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Zixu, Primo volume della collana di studi sulla cultura celtica di Golasecca

 

Zixu, Primo volume della collana di studi sulla

cultura celtica di Golasecca

QUANDO A SESTO CALENDE SI IMPARO’ A SCRIVERE

Il Museo archeologico di Sesto Calende conserva tra i numerosi reperti della

cultura celtica di Golasecca, di cui espone una delle più ampie e complete

raccolte, un piccolo oggetto che ha un enorme valore, non solo in sè, ma

anche perché su di esso sono state incise alcune lettere alfabetiche.

Le più antiche che si conoscano nell’area geografica prealpina occidentale.

Si tratta di un bicchiere deposto come offerta in una tomba a cremazione

databile alla  prima metà del VI sec. a.C. e la scritta è stata realizzata

utilizzando segni alfabetici che hanno viaggiato lungo le rotte commerciali

dai lontani territori dell’ etruria meridionale.

La scritta Zixu dal significato di “cosa scritta” è ora diventata il titolo,

dal significato fortemente simbolico, di una collana di studi monografici

sulla cultura di Golasecca che vuole raccogliere e raccontare gli studi e le

ricerche di questa antica popolazione dandole così una sua riconoscibile

veste e identità editoriale.

Il Museo Archeologico di Sesto Calende presenterà il primo volume della

Collana sabato 15 marzo dalle ore 9.30 presso la sala consigliare comunale.

La presentazione sarà a cura del prof. G. Armocida dell’Università

dell’Insubria e sarà preceduta da alcuni interventi del Soprintendente per i

beni archeologici della Lombardia, dott. F.M. Gambari, del Senior Full

professor, dott. R. De Marinis (Università degli Studi di Milano) e del

dott. D.F. Maras, socio corrispondente della Pontificia Accademia romana di

archeologia.

Nell’occasione saranno visitabili le rinnovate sale del Museo Archeologico

(museo@comune.sesto-calende.va.it).

qui l’INVITO

 

Cultura: libri e dintorni

 

"IL MISTERO DEL BOSCO L’incredibile storia del delitto di Arce" di Pino Nazio
Giovedì 13 marzo 2014, ore 18.30 - Università eCampus, via del Tritone 169 ROMA
Serena Mollicone scomparve da Isola Liri il primo giugno del 2001. Due giorni dopo, una squadra della protezione civile trovò il corpo della studentessa in un boschetto. Aveva le mani e i piedi legati, un sacchetto di plastica le avvolgeva la testa, e una ferita vicino all’occhio provocata da un colpo violento che non poteva averla uccisa. Serena era morta dopo una lenta agonia ed era stata portata nel bosco poche ore prima del ritrovamento. La caccia all’assassino e ai suoi complici è ancora aperta. Quello scritto da Pino Nazio”, ha commentato Guglielmo Molicone, “è il primo libro sulla storia di Serena, sulla sua personalità, sulla sua vita, sulle orribili vicissitudini che l’hanno inghiottita”.Pino Nazio è sociologo, giornalista e autore televisivo. Dal 1992 è stato inviato del programma di Raitre “Chi l’ha visto?” Nel 2010 ha pubblicato per Sovera “Il bambino che sognava i cavalli – 779 giorni ostaggio dei Corleonesi”, nel 2012 “Il segreto di Emanuela Orlandi – Papa Wojtyla, la tomba del boss e la banda della Magliana”. SALUTI DI APERTURA
Rita Neri
Responsabile
sede di Roma
Università eCampus
PARTECIPANO
Guglielmo Mollicone
padre di Serena Mollicone
Maria Tuzzi
figlia di Santino Tuzzi

COORDINA
Cataldo Calabretta
avvocato,
docente di diritto dell’informazione e della comunicazione Università eCampus

Sarà presente l’autore
Pino Nazio.
Ingresso libero,
seguirà cocktail
Per informazioni

ufficiostampa@uniecampus.it
06 69940111

Roma: 8 marzo

8 marzo nella Biblioteche di Roma | Ispirare il cambiamento

L’8 marzo di ogni anno ricorre la Giornata Internazionale della Donna per ricordare sia le conquiste sociali, politiche ed economiche, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono ancora oggetto, in molte parti del mondo.

Quest’anno il Comitato Internazionale per l’8 marzo ha scelto per questa giornata, lo slogan Ispirare il cambiamento, con l’intento di incoraggiare l’attivismo delle donne e tutelare le conquiste fatte, ispirando ripetuti cambiamenti.

Persistere nell’eguaglianza, nella parità nell’istruzione, nella giustizia, nella rappresentanza politica, nell’indipendenza economica e nel raggiungimento di posizioni di leadership in ogni ambito; respirare libere da indumenti imposti come gabbie e da mutilazioni feroci; influenzare il cambiamento perché stanche di espiare colpe originarie e peccati mai commessi, stanche di essere abusate e uccise da uomini violenti.

Le Biblioteche di Roma celebrano l’8 marzo, su questi e atri temi, con incontri, proiezioni, presentazioni di libri, musica e letture, a partire dai bambini e dalle bambine, perché non è mai troppo presto per cominciare ad ispirare il cambiamento.

 


BiblioCaffè letterario
(Municipio ROMA VIII – Ostiense), via Ostiense 95, tel. 06 45460710

 

Vetrina tematica

 


Casa dei Bimbi
(Municipio ROMA VII – Cinecittà est), via Libero Leonardi 153, tel. 06 45460381

6 marzo ore 17 “Piccole donne crescono
Letture ad alta voce a cura di Sara anni 8, Aurora anni 8, e Anastasia anni 11.
8 marzo ore 11 “Poesie e sonetti
A cura di Alessio De Caprio papà, regista, attore, scrittore teatrale, docente di recitazione, dizione, uso e impostazione della voce, training di base.

 


Casa del Parco
(Municipio Roma XIV – Pineta Sacchetti) via della Pineta Sacchetti 78, tel. 06 45460671

7 marzo ore 10.30-12.30 “Nu Shu, la lingua segreta delle donne dai piedi fasciati
Conferenza sulla condizione delle donne nell’antica Cina e delle donne cinesi oggi. Con Mei Quai Tang, insegnante di cinese e Nola, esperta di Nu Shu. Modera l’incontro Maria Novella Rossi, giornalista RAI TG2.

10 marzo ore 10-12 Incontro con le scuole medie su “Esther donna coraggiosa“.
Laboratorio di approfondimento sulla figura di Esther, con letture ad alta voce in lingua e traduzione, costruzione del libro artigianale.


