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Croce Rossa di Cina / Villa Maraini

Per l’ approccio umanitario di Villa Maraini un interesse da parte della Croce Rossa Cinese

Anche la Cina guarda ora con interesse all’applicazione del principio umanitario nell’azione di contrasto alle tossicodipendenze: è quanto ha assicurato il presidente della Società della Croce Rossa di Cina CHEN  ZHU  durante una recente visita a Villa Maraini, lo storico centro antidroghe romano che di quel principio è da sempre portabandiera nel mondo.

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l’ Ospedale MIULLI … in “eccellente” ripresa

COMUNICATO STAMPA per l’ Ente Ecclesiastico Ospedale Generale Regionale  “MIULLI”

Prosegue con regolarità l’adempimento del piano concordatario da parte dell’Ospedale “Francesco Miulli”

Prosegue con piena efficacia l’attuazione del piano quinquennale 2014-2018, che l’Ospedale Regionale “F. Miulli” ha definito con l’omologa del concordato arrivata l’11 maggio 2015. Il lavoro della dirigenza dell’Ospedale, indirizzato da criteri rigorosi e particolarmente prudenziali, ha visto fin da subito un’accorta programmazione dell’attività clinica-sanitaria,  al fine di garantire la sicurezza della continuità assistenziale e gli standard di eccellenza nella erogazione delle prestazioni sanitarie richieste dalla collettività.

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Il Quadrifoglio di Novembre

La CAPPELLANIA e il  VOLONTARIATO PASTORALE  presso l‘ OSPEDALE  SANDRO PERTINI  in  ROMA

Il Santo Patrono dell’ Ospedale è Sant’Elia Profeta, a cui è dedicata la piccola Chiesa, nella palazzina A. Pubblichiamo le attività ed iniziative che si svolgeranno nel mese di novembre. Per accedere alle informazioni fare CLICK su   Quadrifoglio novembre 2015

“Un Decreto-Legge per il Diritto alla Salute dei Malati Rari”

L’Associazione Culturale “Giuseppe Dossetti: i Valori – Sviluppo e Tutela dei Diritti” ONLUS è lieta di invitarLa al convegno:

UN DECRETO LEGGE PER IL DIRITTO ALLA SALUTE DEI MALATI RARI

“Siamo Rari…ma Tanti”

Mercoledì, 24 novembre 2015
ore 08.30 – 14.00

Senato della Repubblica
Biblioteca del Senato “Giovanni Spadolini” – Sala degli Atti parlamentari
Piazza della Minerva n. 38, 00186 Roma (mappa)

Scopo ed obiettivi

A lungo le conoscenze medico scientifiche sulle malattie rare sono state scarse, spesso ignorate perfino da medici e dai ricercatori. In tempi recenti il mondo clinico e della ricerca si sono attivati ed, oggi, le conoscenze su queste malattie sono in continuo progresso: cresce il numero delle malattie conosciute e cresce il numero dei farmaci orfani, ma il bilancio in assistenza, ricerca e sviluppo non è esaustivo.

Numerosi elementi di criticità determinano una sostanziale difficoltà di accesso che ostacola un’assistenza di qualità: innanzitutto la mancanza del numero vero totale dei malati rari in Italia, mancanza che, nel passare degli anni, ha causato una frammentazione di interventi causa di carenza di modelli organizzativi con conseguente scarsezza di farmaci ed assistenza, ma, soprattutto, differenze di accesso alle prestazioni a seconda della Regione di appartenenza. Carenze che si riflettono, oltre che in termini di sofferenza personale e familiare, anche in costi economici gravanti sulla collettività intera.

L’Associazione ‘G. Dossetti: i Valori’ da molti anni dedica le proprie attività ed energie al tema Malattie Rare, nella convinzione che sia di fondamentale importanza garantire pari dignità ed opportunità a migliaia di cittadini colpiti da queste malattie che soffrono nel silenzio dell’isolamento terapeutico ed economico.

Le azioni intraprese finora dagli organi decisionali sono risultate parzialmente efficaci: il Piano Nazionale Malattie Rare del 2014 ha, essenzialmente, ricalcato Disegni di Legge già esistenti, come il DdL 4042 del lontano 2003, strutturato grazie al contributo dell’Associazione Dossetti. Il Piano Nazionale si è rivelato uno sterile documento di programmazione che non ha, però, garantito una tutela omogenea dei malati: basti pensare che nel tanto declamato aggiornamento dei LEA sono stati escluse, ancora una volta, numerose malattie come i tumori rari oltre a pratiche irrinunciabili di prevenzione per la diagnosi precoce di numerose patologie, come lo screening neonatale.

