un’azienda in crisi, recitata da attori del calibro di Giorgio Colangeli e Franco Trevisi. Premio consegnato dal presidente della Camera di Commercio di Fermo Graziano Di Battista.
La quarta ed ultima sezione del premio, quella dei video cortissimi, è stata vinta da “Shame and glasses” di Alessandro Riconda (5′), dove un bambino supera in modo inaspettato la paura di farsi vedere mentre indossa gli occhiali dalla coetanea di cui è innamorato. 

Legate ai cortissimi anche le opere che si sono aggiudicate i due premi speciali in palio quest’anno. “Puliamo il mondo” di Andrea Tubili (35”), geniale spot per l’omonima iniziativa di Legambiente, ha vinto il premio per il miglior video sui temi ambientali e sulla “economia circolare” messo in palio dal consorzio Ecopneus e consegnato dal suo presidente Giovanni Corbetta.
Mentre “Dear future mom”, ha vinto il premio per la migliore campagna sociale diffusa prevalentemente su web. Centrata sul video realizzato da Luca Lucini (2′ 28”), la campagna è stata promossa in tutto il mondo da Coordown, capofila insieme ad associazioni simili di 9 paesi in un progetto di comunicazione per la giornata mondiale della sindrome di down: solo con questo video sono state raggiunte su Youtube quasi 7 milioni di visualizzazioni. Premio consegnato dal consigliere regionale delle Marche Francesco Giacinti.

Erano 21 quest’anno le opere finaliste per le quattro sezioni ufficiali (15 video e 6 audio) selezionate dalla giuria di qualità sulle quasi 200 pervenute. Al centro non solo l’immigrazione ma innumerevoli altri temi come il mondo visto con gli occhi dei combattenti dell’Isis, gli sforzi per arginare l’ebola, il riciclo e la sostenibilità insieme alla denuncia di crimini ambientali poco noti. E poi i tanti risvolti della crisi economica, il lavoro come opportunità di inserimento sociale e di un nuovo equilibrio mentale; il carcere, l’adozione, la disabilità, con tutte le emozioni e gli affetti che li caratterizzano.

Oltre ai 6 premi citati sono state assegnate delle menzioni speciali della giuria. Di seguito il riassunto delle opere in ordine di piazzamento e i link per la loro visione e ascolto:

Audio cortometraggi

  1. Bastione M. di Andrea Cocco, Marzia Coronati, Marco Stefanelli (25′) –Primo premio assoluto (€ 1.500)
  2. When I was a terrorist di Antonella Palmieri (05′ 55”) – Premio speciale della giuria di qualità
  3. Bellissime di Flavia Piccinni (24′ 06”)
  4. Cambogia, il genocidio che fa ancora paura di Michela Sechi (24′ 41”)
  5. I badanti famigliari di Alessandra Bartali (04′ 30”) – Premio speciale della giuria di qualità
  6. Il leone ha le ali sporche di Marzia Ciamponi e Elisabetta Ranieri (15’26” )

Video cortometraggi della realtà

  1. Melilla, la frontiera della vergogna di Francesca Nava (16′ 21”) – Primo premio assoluto (€ 1.500)
  2. La sedia di cartone di Marco Zuin (16′) – Menzione speciale della giuria di qualità
  3. Green soldiers di Alessandro Bernard, P. Ceretto (11′)
  4. La cella zero di Salvatore Esposito (12′ 24”)
  5. Sierra Leone, la vita al tempo di Ebola (25′)
  6. Prigionieri, 2014 fuga dall’Isis di Cristina Scanu, Giuseppe Ciulla (24′ 55”)

– Tra i non finalisti la giuria di qualità ha inoltre assegnato una menzione speciale a “Musica”, di Patrizia Santangeli (8’ 36”)

Video cortometraggi di fiction

  1. L’impresa di Davide Labanti  (15′ 58”) – Primo premio assoluto (€ 1.500)
  2. Corso Dante di Gianni Saponara  (11′ 49”)
  3. The restaurant di Stefano Scarafia (8′)
  4. Sinuaria di Roberto Carta (15’18”)