Casa delle Traduzioni
(Municipio Roma I) via degli Avignonesi 32, 00187 Roma, tel. 06 45460720 – 06 45460723

 

Vetrina bibliografica intitolata “Quando la traduzione è donna”.

 


Cornelia
(Municipio ROMA XIII – Quartiere Montespaccato), via Cornelia 45, tel. 06 45460411

 

7 marzo ore 19.30 Donne e l’amore Malsano: Il Femminicidio
Incontro dedicato al libro Se questi sono gli uomini di Riccardo Iacona e alle inchieste che lo hanno preceduto, con la proiezione di un film documentario sull’argomento. Coordina la giornalista Sabrina Carreras.

 


Elsa Morante
(Municipio Roma X – Lido di Ostia Ponente) via Adolfo Cozza 7, tel. (0039) 06 45460481

6 marzo Inaugurazione della mostra di Ines Facchin “Appunti di viaggio. Le città di Ines
La mostra è aperta fino al 6-12 marzo
A cura de il raggioverde.it editoria & comunicazione.
Cinquantacinque fotogrammi per attraversare e riscoprire, tra undici tipologie di città, l’Europa. È un viaggio che si ricompone, come pezzi di un puzzle, per ricostruire la memoria dei luoghi e delle forme. Cinquantacinque città per raccontare, suggerire, evocare, racchiudere emozioni senza tempo.

7 marzo ore 16.30 L’associazione I ricostruttori presenta un incontro esperienziale sulla Comunicazione Uomo-Donna: Impariamo a Capirci
Michela Zopegno e Massimiliano Collodi coinvolgeranno le persone presenti in sala in una serie di giochi-esperienze sul tema della fiducia e dei bisogni di uomini e donne. Alcuni proveranno anche a improvvisare brevi scenette di cui si fornirà il copione. Sarà un progressivo approfondimento teorico e pratico della tematica della comunicazione e dell’amore, che implica sempre un continuo processo di crescita.

 

7 marzo ore 20.30 Per la rassegna Cinema tra gli scaffali proiezione del film “Affetti e dispetti
Regia di Sebastian Silva, commento di Ilaria Piacentini.


8 marzo ore 11.30
 Coro vesuviano
Concerto originale composto da un gruppo di donne su testi di canzoni inerenti le problematiche femminili, e musica popolare partenopea. Il concerto è accompagnato da slide con i testi delle canzoni in dialetto e relativa traduzione in italiano.

 


Ennio Flaiano
(Municipio Roma III – Tufello) via Monte Ruggero 39, tel. 06 45460431
7 marzo ore 18 Incontro divulgativo sulla storia della cosmesi “Come la nonna, e la nonna della nonna, e la nonna della nonna della nonna si facevano belle
A cura di Marina Montacutelli, storica dell’età moderna e ricercatrice del CNR, che partendo da un tema apparentemente leggero come quello della bellezza femminile, introdurrà epoche e contesti in un percorso storico-sociale.

 


| Franco Basaglia (Municipio ROMA XIV – Primavalle) via Federico Borromeo 67, tel. (0039) 06 45460371

 

martedì 11 marzo ore 19-21.30
“Donne e Diritti”. Giornata Internazionale della Donna

Per ricordare la “Giornata Internazionale della Donna” (8 marzo), la Biblioteca Franco Basaglia, in collaborazione con il CeDUR (Centro di Documentazione Diritti Umani delle Biblioteche di Roma) propone la realizzazione di una serata dal titolo “Donne e Diritti”.
Il programma della serata prevede un reading di testi sul tema e gli interventi di:
1. Raffaella Chiodo della Rete Internazionale delle Donne per la Pace – Casa Internazionale delle Donne, che presenterà il libro “Apolide dell’ordine civico del mondo”;
2. Patrizia Morgante dell’Associazione “Donne / Mujeres / Women”;
3. Rappresentante dell’Associazione Aidos (Associazione Italiana Donne per lo Sviluppo).
La pubblicazione che verrà presentata è un contributo della Casa Internazionale delle Donne e analizza il ruolo delle donne nei conflitti, partendo dall’analisi proposta da Aminata Traorè, ex ministro della cultura del Mali.

 


Galline Bianche
(Municipio Roma XV – Labaro) via delle Galline Bianche 105, tel. 06 45460451

 

Vetrina tematica

 


Gianni Rodari
(Municipio Roma V – Tor Tre Teste) via Tovaglieri 237 a, tel. 06 45460571

 

6 marzo ore 17.30 Storie di donne morte ammazzate – Allegra Barbarie
A cura di Maddalena Rizzi.
Il progetto della drammaturga Betta Cianchini prevede una lunga serie di storie di donne uccise. Una al giorno. Storie che verranno rappresentate da tante attrici e attori diversi.
365 storie che traggono spunto dalla cronaca italiana. La biblioteca presenta uno di questi monologhi attraverso la voce della drammaturga e attrice Maddalena Rizzi.

 

Vetrina tematica

 


Goffredo Mameli
(Municipio ROMA V – Prenestino/Labicano), via del Pigneto 22, tel. 06 454605407

 

Vetrina tematica “Alle donne, per le donne

 

7 marzo ore 15-19 e 8 marzo ore 10-14 Laboratorio audiovisivo “Uguaglianza di genere e pari opportunità in Italia
Riflessioni, nell’ambito del progetto europeo Young European Cinema On the Move.
Mostra itinerante: Io, io, io… e gli altri? I diritti e i doveri di tutti i bambini, con il Bibliopoint “Iqbal Masih”.

 


Guglielmo Marconi 
(Municipio ROMA XI – Marconi), via Gerolamo Cardano 135, tel. 06 45460301

 

7 marzo ore 17 saletta video “Le donne, gli amori… l’audaci imprese io canto”
Una galleria di personaggi femminili nelle pagine di Dante, Trilussa, Prévert, Pennac, Benni, Baricco, Winterton, Haddad. Con i Lettori ad Alta Voce della Biblioteca Marconi (Margherita Altieri, Cristiana Bolognesi, Annamaria Cruciani, Franca Mancini, Lorena Pagliaro, Laura Pepoli, Carla Valente, Giancarlo Vitaterna)


Longhena
(Municipio Roma XII – Pisana/Bravetta) via Baldassarre Longhena 98, tel. 06 45460471

 

3 marzo ore 17 proiezione del film “E ora dove andiamo
6 marzo ore 17
 proiezione del film “La bicicletta verde
8 marzo ore 11 proiezione del film “Vogliamo anche le rose

 

Vetrina tematica di libri e dvd

 


Pier Paolo Pasolini 
(Municipio ROMA IX – Spinaceto) viale dei Caduti per la Resistenza 410/a, tel. 06 45460521

 

6 marzo ore 17.30 Presentazione del libro La gatta
Quarto romanzo della saga “Donne che parlavano con gli alberi” di Alessia Niccolucci, Viola Editrice.
Interverranno Alessia Niccolucci e la Casa editrice Viola.