Questa conferenza ha il fine di far emergere le priorità e le azioni legislative necessarie che sappiano rispondere ai bisogni di migliaia di malati rari per ottenere, dopo lunghi anni di vana attesa, uno strumento legislativo reale e tangibile. Da anni l’Associazione Dossetti si batte per questo, nella speranza di vedere l’approvazione, entro la fine di questa Legislatura, di una Legge che dia una declinazione concreta ai sacri principi costituzionali di tutela della salute per i malati affetti da patologie rare.

 

Per registrarsi all’evento cliccare sul seguente link e compilare il form di iscrizione.

Link: Programma – Scheda convegno e Iscrizione

Cerimonia a “La Sapienza”

SUSAN J. BLUMENTHAL  insignita di Dottorato di Ricerca honiris causa in Tecnologie avanzare in Chirurgia  

Mercoledì 28 Ottobre, il Controammiraglio Susan Blumenthal ha ricevuto l’ambito riconoscimento  presso “LA SAPIENZA” – Università di Roma, per la sua intensa e pluriennale attività come Medico, sempre in prima linea nella difesa della salute, avvalendosi delle più avanzate tecnologie e con l’utilizzazione dei mezzi telematici.

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La Sconfitta della Scienza

Come l’Ignoranza vince sulla Medicina
(…almeno sui social)

di Leandro ABEILLE*

*PUBBLICHIAMO UN AMPIO ARTICOLO DI LEANDRO ABEILLE – DOCENTE  DI SOCIOLOGIA, PERVENUTOCI IN ANTEPRIMA IN REDAZIONE E CHE FARA? PARTE INTEGRANTE DI UNA SUA OPERA ATTUALMENTE IN CORSO DI ELABORAZIONE.    

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TRE PRESUPPOSTI, PRIMA DI INIZIARE A LEGGERE :

E’ normale che le aziende farmaceutiche lucrino sulla vendita dei loro prodotti. Il loro scopo è di massimizzare i dividendi e solo in rari casi possiamo definirle aziende “etiche”. Se potessero inventare una nuova malattia per poi vendere la medicina che la guarisce, probabilmente qualche azienda lo farebbe. Il loro guadagno però è la nostra maggior sicurezza, poiché l’azienda farmaceutica che dovesse trovare la cura contro il Cancro o l’AIDS diventerebbe infinitamente ricca e noi saremmo molto più felici.

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A Roma con il Kiwanis per affrontare il tema dell’obesità infantile

L’obesità infantile è ormai un problema globale: il 30% dei bambini del mondo occidentale ne è colpito e sta dilagando anche nel nostro Paese. Un tema, quello della sana e corretta alimentazione che ha riunito, a Roma, esponenti del mondo accademico, medico e della società civile. L’occasione, creata dal Kiwanis club Roma Giulio Cesare e dall’Associazione L’Alba del Terzo Millennio, è stato il Simposio dal titolo “Nutrirsi meglio, nutrirsi tutti” che lo stesso Ministro della Sanità, Beatrice Lorenzin, in una nota a sua firma ha definito come «iniziativa utile per diffondere la consapevolezza della grande rilevanza che uno stile di vita basato sull’equilibrio, a tavola come nelle abitudini quotidiane, può avere sulla qualità della nostra esistenza».

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Nutrirsi Meglio, Nutrirsi Tutti

CONVEGNO  SULL‘ ALIMENTAZIONE …. brevi note introduttive a cura di Marilù GIANNONE 

Organizzato dall’Associazione Culturale “L’ALBA del TERZO MILLENNIO”, presieduta dalla Dr.ssa SARA JANNONE, in collaborazione con il Club KIWANIS – ROMA GIULIO CESARE, presieduto dalla Dr.ssa RITA CERMINARA,  si è svolto giovedì 15 ottobre a Palazzo Ferraioli in Roma, un Simposio – ad alto livello – sull’alimentazione e sulla mala alimentazione, gioia e dolore dei nostri giorni, con la partecipazione di eminenti Relatori provenienti dall’ Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù”, dalle Università di Tor Vergata e de “La Sapienza”. Il Convegno è stato aperto dalla lettura di una lettera inviata dal Ministro della Salute BEATRICE LORENZIN, ove si condividevano tali iniziative tese a diffondere uno stile di vita basato sull’equilibrio, a tavola come nelle abitudini quotidiane, per l’impatto positivo sulla qualità della nostra esistenza.