Video Cortissimi

  1. Shame and glasses di Alessandro Riconda (5′) – Primo premio assoluto (€ 1.500)
  2. Puliamo il mondo di Andrea Tubili (35”) – Premio speciale Ecopneus “per l’economia circolare” (€ 1.000)
  3. Dear future mom di Luca Lucini (2′ 28”) – Premio speciale per la migliore campagna sociale su web (€ 1.000)
  4. Lettera a me stesso di Donatella Ceralli (3′ 41”) – Menzione speciale per le campagne sociali su web
  5. Pasaje no reemborsable di Emilia Ruiz (2′ 08”)
 

Cinzia Leone nell’ estate romana

TRIPLICE APPUNTAMENTO DI CINZIA LEONE NELL’ ESTATE ROMANA CON DISORIENT EXPRESS

Uno spettacolo che racconta la confusione generata da una forma di democrazia virtual-virale alla quale eravamo impreparati: milioni di persone che improvvisamente, grazie alle infinite opportunità di espressione offerte dalla tecnologia e dalla virtualità, parlano, esprimono opinioni e aggiungono informazioni. Siamo disorientati da un vento di contraddizioni che ci spettina tutti i pensieri.. Questo è il perno del racconto plasmato dall’intelligente e diretta ironia di una predicatrice, previsionista e affabulatrice comica che si immedesima – tra battute, gag e copioni tratti dalla nostra vita quotidiana – nella mente confusa di ognuno di noi.
Si intitola DISORIENT EXPRESS, l’ultimo lavoro di Cinzia Leone scritto a 4 mani con Fabio Mureddu e prodotto da Cristian Di Nardo in scena a Roma il 3 e 4 luglio a Le Terrazze (Palazzo dei Congressi, EUR) e il 17 luglio nell’ambito della rassegna All’ombra del Colosseo.

“Non è la storia di un treno che non sa dove andare – preannuncia l’attrice che dichiara essersi ispirata dai milioni di input che la giungla tecnologica ci offre – “è una fotografia di gruppo in cui ci siamo tutti e tutti abbiamo un’espressione visibilmente disorientata. 
Siamo disorientati, sì. Ci aggiriamo nel mondo con l’espressione di nonna nella foto di Natale, scattata dopo che l’hanno rimbambita cercando di farle ricordare i nomi di tutti e trentasei i nipoti.
E come può non essere disorientata un’umanità travolta ogni minuto da un cambiamento?
Come possiamo essere sicuri di noi stessi e della realtà che ci circonda se ad ogni notizia sentita in televisione possiamo trovare contemporaneamente la smentita su Internet?
Come possiamo accontentarci anche solo di un lavoro qualunque, in un momento in cui, qualunque sia il lavoro non ti pagano e il massimo che puoi farci è mettertelo nel … curriculum?   
Come possiamo rilassarci con lo zapping, se, anche potendo scegliere tra centinai di canali, troviamo ovunque la stessa cosa: gente che canta o che cucina?”

Per raccontare tutto questo in una sola rappresentazione, che la vede interagire sul palco insieme allo stesso Mureddu e ad una serie di proiezioni, Cinzia affronta i contenuti provando ad aggiornarli in tempo reale, esattamente come avviene nei programmi in diretta, come se ci fosse una redazione costantemente connessa al mondo esterno in tutte le sue inaspettate varianti.