 


Quarticciolo
(Municipio ROMA V – Alessandrino) via Castellaneta 10, tel. 06 45460701
Rassegna “Il lavoro delle donne

 

4 marzo ore 21 in Teatro – via Ostuni 8 “Nina e i Diritti delle donne” (costo ingresso 5 euro)
Regia di Eugenia Scotti e Cecilia D’Elia, con Rosaria De Cicco, Matteo Mauriello. Regia Eugenia Scotti, aiuto regia Claudia Gusmano
A seguire Presentazione del libro Nina e i diritti delle donne di Cecilia D’Elia, da cui è tratto lo spettacolo in scena.

 

5 marzo ore 21 e 6 marzo matinée per le scuole in Teatro – via Ostuni 8 “Scintille” (costo ingresso 5 euro)
Scritto e diretto da Laura Sicignano, con Orietta Notari.
In collaborazione con il Liceo scientifico, linguistico, sportivo “Benedetto Croce”.
New York, 25 marzo 1911: manca un quarto d’ora alla chiusura della fabbrica T.W.C., produttrice di camicette. Sono al lavoro 600 persone, per lo più giovani immigrate italiane o dall’Europa dell’Est, sfruttate e sottopagate. Una scintilla. In un attimo prende fuoco il grattacielo che ospita la fabbrica. In 18 minuti 146 vittime, quasi tutte ragazze. I proprietari della fabbrica verranno assolti, nonostante non fossero in atto le più elementari misure di sicurezza. Ma la scintilla della protesta si è sprigionata. Questa vicenda diventerà uno dei precedenti storici per la Festa della Donna. Molti altri episodi hanno concorso a dar vita all’8 marzo, ma non c’è episodio nella storia delle donne più adatto a segnare un punto di svolta.
6 e 7 marzo ore 21 in Teatro – via Ostuni 8 “Donne” (costo ingresso 5 euro)
Scritto, diretto e interpretato da Rosalia Porcaro. Rosalia Porcaro ritorna a teatro con uno spettacolo frizzante, divertente, in cui troveremo molti personaggi ognuno con la sua comicità. Lo spettacolo è incentrato sui preparativi del matrimonio di Veronica, operaia che lavora in una fabbrica di borse nel napoletano, pagata in nero. Attraverso Veronica e il mondo della fabbrica entriamo in una galleria di personaggi. Sono donne dalle mille speranze e sogni infranti rappresentative di una Napoli pronta a trovare nella disperazione la forza di reagire e d’inventarsi la vita.

 

7 marzo ore 19.30 in Biblioteca – via Castellaneta 10 “Per la mia strada”
Proiezione del documentario diretto da Emanuela Giordano. Una produzione Corrente Rosa.

8 marzo ore 21 e 9 marzo ore 18 in Teatro – via Ostuni 8 “Signorinette. Le Donne si guardino dal lasciar tracce di rossetto sulle schede” (costo ingresso 5 euro)
Regia di Nuccio Siano, di e con Tiziana Avarista, Carmen Giardina, Anna Maria Loliva, Federica Marchettini.
Nel primo dopoguerra si deve scegliere tra Monarchia e Repubblica ed eleggere l‘Assemblea Costituente per disegnare la nuova identità istituzionale. Quel 2 giugno del 1946 per le donne il salto è doppio: votano e possono essere votate. Sono oltre dodici milioni. Arrivano ai seggi emozionate, come si conviene per un appuntamento importante. Su 556 deputati eletti, 21 furono donne. Cinque di loro entrarono nella “Commissione dei 75″ incaricata di scrivere la Carta Costituzionale. Alcune di loro hanno origini umilissime, quasi tutte hanno combattuto in prima persona durante la Resistenza. Si sono battute per la parità salariale, per la tutela della maternità, per la cancellazione dell’ N.N. dai documenti anagrafici, per l’equiparazione dei figli adottivi a quelli legittimi, per la partecipazione all’amministrazione della giustizia.

 


Renato Nicolini
(Municipio Roma XI – Nuovo Corviale) via Marino Mazzacurati 76, tel. 06 45460421

 

8 marzo ore 10.30 “Il brigantaggio, luci e ombre nel Risorgimento
Conferenza di Valentino Romano sul tema delle Brigantesse.

 

10 marzo ore 20.30 Proiezione del film “The hours
Diretto da Stephen Daldry, basato sul romanzo di Michael Cunningham vincitore del premio Pulitzer.

 


Rispoli
(Municipio Roma I – Rione Pigna) piazza Grazioli 4, 00186 Roma, tel. 06 45460561

 

7 marzo ore 13 sala mediateca: Proiezione del film “E ora dove andiamo?”
Regia di Nadine Labaki (2012).

 

Allestimento di una vetrina tematica

 


Rugantino
(Municipio Roma VI – Torrespaccata) via Rugantino 113, 00169 Roma, tel. 06 45460591

 

8 marzo ore 17-22 Premio letterario “Speciale donna 2014
Cerimonia di premiazione del Concorso internazionale “Speciale Donna 2014”, a cura dell’Associazione M.A.R.E.L. e del circolo di lettura “Rugantino”.
Intermezzi canori a cura della cantante Rosanna Guerrera, coordina Livia De Pietro (coordinatrice del Premio).

 


Sandro Onofri
(Municipio Roma X – Acilia) via Umberto Lilloni 39/45, 00125 Roma, tel. 06 45460641

 

7 marzo ore 19.30 Proiezione del film “Central do Brasil
Regia di Walter Salles, Brasile 1998.
Con la presenza e collaborazione di associazioni del territorio impegnate nella difesa dei diritti delle donne (Observo news di Salvatore Fiaschi e la psicologa Francesca Siano).