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Il Quadrifoglio di Ottobre

STILE DI VITA E DI SERVIZIO della 

CAPPELLANIA e del   VOLONTARIATO PASTORALE  SANT’ ELIA PROFETA

PRESSO L’ OSPEDALE SANDRO PERTINI  in  ROMA 

S. MESSA FESTIVA: Ore 9.30 in Chiesa // S. MESSA FERIALE: Ore 8.15 in chiesa (dal lunedì al venerdì) // Ore 17.00 in chiesa (il sabato)

PREGHIERA TERAPEUTICA QUOTIDIANA:
Ore 8.15: Santa Messa // Ore 9.30: Lodi e Formazione con l’esposizione del SS. mo Sacramento // Ore17.00:Vespri e Formazione con l’esposizione del SS.mo Sacramento.
Si prega per l’accoglienza, la promozione e la difesa della vita. Per la fa-miglia; per le vocazioni religiose, sacerdotali, consacrate laiche e al vo-lontariato pastorale; per la pace, la giustizia, la libertà e la salvaguardia del Creato; per l’unità dei Cristiani e il dialogo tra le Religioni.

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Opportunità di ricerca in salute: Horizon 2020 il nuovo piano di lavoro 2016-2017

Si svolgerà a Roma, presso l’Auditorium del Ministero della salute, l’infoday dedicato a “Opportunità di ricerca in salute: Horizon 2020 il nuovo piano di lavoro 2016-2017”, realizzato nell’ambito del Progetto Mattone Internazionale.

L’obiettivo degli organizzatori è di fornire una panoramica del nuovo piano di lavoro di Horizon 2020 relativamente alle tematiche della SC1 “Health, demographic change and well-being, oltre ad approfondire il rapporto tra il quadro dei finanziamenti europei ed il contesto nazionale.

Rivolto a dirigenti/funzionari e personale esperto delle Aziende Sanitarie ed Ospedaliere, delle Province, dei Comuni e delle associazioni di categoria di tutte le Regioni italiane, l’evento, anticipa l’uscita del Work Programm ufficiale 2016-2017, prevista per metà ottobre. Sfide/opportunità per il settore con particolare attenzione ai meccanismi di finanziamento e criteri e procedure di valutazione, saranno gli argomenti sui quali interverranno docenti universitari ed esperti nel settore.. Sarà, altresì, occasione per un confronto, con esperti in materia, sulle modalità di presentazione di una proposta di successo.

Per iscriversi all’Info day cliccando su questa pagina entro e non oltre il 27 ottobre 2015.

“Nutrirsi meglio nutrursi tutti”

Il Club Kiwanis Giulio Cesare è lieto di invitarLA al Simposio “Nutrirsi meglio, nutrirsi tutti”,in programma giovedì 15 ottobre 2015 presso Palazzo Ferraioli in Roma (Piazza Colonna).

Un appuntamento importante al quale parteciperà anche il Governatore Antonio Maniscalco e una buona occasione per rimarcare l’impegno del Kiwanis Distretto Italia-San Marino nella lotta contro l’obesità infantile.

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“Quale futuro per i Farmaci Innovativi in Italia?”

QUALE FUTURO PER I FARMACI INNOVATIVI IN ITALIA?

Spending review, tagli indiscriminati e payback: che fine ha fatto il Diritto Fondamentale alla Salute previsto dall’Art. 32 Costituzione

Mercoledì, 4 novembre 2015
ore 08.30 – 14.00

Senato della Repubblica
Chiostro del Convento di Santa Maria sopra Minerva – Sala Capitolare
Piazza della Minerva n. 38, 00186 Roma (mappa)

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IL GIUSTO RITMO 2.0

“IL GIUSTO RITMO 2.0”

Martedì 13 ottobre 2015 – h. 16.30 -20,00

Sala Capitolare del Senato – Piazza della Minerva, 38 – Roma

Il Convegno, organizzato dalla Onlus “Lazio Salute e Sanità per l’Eccellenza” e dall’Associazione “Alleanza Italiana per la Lotta alla Fibrillazione Atriale”, vedrà partecipare il Presidente della Onlus Luigi GODI, il Prof. On. Raffaele CALABRO’- Direttore U.O.C. Cardiologia “V. Monaldi” di Napoli, il Prof. Leonardo CALO’- Direttore Cardiologia Policlinico Casilino di Roma, il Dr. Francesco BEVERE – Direttore Generale AGENAS,  il Dr. Renato BOTTI – Direttore Generale Ministero della Salute, il Dr. Roberto LALA – Presidente Ordine Medici di Roma, il Sen. Bruno ASTORRE, il Sen. Cesare CURSI, il Sen. Luigi D’AMBROSIO LETTIERI e il Sen. Pietro AIELLO.