“Credetemi sulla parola, la realtà vista così è destabilizzante e comica allo stesso tempo perché i cambiamenti e le contraddizioni continue la rendono invisibile. E’ per questo che siamo disorientati, proprio come treni che viaggiano senza un binario e che non sanno dove andare…”

Da un’idea di Cinzia Leone 

con Fabio Mureddu

Regia: Fabio Mureddu ed Emilia Ricasoli

Musiche: Marco Schiavoni
Scenografie: Adriano Betti
Costumi: Francesca Mescolini
Consulenza artistica: Giuliano Perrone
Un ringraziamento speciale a Gianluca Giugliarelli
Si ringraziano per la preziosa collaborazione:
Daniele Falleri, Mauro Fratini, Pietro Sparacino, Sara Vannelli

Info e prenotazioni 06 54221107
Pagina FB Cinzia Leone:
https://www.facebook.com/pages/CINZIA-LEONE/302710933072342?fref=ts

 


Festival dei 2 Mondi


Il Festival dei Due Mondi di Spoleto, quest’anno in programma dal 26 giugno al 12 luglio, riserva al suo pubblico 17 giorni di grande spettacolo, con opere, concerti, balletti, recital, pièce teatrali, insieme a rassegne di cinema, laboratori, convegni, incontri, premi, concorsi, eventi speciali, con uno sguardo attento anche all’arte contemporanea.

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FOOD DAL CUCCHIAIO AL MONDO


FOOD DAL CUCCHIAIO AL MONDO

Gallerie 1 e 2
a cura di Pippo Ciorra insieme a Giulia Ferracci, Alessio Rosati, Alessandra Spagnoli.

Nell’anno dell’EXPO di Milano, la mostra FOOD vuole approfondire i temi architettonici legati a immagazzinamento, distribuzione, consumo e smaltimento del cibo e delle materie prime, stimolando il confronto con le questioni primarie dello spazio e del tempo che abitiamo.

Una mostra per raccontare come il cibo attraversa, cambia e influenza il corpo, la casa, le strade, le città, il paesaggio di tutto il mondo.

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8-7- 2015 a Roma: Project Management nell’ICT – Le sfide del Cloud Computing

 1° POMERIGGIO ALL’UNIVERSITA’ 2015

Project Management nell’ICT – Le sfide del Cloud Computing

ROMA, 8 LUGLIO

Università degli Studi Roma Tre – Via Silvio D’Amico 77, Roma

Dipartimento di Studi Aziendali – AULA 11

Tre gli ospiti del nostro evento avremo:

  • Luca Uria, Account manager Aruba S.p.A.
  • Corrado Giustozzi, Security Evangelist & Strategic Information Security Consultant
  • Maurizio Irlando, Responsabile Architetture Telecom Italia Information Technology s.r.l. 

Per partecipare all’evento è necessario ISCRIVERSI ON LINE:

7-7-2015 a Milano: “Sustainable economies and good governance”.

Women in business

“Sustainable economies and good governance”.

Ore 9,00.

Palazzo Mezzanotte, piazza Affari, 6

Partecipano, tra gli altri, Raffaele Jerusalmi, a.d. Borsa Italiana; Paolo Gentiloni, ministro degli Affari esteri; Cristina Scocchia, a.d. L’Oreal Italia; Massimo Tononi, presidente Prysmian e Borsa Italiana; Anna Maria Tarantola, presidente Rai; Lucrezia Reichlin, membro cda UniCredit; Elisabetta Magistretti, consigliere indipendente Pirelli & Co, Mediobanca, Luxottica; Marco Morganti, a.d. Banca Prossima; Stefano Agostini, presidente e a.d. San Pellegrino; Valerio Camerano, a.d. A2A.

7-7-2015 a Brindisi: cooperazione e progetti per il futuro delle imprese creative

MARTEDI’ 7 LUGLIO
Ore 9.00 @ Hub della conoscenzaBRINDISI
COOPERAZIONE E PROGETTI
PER IL FUTURO DELLE IMPRESE CREATIVE

Il Distretto ‘Puglia Creativa’ ha avviato un piano di animazione territoriale per favorire il dialogo e la nascita di idee di progetto tra le imprese pugliesi.
Tre mesi per elaborare nuovi progetti, strategie e accordi di cooperazione, per un percorso supportato da esperti, facilitatori e project manager.

Il secondo appuntamento si terrà a Brindisi martedì 7 luglio, dalle ore 9.00 negli spazi dell’Hub della conoscenza.