 

Vetrina tematica

 


Vaccheria Nardi
(Municipio Roma IV – Tiburtino/Colli Aniene) via di Grotta di Gregna 27, tel. 06 45460491

 

7 marzo ore 17.30-19 Presentazione del libro Tre donne una sfida di Marisa Paolucci
Teheran, Kabul, Kartoum: la rivoluzione rosa di Shirin, Malalai e Fatima, Ed. EMI.
Il libro narra tre storie di donne musulmane, di generazioni e paesi diversi, ma tutte e tre impegnate nella lotta per il riconoscimento della dignità e dei diritti.
Letture di Marisa Giampietro, di alcuni passi del libro e proiezioni di filmati.
Partecipa il “Gruppo 159 di Amnesty International, sarà possibile firmare gli appelli contro la violenza sulle donne e su singole storie come: il campo di Zaatari, in Giordania, dove ogni mese si verificano casi di violenza sessuale ai danni delle rifugiate siriane; la violenza sessuale contro le donne, soprattutto coloro che prendono parte alle manifestazioni, in Egitto; il caso di Miriam López, torturata e violentata nel 2011 in Messico da un gruppo di soldati.

 

ore 19.30-22 D’amor sognando
Concerto di compositrici francesi e letture tratte da raccolte poetiche di autrici di varie epoche. È un viaggio attraverso i secoli: da Isabella Morra reclusa nel castello di famiglia e uccisa per mano dei fratelli a causa di una relazione epistolare segreta fino all’amore vissuto di Sylvia Plath, dall’amore mal ricambiato di Gaspara Stampa alla solitudine di Emily Dickinson. A tessere la tela del racconto sono i versi di Saffo, la prima grande poetessa donna che la leggenda vuole suicida a causa di un amore. I brani musicali delle compositrici si inseriscono tra le letture e, come in uno specchio, rappresentano il riflesso delle esperienze artistiche delle poetesse.
Le musiche saranno eseguite dal Duo Artemide: Giulia Cozzi, flauto Alessandra Ciccaglioni, pianoforte, Claudia Ricci, voce recitante.

 


Valle Aurelia
(Municipio Roma XIII – Aurelio) viale di Valle Aurelia 129, 00167 Roma, tel. 06 45460611
Vetrina tematica

 


Villa Leopardi 
(Municipio ROMA II – Trieste), via Makallé, entrata nel Parco, tel. 06 45460621

 

Vetrina tematica

 

8 marzo ore 17 presso Scuola di Musica Cantus Planus CIAK, in via Tripoli 60
Donne, Musica e famiglia!
Concerto del progetto “Donne, musica e…”, per i possessori di Bibliocard, con costo ridotto a 8 euro (invece di 10 euro).
A marzo ogni settimana le donne al centro della musica, a cura di Sara Ferrandino.
Interpreti: Alessandra Migliorini e Liu Mon-chieh (soprani), Virginia Guidi (mezzosoprano), Sara Ferrandino (pianoforte)
Interviene Franco Ferrarotti, professore emerito di Sociologia dell’Università la Sapienza di Roma.
Brani di Clara Wieck e Robert Schumann.

 


Villa Mercede
(Municipio Roma II – San Lorenzo) via Tiburtina 113, 00185 Roma, tel. 06 45460631

 

Vetrina tematica di libri e audiovisivi

 


BIBLIOPOINT

 


Fabrizio De Andrè, viale della Civiltà del Lavoro 4

 

8 marzo ore 10 Istituto superiore Leon Battista Alberti (aula magna)
Proiezione del film di J. Ruben “A letto con il nemico
Riservato agli studenti

 

Attività con le scuole

Il Centro di documentazione Diritti Umani delle biblioteche di Roma (CeDUR) propone dei laboratori rivolti alle Scuole del territorio di Roma Capitale, al fine di diffondere la cultura della promozione e della salvaguardia dei diritti tra i giovani studenti e le giovani studentesse romane.
Tema: diritti delle donne e femminicidio

Il laboratorio prevede:

• Spiegazione del Centro di Documentazione delle Biblioteche di Roma;

• Introduzione al tema dei diritti umani;

• Diritti delle donne e CEDAW, la Convenzione sull’Eliminazione di ogni Forma di Discriminazione contro le Donne;

• Femminicidio, giochi e attività che spiegano il tema, dati riguardanti l’Italia e i metodi di uscita dalla violenza;

• Discussione finale.

 

Alcune attività sono a pagamento, rivolgersi alla Biblioteca

 

MACRO, Postbabel e dintorni


Dal 27 febbraio al 4 maggio 2014 il MACRO – Museo d’Arte Contemporanea Roma presenta Postbabel e dintorni, mostra personale dedicata a Vittorio Messina, artista siciliano che da molti anni vive e lavora a Roma.

L’esposizione, a cura di Bruno Corà, raccoglie quattordici opere, alcune di considerevoli dimensioni, in gran parte concepite e realizzate nel corso del 2013 e 2014, che mettono in evidenza la fase di sensibile innovazione della creazione plastica di Vittorio Messina.

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In ricordo di Gianni Borgna

Ci sembra doveroso ricordare sulla  Consul Press  GIANNI BORGNA

Molti hanno sottolineato la sua opera culturale come docente universitario e autore di volumi che hanno aperto nuove prospettive. “La grande evasione. Storia del Festival di San Remo – 30 anni di costume italiano”  pubblicato con Savelli nel 1980 e “L’Italia a Sanremo: cinquant’anni di canzoni, cinquant’anni della nostra storia” (Mondadori 1998),  “Storia della canzone italiana”  (Mondadori 1995 – 2004) e  “La lingua cantata. L’italiano nella canzone d’autore dagli anni trenta a oggi”  con Luca Serianni (Garamond 1995).

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RUSSIA ed EUROPA

La sfida del TERZO MILLENNIO

____________________________________  a cura della Redazione de “LA TORRE” 

 Si è svolto un importante Convegno dedicato ad un tema quanto mai oggi particolarmente interessante: “Russia ed Europa – La sfida del Terzo Millennio”, organizzato la sera del 15 febbraio, a Rovereto (TN). La sala della Fondazione Caritro di Rovereto non è bastata a contenere il continuo afflusso di persone che si sono presentate per partecipare al convegno, tanto da riempire le tre sale adiacenti fino alle scale d’accesso.

Davanti ad oltre 300 persone è andata in scena la RUSSIA, quella vera, descritta da chi la conosce approfonditamente, sia sul piano sociale che storico. A fronte delle sterili polemiche sorte in modo strumentale contro il Presidente Vladimir Putin in occasione delle Olimpiadi di Sochi, gli organizzatori dell’incontro di Rovereto si sono posti come scopo il cercare di presentare un, seppur mediaticamente meno incisivo, contraltare di approfondimento.