Sono previsti anche interventi da parte dell’On. Beatrice LORENZIN – Ministro della Salute, // del Prof. Gabriele PALOZZI – Università Studi di Roma “Tor Vergata”, // del Dr. Vitaliano DE  SALAZAR – Direttore Generale ASL RM B, // della Dr.ssa Daniela DELLEDONNE – Presidente Assobiomedical, // del Dr. Walter PIMPINELLA – Presidente Associazione Pazienti. Coordinatore degli interventi il Dr. Stefano DE LILLO

Summer School Euro Mediterranea 2015 a Brindisi

COMUNICATO STAMPA  >   Studi Clinici, Ambiente e Tumori: Tre temi cruciali per la salute del territorio nella Summer School Euro Mediterranea 2015 in Biostatistica ed Epidemiologia. 

A MESAGNE (Brindisi) Venerdì 7 agosto, presso l’Auditorium del Convento dei Cappuccini – Monastero del III Millennio, si è svolto a cura dell’ ISBEM il IX evento della MiniMedical School_2015.

Le tre conferenze programmate hanno avuto come Relatori tre personalità di grande spessore e, precisamente: il Prof. GIULIO TARRO, il Dr. STEFANO LAGRAVINESE, il Dr. PRISCO PISCITELLI – nell’ambito della quinta edizione della SUMMER SCHOOL EURO MEDITERRANEA in Biostatistica ed Epidemiologia.

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Osteoporosi: salviamo le nostre ossa, niente più latte

Anche l’autorevole sito Save our bones (Salviamo le nostre ossa) distrugge il mito del lattecome buona fonte di calcio.

Da Harvard, Yale, Penn State e dal National Institutes of Health arrivano le conferme su ciò che sosteniamo da tempo: i latticini non solo sono inutili come portatori di calcio ma, addirittura, danneggiano le ossa!
La pubblicità ce lo mostra fresco, bianco, abbondante e puro ma, in realtà, questo alimento si traduce in caseina, pesticidi, ormoni e proteine animali acidificanti. Le correlazioni con asma, riniti, allergie, artriti e infiammazioni varie si moltiplicano e le nuove ricerche sulla nutrizione non fanno che confermarlo.

Si traduce anche in bieco sfruttamento nei confronti di alcune delle specie più bonarie e materne del pianeta, ovvero le mansuete mucche alle quali i fattori strappano i cuccioli appena nati affinché non succhino il latte che spetterebbe loro di diritto. Vengono quindi alimentati artificialmente e macellati dopo pochi giorni di vita, lontano dalla madre.MUCCHE DA LATTE 1

 

Quando diciamo “mucca da latte”, tutti immaginiamo che questi animali producano “automaticamente” latte. Senza soffermarci a pensare alla somiglianza con la nostra stessa specie, visto che invece lo producono allo stesso identico modo di ogni altro mammifero, donne umane incluse: solo quando partoriscono un figlio. Nessuna femmina di mammifero è in grado di produrre latte senza partorire! Cosa accade dunque a queste mucche? Vengono ingravidate (di solito con l’inseminazione artificiale), dopo nove mesi partoriscono e il loro figlio viene portato via a poche ore o giorni di vita. Immaginate lo strazio della madre e del figlio!

Il vitellino viene tenuto in un piccolo recinto, senza nemmeno la possibilità di correre e giocare con gli altri malcapitati cuccioli. Viene nutrito con una dieta inadeguata, povera di ferro in modo che la sua carne rimanga bianca e possa essere venduta con l’etichetta di “vitello a carne bianca”. A soli sei mesi, quindi ancora cucciolo, viene mandato al macello.

Il dolore del piccolo dura per tutta la sua breve vita; quello della madre è ancora maggiore, perché si rinnova con l’allontanamento del suo successivo figlio, in un tormento che si ripropone e si somma di anno in anno. Sì, perché, come per tutti i mammiferi, donne umane incluse, la produzione di latte dura solo per un certo periodo. Poi serve un’altra gravidanza per ricominciare, specie se si vuole estrarre dalle mammelle gonfie e doloranti, malate di mastite, una quantità abnorme di latte, 10 volte quella che l’animale produrrebbe in natura per suo figlio.

La mucca “da latte” (e ora sappiamo che questa definizione va tradotta nella realtà in “sfruttata per produrre latte”) viene fatta partorire, sistematicamente, una volta l’anno. Ogni volta deve subire il dolore del figlio che le viene strappato e che non può accudire. Tra i suoi figli, solo una femmina verrà risparmiata, quella che prenderà il suo posto quando lei non sarà più in grado di produrre abbastanza latte e verrà quindi macellata.