PROGRAMMA

  • 9.00 – Registrazione
  • 9.30 – Presentazione del Distretto e delle attività future
  • 9.45 – Creazione di una rete territoriale
  • 10.00 – Diamo gambe allo sviluppo: strategie e finanziamenti
  • 11.00 – Pausa
  • 11.15 Gruppi di lavoro
    * Idee per il consolidamento delle imprese – Coordina Girolamo Lopriore
    * Idee per la digitalizzazione – Coordina Luigi Partipilo
    * Progetti creativi per un nuovo territorio – Coordina Cinzia Lagioia
    * Idee per l’innovazione sociale – Coordina Marco Ranieri
    * Sportello per l’accesso al credito – Coordina Francesco Carabellese
  • 13.30 – Conclusioni della sessione mattutina
  • 14.00 Pausa pranzo
  • 14.30 Incubatore di idee e progetti – Incontri in piccoli gruppi tra partecipanti ed esperti del Distretto
  • 17.30 Fine dei lavori

La giornata avrà dunque come obiettivi:

A) sostenere le imprese creative regionali nella stesura di progetti;

B) creare un dialogo efficace con project manager ed esperti di progettazione per accompagnare e sviluppare le idee delle imprese ai fini della candidatura a uno dei futuri bandi regionali, nazionali o comunitari.

Una giornata di lavoro da dedicare al vostro futuro.

7-7-2015 a Roma: cena d’estate

La Cena sociale d’ Estate è  fissata per martedì 7 luglio alle ore 20 nei locali di via Francesco Caracciolo 12.  Parcheggio a pagamento in via Tunisi 52, 24h su 24.

Tutti i soci fondatori, sostenitori ed ordinari sono invitati a partecipare. Naturalmente ognuno può intervenire con famigliari od amici.

Seguirà la proiezione di un docufilm, della serie rai “Intelligenze scomode del Novecento” di Giano Accame e Sergio Tau, su Gino Boccasile, pittore, disegnatore e grande artefice della pubblicità commerciale e propaganda politica nell’Italia degli Anni ’30 e ’40’.

 

Info e prenotazioni 3394987052 – 3480468591

Il costo della cena-buffet è di 20€. L’incontro, oltre che conviviale, ha anche uno scopo di sostegno alle attività dell’Associazione pertanto ognuno si attivi per non mancare e per coinvolgere altre persone amiche. Si accennerà anche alle future iniziative più importanti dell’ultimo quadrimestre del 2015.

Un “Quadrifoglio” per Luglio ed Agosto

I cappellani carmelitani dell’ospedale Sandro Pertini, Padre Carmelo e Padre Carlos, con i  volontari tutti, nell’augurarvi un’estate non troppo “CALDA”, un clima il più “RESPIRABILE” possibile e che si possa trovare tutti un'”OASI DI PACE” nel nostro e nell’altrui cuore, vi invitano a dare uno sguardo al quadrifoglio allegato. Una buona estate a tutti e un arrivederci a settembre.

per visionare il Quadrifoglio, cliccare >   Quadrifoglio PDF estate 2015

CAPPELLANIA SANT’ ELIA PROFETA – OSPEDALE SANDRO PERTINI

Via dei Monti Tiburtini 385  – 00157 ROMA # Tel. 0641433527 (Chiesa); 0641433556 (Ufficio Assistenti Religiosi)

4-7-2015 a Civitella San Paolo: DAI POETI ARMATI ALLA GRANDE GUERRA

DAI POETI ARMATI ALLA GRANDE GUERRA

READING SULLA GRANDE GUERRA DI EMANUELE MERLINO CON GIUSEPPE ABRAMO

(Sabato 4 luglio – Civitella San Paolo – ore 18:00)

 

Dopo le fortunate date friulane e le tre romane – senza contare la trasferta Fiorentina del 3 luglio e quella a Taormina del 31 – il mio reading sulla Grande Guerra torna in scena.

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