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“Gli approdi di De Libero” alla GAM

Domenica 23 febbraio, alle ore 11, presso la Galleria d’Arte Moderna (via Francesco Crispi) sarà proiettato il documentario Gli approdi di De Libero di Silvana Palumbieri, prodotto da Rai Teche in occasione della mostra Libero De Libero e gli artisti della Cometa, che sarà ospitata alla Galleria d’Arte Moderna di Roma Capitale fino al 27 aprile 2014.

Tutti a teatro

Teatro de’ Servi

18 febbraio | 9 marzo 2014

Pragma srl presenta

Giorgia Trasselli e Antonio Conte 

in

IL TEMPO DELLE MELE…COTTE

 di Gianni Clementi regia Vanessa Gasbarri scene Katia Titolo costumi sartoria Faraniluci Giuseppe Filipponio musiche Raffaella Gagliano aiuto regia Alessandro Salvatori elettricista Fabrizio Mazzonetto foto Francesco Marinografica Elisa Abbadessa

ufficio stampa Andrea Cova        

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Musica e territorio nel cuore

 

Mimmo-Cavallaro2
Continuano al Teatro Lo Spazio di Roma le serate di musica a tema curate dall’agenzia Carta da Musica : spettacoli acustici, fatti di parole e note, voci recitanti e sussurri che vogliono rendere omaggio ad alcuni grandi miti della cultura popolare contemporanea. Il secondo appuntamento vedrà esibirsi Mimmo Cavallaro, indiscusso leader del movimento popolare che sta montando in Calabria negli ultimi anni, ma anche e soprattutto etnomusicologo e grande studioso della tradizione contadina della sua regione. Per anni ha seguito le tracce della tradizione orale popolare registrando le voci degli “anziani” in giro per i piccoli e suggestivi paesini della Calabria. Nel suo progetto Sacro et Profano (che è anche un doppio Cd in uscità per CNI ad inizio 2014) , Cavallaro raccoglie e reinterpreta, con tutta la cura possibile per la tradizione ma allo stesso tempo con grande spirito innovativo e moderno, una serie di brani della tradizione popolare, focalizzando la sua attenzione su brani di matrice Sacra, legati cioè alle principali ricorrenze religiose,  ed anche sulle affascinanti canzoni di amore, spartenza, sdegno ed episodi di vita quotidiana legati al mondo del lavoro con i drammi e le problematiche che da esso derivano, racchiusi poi nel capitolo “Profano”.
Il suo è un lavoro antologico di grande valore culturale ed allo stesso tempo di enorme impatto e fascino che dal vivo trova la sua massima espressione. Un viaggio nel tempo e nello spazio.
Nei suggestivi eventi di presentazione del progetto “Sacro et Profano”, Mimmo Cavallaro è affiancato da due importanti artisti.
Si tratta di Francesco Loccisano, musicista, arrangiatore e strumentista, considerato oggi come il più importante chitarrista battente al mondo e di Andrea Simonetta, chitarrista raffinatissimo, nonché colonna portante dei Taranproject, la band che sta spopolando al sud Italia nella sua reinterpretazione in chiave moderna della musica popolare calabrese, band della quale tra l’altro Cavallaro è il leader.


Teatro Lo Spazio
Via Locri 42/44 (traversa di Via Sannio, a 100 metri da Metro S. Giovanni)
Roma
Tel. 06 77076486 – 06 77204149 – info@teatrolospazio.it

Inizio concerti: ore 21.30
DOMENICHE SERA DI MUSICA A PIEDI NUDI

a cura di CARTA DA MUSICA 

Domenica 16 febbraio 2014

CALABRIA SONA

Chi è Sor Juana Inés de la Cruz

Dacia Maraini-2

Dacia Maraini racconta Sor Juana Inés de la Cruz”                                                                                                                           

L’Ambasciata Argentina in Italia Casa Argentina invita giovedì 13 febbraio 2014 alle ore 13 al brunch letterario della Casa Argentina Dacia Maraini racconta Sor Juana Inés de la Cruz. A cura di Prudencia Molero. Intervengono il Prof. Norbert Von Prellwitz e Rosella Fabiani. Seguirà piccolo rinfresco.

A cura di Prudencia Molero Intervengo Prof. Norbert Von Prellwitz Rosella Fabiani Seguirà piccolo rinfresco

  Casa Argentina Via Veneto 7 – 00187 Roma Tel. 064873866 cultura@ambasciatargentina.i  cultura_eital@mrecic.gov.ar

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Juana Inéz
dettaSuor Juana Inez de la Cruz

