Nuova fragranza per Moschino tornato alla ribalta dei profumi con un orsetto o meglio Teddy Bear. Dopo appena un anno dalla nomina di Jeremy Scott come direttore artistico (dal 1994 affidato a Rossella Jardini – ndr) Moschino sembra aver ritrovato lo spirito e gli splendori di un tempo.
Firenze, Roma, New York, Parigi, Shangai, Hong Kong sono le protagoniste di Cities of the World, la speciale collezione di foulard firmata Emilio Pucci. con le esclusive stampe raffiguranti scene di vita reale delle diverse città.
Si è svolto oggi il Milano Fashion Global Summit 2014 dal titolo “Fashion is food, food is fashion”. Il summit, organizzato da Class Editori con la collaborazione della Camera Nazionale della Moda Italiana e Bank of America, riunisce i più importanti esponenti del settore per discutere ed analizzare le nuove opportunità e sfide che il settore della moda e dei luxury goods affrontano in un mercato in continua trasformazione.
La Divina Marchesa – Arte e vita di Luisa Casati dalla Belle Époque agli Anni folli è la prima mostra dedicata alla leggendaria figura della marchesa Casati, fino all’8 marzo 2015 a Palazzo Fortuny a Venezia.
Alta, sottile, con splendidi occhi verdi e una massa di ricci rossi, Luisa Amman divenne Luisa Casati nel 1900, sposando il marchese Camillo Casati Stampa. Protagonista indiscussa della mondanità di inizio secolo, la naturale inclinazione alla stravaganza la rese una icona di femminilità inconsueta per i tempi.
Alla vigilia del suo decimo anniversario come Direttore Creativo di Gucci, Frida Giannini ha deciso di partecipare alle celebrazioni per i 50 anni dall’apertura della prima boutique della casa di moda in Giappone, aperta a Tokyo (in Miyuki Street) nel quartiere Ginza, nel 1964.
“I vestiti di Givenchy sono gli unici nei quali mi sento me stessa. Lui è più di un designer, è un creatore di personalità” diceva Audrey Hepburn del suo couturier preferito, Hubert de Givenchy,
91 abiti, 17 dipinti, bozzetti e foto saranno esposti in mostra fino al 18 gennaio 2015 nel Museo Thyssen-Bornemisza di Madrid. La mostra, ideata e curata personalmente da Hubert de Givenchy (classe 1927) ripercorre mezzo secolo di storia, dall’apertura della maison nel ’52 (ceduta nell’1988 al Gruppo LVMH) al ritiro dalle scene nel ’96. In scena tutte gli abiti più significativi realizzate come l’abito nero lungo indossato da Audrey Hepburn in Colazione da Tiffany e quelli regali realizzati appositamente per Grace di Monaco.
Per la salvaguardia del nostro patrimonio artistico, purtroppo sempre più decadente, dobbiamo ringraziare i nuovi mecenati ossia le grandi aziende private ed il loro imprenditori. Ricordiamo Diego della Valle (Tod’s) che finalmente dopo una lunga battaglia di appalti ha potuto cominciare il restauro del Colosseo, Fendi che con il progetto Fendi for Fountains si sta impegnando a restaurare le fontane di Roma a partire dalla Fontana di Trevi, Cucinelli con il borgo umbro di Solomeo, ed infine Renzo Rosso, patron di Diesel, con il Ponte di Rialto.
Si deve attendere la fine del mese per la Luxury Conference di Mumbai, organizzata da Hindustan Times e Mint, il magazine di lifestyle del quotidiano, per sapere se il made in Italy riuscirà a sbarcare anche nel subcontinente indiano. Verrà infatti riaperto il lungo dibattito sui temi della alte barriere tariffarie e della proprietà dei negozi sospeso a causa della campagna elettorale.
Oscar de la Renta, lo stilista che ha vestito le star e ne è divenuto una a sua volta, è morto all’età di 82 anni. Con lui se ne va uno degli ultimi di quella generazione del fashion vecchio stile, audace e in grado di dettare tendenze. Lo stilista era malato dal 2006 ed è proprio in questo arco di tempo che la sua attività è esplosa, aumentando del doppio.
Come spendere i propri soldi? Ci pensa How to spend it una “guida” raffinata e lussuosa del Financial Times che da settembre, grazie alla collaborazione del Sole 24 Ore, è approdata anche in Italia. La scintilla che ha acceso la partnership tra i due gruppi, si basa sul fatto che quando si pensa al lusso, alla moda ed all’arte alla cima della classifica c’è il made in Italy.
Il mondo della moda deve essere sempre al passo con i tempi ed ultimamente è anche al passo con la tecnologia. Il problema adesso riguarda principalmente le tasche dei pantaloni perché troppo piccole per il nuovo gioiellino di casa Apple. L’iPhone 6 Plus è a dir poco enorme e si può definire un phablet ossia una via di mezzo tra un telefono (phone) ed un tablet.
Lunedì 6 ottobre la prestigiosa Accademia del Donca, con il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Perugia, ha conferito il Premio alla cultura 2014 all’imprenditore del cachemire Brunello Cucinelli.
Nuovo trend di stagione? Il poncho di Burberry Prorsum dell’attuale collezione a/i 2014, già avvistato su Cara Delevingne, Oliva Palermo e Rosie Huntington-Witeley.
Lo scorso sabato il Grand Rex, lo storico teatro cinema di Parigi, è stato protagonista dell’evento più atteso della fashion week: il saluto all’enfant terrible della moda. Jean Paul Gaultier non è andato via di scena con una semplice sfilata ma bensì con un vero e proprio spettacolo “Miss Jean Paul Gaultier 2015”, facendo la parodia al famoso concorso Miss Francia.
Inizia oggi la Paris Fashion Week, dopo New York, Londra e Milano. Un appuntamento sempre molto atteso che vedrà, per 9 giorni, un susseguirsi di nuovi talenti emergenti, il ritorno di alcuni grandi nomi ed altri che invece lasceranno la scena.
Il 25 e 26 settembre ci sarà la prima “settimana” della moda di Napoli. Per questa prima edizione, ideata e creata da Kyra Entertainment con il patrocinio del Comune di Napoli e co-finanziato dalla Regione Campania, i giorni saranno soltanto due nella splendida location di Villa Doria D’Angri.
… in a Barbie world,
Life in plastic, it’s fantastic!
You can brush my hair, undress me everywhere,
Imagination, life is your creation
Come on Barbie, let’s go party!
Siamo abituati alle sfilate stravaganti “colorate e colorite” di Dame Vivienne, ed anche in questa fashion week londinese non si è smentita. La causa, questa volta, è politica e riguarda il prossimo e storico referendum per l’indipendenza della Scozia che si terrà il 18 settembre. A favore della causa indipendentista, ha fatto sfilare le sue modelle con indosso la spilla (su fondo blu colore della bandiera scozzese) con l’inconfondibile messaggio “YES”.