San Miquel Nepantla (Messico) 1648 – 1695

CHI è Sor Juana Inés de la Cruz Juana Inés si distingue fin dall’infanzia per la precocità intellettuale, la determinazione e il desiderio di conoscenza: a tre anni impara a leggere e scrivere; non mangia formaggio poiché convinta che ritardi l’attività mentale; si taglia i capelli ogni volta che non ha raggiunto un obiettivo di studio. Nel 1655, trasferitasi con la famiglia nella tenuta del nonno paterno, Juana Inés ha accesso alla ricca biblioteca di lui: un rifugio che la isola anche dalle turbolenze familiari.
Dopo la morte del nonno (1656) viene mandata a vivere presso alcuni parenti a Città del Messico. Nonostante la solitudine la bambina trova consolazione nello studio cui si applica con impegno e dedizione. Genialità e cultura sempre più vasta fanno di Juana Inés una presenza ingombrante. Nel 1660 gli zii materni decidono di presentare a corte la nipote. Favorevolmente colpita dall’intelligenza e dalla grazia di Juana Inés, Leonor Carreto, marchesa di Mancera e consorte del vicerè, la nomina “beniamina della signora viceregina”.
La vita di corte è determinante per la giovane Juana Inés nell’acquisizione di modelli e comportamenti che sempre influenzeranno la sua vita, il suo stile, le sue relazioni.
il 14 agosto 1667 entra come novizia nell’ordine delle Carmelitane Scalze. Lascerà il convento solo tre mesi dopo, incapace di sopportare il rigore della disciplina imposta dall’ordine. Solo presso il convento di San Jéronimo, meno rigido nelle regole, Suor Juana Inés de la Cruz (così cambia il suo nome) trova collocazione definitiva.
È il 1672 quando si ammala di tifo, ma riesce a sopravvivere, restando sempre cagionevole nella salute. Due anni dopo muore la marchesa Leonor Carreto: la monaca scrive tre sonetti funebri in suo omaggio. Scrive anche i testi del 
Neptuno Alégorico (1680), che andranno a completare l’arco trionfale eretto in onore dell’arrivo dei vicereali, il marchese de la Laguna, Tomas de la Cerda e la marchesa Maria Luisa Manrique de Lara. Con quest’ultima la monaca stringe un’amicizia particolare e intensa che molti definiranno amorosa.
L’importanza della propria produzione è tale che con la lettera
Autodefensa Spiritual Suor Juana licenzia il suo confessore, padre Antonio Nuñez de Miranda, che la osteggia nella sua attività di letterata, cercando di indurla a rinunciarvi. Nel 1685 scrive il poemetto Primero Sueño: è l’unica opera non commissionata della monaca-poetessa, un’originale descrizione onirica che racconta il libero viaggio dell’anima, sola e disillusa (l’anima di Suor Juana), verso un’aldilà che si dissolve non appena raggiunto.
Il 1688 è un anno decisivo e difficile. Muore la madre, Isabel Ramìrez, e scade il mandato vicereale: Maria Luisa Manrique torna in Spagna con il marito. Suor Juana perde una preziosa amica e al contempo la protezione che l’ha messa al riparo dai suoi persecutori, tra cui l’arcivescovo Aguiar y Seijas.
Grazie a Maria Luisa Manrique, viene pubblicato in Spagna (1689) il primo volume delle sue opere 
Inundación Castalida. Lo scritto raggiunge nove edizioni in breve tempo facendo conoscere la monaca-poetessa in tutta la Spagna.
Nel 1690, a Puebla, a spese dell’arcivescovo Manuel Fernandez de Santa Cruz, viene pubblicato 
Carta Atenagórica. È l’unica opera puramente teologica di Suor Juana la quale confuta uno dei sermoni del famosissimo predicatore gesuita Antonio Vieyra. Una lettera di monito, carica di elogi e rimproveri, del vescovo di Puebla – protetto dallo pseudonimo di Suor Filotea – precedeva la Carta Atenagórica. Suor Juana risponde a questa lettera dopo tre lunghi mesi di sofferta riflessione. La Risposta a Suor Filotea si caratterizza subito come un’apologia che la monaca fa di se stessa, difendendo e giustificando strenuamente le proprie scelte, la propria vita, l’innato talento.
In seguito a un mutato scenario, che vede il potere religioso rivalersi su quello politico, Suor Juana, perde la protezione aristocratica, e resta in balìa del suo peggior nemico, il vescovo Aguiar y Seijas, desideroso di punire la sua arditezza e umiliare il suo talento. È il 1693 quando Suor Juana richiama presso di sé il padre confessore Antonio Nuñez de Miranda. Quest’ultimo, si dimostra ora inflessibile e crudele: il perdono è una grazia possibile solo dopo la rinuncia alle lettere.
Suor Juana presenta diversi umilianti documenti (1694) attestanti la sua rinuncia all’attività di letterata. È inoltre costretta a consegnare tutti i libri e gli strumenti musicali e scientifici ricevuti in dono all’arcivescovo Aguiar y Seijas, perché li venda devolvendo il ricavato ai poveri. Atterrita e psicologicamente annientata Suor Juana inizia a castigare il proprio corpo con cilici e flagelli.
Nel 1695 un’epidemia di natura sconosciuta colpisce improvvisamente Città del Messico causando ovunque una terribile mortalità. Nel convento di San Jerònimo nove monache su dieci restano uccise. Anche Suor Juana contrae la malattia ma fino alla morte, il 17 aprile, alle cinque del mattino, si prende cura delle consorelle con generosità e compassione.
Suor Juana è una delle più importanti fonti religiose femminili, e merita un atteggiamento di grande sensibilità interpretativa. Affermò con l’esempio della Bibbia (la giudice Debora, le regine Saba ed Ester, la profetessa Abigaele) il diritto delle donne allo studio delle sacre Scritture e a costruirsi un’identità più consona alle esigenze della propria spiritualità e cultura.

 


Francesca Zinetti

Juana Inéz
detta Suor Juana Inez de la Cruz

San Miquel Nepantla (Messico) 1648 – 1695

 

 

ONU ed Europa contro la nostra Civiltà

 

COMUNICATO  STAMPA

Comitato  DESTRA PER MILANO per l’EUROPA DEI POPOLI

 ONU ed Europa conto la nostra Civiltà

L’ONU attacca strumentalmente la Chiesa Cattolica sui casi di pedofilia (tragedia ugualmente diffusa anche in altre comunità religiose e laiche) ma in realtà punta a demolire la Legge Naturale, il Diritto alla Vita e la Famiglia Tradizionale. La Chiesa ed il Papa, oramai prigionieri del pensiero progressista e buonista, sono purtroppo incapaci di difendersi. Basta essere buoni a tutti i cosi, bisogna reagire, essere giusti e duri quando serve! Diciamo le cose come stanno, chiamiamo le cose con il loro nome, senza complessi di colpa storica o di inferiorità culturale.

L’ONU come questa Europa (dei burocrati e dei banchieri) sono in mano ad una ristretta minoranza di “illuminati” (giacobini, massoni, ebrei, pervertiti sessuali, anche pedofili, e persino satanisti) che, attraverso il relativismo e la colossale balla dei “diritti umani”, vogliono imporci il loro pensiero unico e la loro dittatura mondialista e plutocratica, distruggendo la nostra civiltà, le nostre tradizioni, la nostra identità (sessuale, etnica, culturale e religiosa), il nostro tessuto sociale basato sulla famiglia tradizionale, l’economia produttiva e la piccola e media impresa.

In questo momento di assoluta decadenza spirituale, morale e culturale, prima che politica, economica e sociale della nostra Europa e dell’Occidente, non possiamo che guardare, ad Oriente, alla rinata Santa Madre Russia Ortodossa di Putin come nostra alleata in questa sacrosanta battaglia di Civiltà.

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Russia ed Europa

 

RUSSIA ed EUROPA – la sfida del Terzo Millennio 

___________________________________________________ a cura della Associazione “LA TORRE”  – www.associazionelatorre.com 

La Federazione Russa costituisce oggi uno dei pochi Stati realmente sovrani nel mondo “unipolare americano” nato dopo la caduta del muro di Berlino. La Russia è tornata a rivestire (dopo la tragica esperienza del comunismo ateo) il suo fondamentale e storico ruolo di forza equilibratrice degli assetti internazionali, di guardiano e difensore del diritto internazionale e di ponte culturale tra Europa occidentale ed orientale.

Dopo aver attraversato, negli anni novanta durante la sconsiderata presidenza del filo-occidentale Eltsin, un periodo di grave crisi economica e spirituale, la Federazione Russa ha riconquistato in pochi anni, grazie alla ferma guida del presidente Vladimir Putin, un nuovo ruolo di potenza ed un decisivo peso politico-militare sullo scacchiere internazionale.

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La Compagnia MK in anteprima al Teatro Lea Padovani di Montalto di Castro

Siamo lieti di invitarVi all’ anteprima gratuita del Robinson, il nuovo spettacolo della compagnia MK, che si terrà il 2 febbraio 2014 alle ore 18:00 presso il Teatro Lea Padovani a Montalto di Castro.

Compagnia mk 

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Robinson

con Philippe Barbut, Biagio Caravano, Francesco Saverio Cavaliere, Marta Ciappina, Andrea Dionisi, Laura Scarpini
coreografia Michele Di Stefano
musica Lorenzo Bianchi Hoesch
set Luca Trevisani
disegno Luci Roberto Cafaggini
assistenza scenica Davide Clementi
organizzazione generale Anna Damiani con Giulia Basaglia
promozione PAV/Diagonale artistica
produzione mk 2014, Teatro di Roma
In collaborazione con Comune di Montalto di Castro e Atcl – con il contributo MiBACT

Nel romanzo di Michel Tournier, Venerdì o il limbo del Pacifico.  Robinson si perde nel paesaggio fin quando l’incontro con l’altro lo spinge ad una totale reinvenzione di se stesso. In questo spettacolo la danza cerca di tenere sempre vivo proprio il momento cruciale dell’incontro, quello in cui è ancora possibile l’invenzione di un accordo nuovo tra i corpi. Immerso nella musica di Lorenzo Bianchi Hoesch e trasformato dall’intervento di Luca Trevisani, lo spazio abitato da Robinson è lo spazio che nasce quando si decide di uscire da se stessi per abitare il mondo.  La danza è soprattutto un atto di apprendimento, che necessita di continue valutazioni e calcoli balistici per evolversi rispetto allo spazio ed al tempo: essa è sempre in un “fuori” di cui fare incessante esperienza. Luogo dell’incontro, del malinteso, dell’incidente e della diversione, questo “fuori” è in effetti null’altro che l’avventuroso risultato dell’ “impotenza in cui si trova l’anima di restare presso di sé” (Jean Marc Besse, Vedere la terra). Robinson parte all’avventura come turista definitivo e archetipo dell’occidente colonizzatore, ma è soprattutto la sua inquietudine che lo fa naufragare in un paesaggio senza umani. La sua strategia di sopravvivenza si predispone allo sgretolamento dei propri limiti e progetti, causato dalla mancanza di quel termine di paragone che fonda e giustifica ogni figura: un’altra figura, chiunque, un non-io. La sua vera reinvenzione avviene attraverso l’incontro con l’altro da sé. Essere corpo solo in quanto vicino, di fronte, accanto ad un altro corpo. Il nostro Robinson scavalca dunque la progettualità amministratrice conferitagli da Defoe ed entra contraddittoriamente nella zona di metamorfosi dell’individuo di fronte alla possibilità dell’innocenza originaria, come accade nel romanzo di Michel Tournier, Venerdì o il limbo del Pacifico, punto di partenza testuale di questa indagine.
Michele Di Stefano

Per info.sulla compagnia vi invitiamo a visitare il sito:www.mkonline.it

Per informazioni: info@atcllazio.it| +39 320 7083449

Facebook: ATCL Lazio| TeatroComunaleDiMontaltoDiCastro

 

ALTAROMA- ALTAMODA…alla scoperta dei nostri talenti: Patrizia Corvaglia

 

 Roma, Marriott Grand Hotel Flora, in scena artisti, artigiani e stilisti hanno presentato le loro creazioni.

Successo di pubblico nonostante la crisi economica.  Appuntamento al 2015.

Si è appena conclusa la XXIV edizione di ALTAROMA- ALTAMODA che si è svolta dal 25 al 27 Gennaio 2014 con una speciale pre-opening il 24 Gennaio.

Talenti e designer nazionali e internazionali da scoprire attraverso le sfilate di moda romane si sono dati appuntamento in uno dei più importanti eventi della Capitale per farsi conoscere con le loro affascinanti e fantasiose creazioni.

Tre giorni interamente dedicati alla Moda, al Fashion e al Design Made in Italy ma non solo, all’insegna dello stile e dell’eleganza; nonostante la crisi abbia colpito a martello tutti i settori, quello della creatività sembra, pur risentendone, vivere una vita propria nonostante tutto;  intendiamoci le difficoltà non mancano, cambiano però il modo e la mentalità di rapportarsi con le problematiche annesse al momento storico che stiamo vivendo; le prerogative e i segnali, come del resto in altri ambiti, ci sono tutti e vista la grande affluenza di pubblico sembrano non disattendere le aspettative per una riscossa dal torpore che stiamo vivendo, del resto è risaputo, gli artisti, meglio di chiunque altro, sanno tradurre spesso il disagio in qualcosa di positivo, sarà proprio per questo che nei momenti di maggiore difficoltà riescono a dare il meglio di sé, a conferma appunto che non c’è creatività senza crisi.

Tra i tanti partecipanti presenti in particolare sono rimasto colpito da un’artista, una donna giunta alla sua terza edizione qui ad Altaroma, unica nel suo genere per bravura, talento e fantasia creativa:  Patrizia Corvaglia, Designer, scultrice e maestra d’Arte orafa, che ha presentato le sue nuove collezioni Primavera/Estate 2014  interamente pensate, disegnate e realizzate direttamente da lei in un’esplosione di linee, forme e colori con grande attenzione ad ogni minimo particolare; ospite dell’evento nella sezione “ Room Service, Designer on- stage e sartorialità creativa on-demand” con due linee di tendenza separate ognuna con un proprio concept, sobrio, elegante; oggetti ricchi di significato, tutti bellissimi ed ammalianti: Optical, che parte da forme minimal articolandosi via via in arabeschi dalle strutture sempre più complesse e Light Flight, per sottolineare l’assoluta necessità di leggerezza di cui il nostro tempo sente fortemente bisogno, espressa attraverso forme più “volatili ed eteree” fatte di farfalle e piume a simboleggiarne figurativamente il contenuto, perché si tratta di bellezza carica di messaggio; e forse è proprio questa la forza del brand, sapere unire in un unico oggetto più elementi.

L’artista ha aperto da pochi mesi il suo ShowRoom, pensate proprio dove si racconta avesse “bottega” un “suo collega”, parliamo di Benvenuto Cellini, nel cuore pulsante del centro storico di Roma con annesso laboratorio dove dà vita e forma alle sue creazioni “…da indossare per esprimere la propria personalità.” dichiara lei stessa durante la presentazione all’evento.

Il brand di Patrizia Corvaglia nasce nel 2002 e nel 2013 inaugura l’apertura in Via dei Banchi Nuovi, 45 dove è possibile ammirare e lasciarsi catturare dalle forme e dalle combinazioni dei suoi gioielli che coniugano elementi provenienti dal suolo, pietre grezze, naturali con metalli preziosi esaltandosi a vicenda in un perfetto equilibrio di stile ed armonia ai quali non saprete resistere. Lasciatevi dunque tentare dalle forme e dai colori, dalla bellezza dei suoi gioielli, tutti pezzi unici, proprio come voi, realizzati completamente a mano a garanzia della loro artigianalità; impossibile restare indifferenti al fascino, alla loro bellezza e allo stile di questi gioielli, pensati un po’ per tutte le occasioni; ce n’è veramente per tutti i gusti…e per tutte le tasche.

Potete consultare il website di Patrizia Corvaglia al seguente indirizzo: www.patriziacorvaglia.it

Il Video è stato realizzato da HTO TV

Photo by AltaRoma

Patrizia Corvaglia presenta le sue collezioni ad Altaroma- Altamoda 2014

La Confederazione Elvetica e lo Stato di Milano

L’Associazione Culturale Terre Insubre ha organizzato per lunedì 3 febbraio, presso il Consolato Svizzero di Milano (via Palestro, 2) alle ore 18.30, la prima conferenza del ciclo Tra Lombardia Piemonte e Svizzera.

Ingresso libero, prenotazione obbligatoria al numero 02.76000093società.svizzera@fastwebnet.it

AltaRoma la rincorsa all’eleganza

MODA: VIAGGIO NELLA CAPITALE, ITINERARI SENZA SENSO

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Affrontare lunghi percorsi per vedere, sapere e capire la moda… capire come affrontare percorsi collegati con il nulla, quando il tempo tiranno si diverte con noi, costretti a trasformarci in pendolari e perdersi nei labirinti degli accrediti, sfilate con gli stessi orari e, in luoghi lontani fra loro. Un’altra occasione persa per congiungere il settore ad altri comparti, vedi: turismo, settore agroalimentare, sport, cultura, un’innegabile base comune che non esiste.

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Mariella Nava in concerto a Roma

Mariella Nava domenica a Roma, Caffè Letterario, incontro musicale all’insegna della canzone d’autore.

by wbmscs

La brava cantautrice tarantina da oltre vent’anni scrive, canta e suona le sue canzoni con uno stile inconfondibile. Ma è anche autrice di grande spessore quando scrive per i suoi colleghi, come ad esempio Renato Zero al quale regala Spalle al muro, o per Andrea Bocelli, star internazionale che ha inciso Per amore, un brano che grazie al bravo tenore toscano ha fatto il giro del mondo. Pianista raffinata dalla voce potente e morbidissima al tempo stesso, Mariella saprà giocare con le parole e con i tasti del suo immancabile pianoforte e presenterà brani della sua storia in uno spettacolo semi-acustico che porterà lo spettatore nel suggestivo mondo della canzone d’autore al femminile.

Musica, Amicizia,
Soffiare su un desiderio
e poi vedervi felici anche un po’ per me.
Mariella Nava

La line up è quella acustica con
Mariella Nava [pianoforte e voce]
Roberto Guarino [chitarra]
Salvatore Cauteruccio [fisarmonica]
Sasà Calabrese [contrabbasso]
ci saranno altri graditi ospiti…

serata con concerto

  • 10euro incl. consumazione alcolica
  • 12euro incl. cocktail
  • 15euro incl. apericena [openbuffet & cocktail]

si può cenare fin dall’inizio del concerto
previsto dalle 21,30 fino alla mezzanotte
per il taglio della torta e festeggiamenti
segue djset musica per ballare tutta la notte.

ElettroTangoBar su facebook *** info evento e prenotazioni
3355913434nava

Celebrazioni per il 70° anniversario dello “Sbarco di Anzio”

FITTO PROGRAMMA DI APPUNTAMENTI IN PROGRAMMA NELLA CITTA’ DI ANZIO

PER LA STORICA RICORRENZA .

22 Gennaio 1944/22 Gennaio 2014

A settant’anni dallo sbarco delle truppe alleate contro le forze dell’Asse il litorale Laziale è pronto ad accogliere, nella città di Anzio, un calendario di iniziative che andranno avanti per un mese. L’inaugurazione delle celebrazioni è avvenuta il 21/01/2014 e le iniziative annesse andranno avanti fino al 18/02/2014 per poi riprendere durante l’estate con ulteriori appuntamenti. Intanto il 23 Gennaio il Gonfalone di Roma Capitale ha sfilato insieme a quello della città di Anzio in Piazza Garibaldi alla presenza del Sindaco Luciano Bruschini e del Veterano Britannico, Harry Shindler oltre all’Editore, Emidio Giovannozzi e alla presenza dell’ambasciatore britannico in Italia Cristopher Prentis. Insieme a loro presenti: il Sindaco di Aprilia Antonio Terra, il Presidente del Museo dello Sbarco di Anzio Patrizio Colantuono, l’Assessore alla Cultura Laura Nolfi e lo Storico Mario Fiorentini.

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Chiodi e martello, rimbocchiamoci le maniche

 

Un lavoro a portata di mano: martelli, pennelli, colori e chiodi…
NASCE IN PERIFERIA UN NUOVO CENTRO DI AGGREGAZIONE PER I GIOVANI. FAUTORI
DEL
PROGETTO EDOARDO VIANELLO E ALESSANDRO D’ORAZI, IMPEGNATI PERSONALMENTE NELL’
OPERA DI RESTAURO DEI LOCALI DOVE SORGERA’ LA SCUOLA “SOTTO I RAGGI DEL SOL”.
INAUGURAZIONE
CON TANTI AMICI DELLO SPETTACOLO
28 GENNAIO 2014 ORE 18.00
VIA DONATO MENICHELLA 104 (TORRACCIA)

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