Questi animali vengono sfruttati in una maniera così intensa che alla fine non si reggono più in piedi e devono essere caricati sui camion con un argano. Sono le cosiddette “mucche a terra”, di cui ogni tanto si sente parlare (non troppo, per non turbare la coscienza dei consumatori). Le mucche, trattate come “macchine da latte” anziché da esseri senzienti quali sono, hanno una “durata” sempre minore: da un ciclo di 6-7 anni ora sono arrivate a 2-3 anni (contro i loro potenziali 20 anni di vita), dopodiché sono da “rottamare”, inutilizzabili.

Osservando la cosa da un punto di vista esterno, sembrerebbe quasi un racconto orrorifico. Se qualche civiltà aliena ci osservasse, probabilmente valuterebbe seriamente la nostra immediata estinzione. E come dargli torto…

Non solo questo alimento danneggia la salute in modo diretto (vedi spiegazione di seguito). Non solo crea sofferenze indicibili a quei poveri animali. Ma crea anche dei danni ambientali che dovrebbero farci riflettere seriamente sull’utilità del consumo di animali e derivati.IMPATTO AMBIENTALE

 

E’ ormai ben noto che l’allevamento di animali per l’alimentazione umana è causa di un devastante impatto sull’ambiente. Che sia per la produzione di carne o pesce, di uova o di latte, non fa differenza, perché sempre di allevamento si tratta; il fatto che gli animali, prima di essere uccisi per la loro carne, abbiano prodotto latte o uova, cambia poco, per quanto riguarda il problema dell’impatto ambientale.

Ormai la metà delle terre fertili del pianeta viene usata per coltivare cereali, semi oleosi, foraggi, proteaginose, destinati agli animali. Per far fronte a questa immensa domanda – in continuo aumento, in quanto le popolazioni che tradizionalmente consumavano pochi alimenti animali oggi iniziano a consumarne sempre di più – si distruggono ogni anno migliaia di ettari di foresta pluviale, per far spazio a nuovi pascoli o a nuovi terreni da coltivare per gli animali, che in breve tempo si desertificano, e si fa un uso smodato di prodotti chimici per cercare di ricavare raccolti sempre più abbondanti.

Un esempio numerico: l’associazione di consumatori tedesca Foodwatch ha pubblicato nel 2008 un report sull’impatto dell’agricoltura e dell’allevamento sull’effetto serra. Lo studio ha tenuto conto delle emissioni di gas serra risultanti dalla coltivazione dei mangimi per gli animali, dall’utilizzo dei pascoli per l’allevamento e dalle deiezioni prodotte dagli animali stessi (escrementi e gas intestinali). Tenendo conto di tutte le attività produttive del settore agricolo (compreso l’uso di energia, acqua, sostanze chimiche, ecc.), è stato calcolando l’impatto totale per la produzione di cibo per un anno per una persona che segua una di dieta onnivora, una latto-ovo-vegetariana e una vegana.

I risultati ci dicono che il tipo di alimentazione più ecologista è quella 100% vegetale. L’alimentazione latto-ovo-vegetariana ha un impatto 4 volte più alto, quella onnivora 8 volte più alto!

Quindi, anche considerazioni puramente ecologiste ci suggeriscono di evitare i cibi di origine animale – latte e latticini inclusi, considerato anche il fatto che l’allevamento di bovini è quello che ha il maggior impatto in assoluto, rispetto ad altre specie – e di preferire sempre, nella nostra alimentazione quotidiana, piatti preparati con ingredienti vegetali.LATTE

Il latte animale non è un cibo adatto agli umani

Dicono spesso “il latte fa bene alle ossa”. Ma chi lo dice dovrebbe informarsi meglio…

Il latte è un usuraio della peggior specie, quegli usurai che vi fanno un prestito ma poi, se non gli ridate tutto con gli interessi impossibili, vi mandano picchiatori a spaccarvi le ossa.

Il latte contiene calcio, utile alle ossa, e per questo viene consigliato, ampiamente consigliato, per l’osteoporosi. Ma contiene anche proteine animali, acide, che, per essere smaltite, consumano calcio.

Come un usuraio, il latte presta un po’ di calcio, ma, alla fine, ne consuma più di quello che dà. Le proteine del latte, sommate a quelle provenienti da carne e pesce, costringono l’organismo a sottrarre calcio all’osso per poter provvedere al loro smaltimento.

Infatti, la salute dell’osso dipende molto più da quei fattori che impediscono le perdite di calcio dall’organismo che dalla semplice quantità di calcio assunta. Quasi tutto il calcio dell’organismo è contenuto nello scheletro, che è la banca del calcio. Il calcio viene perso continuamente attraverso le urine, le feci e il sudore, e queste perdite vengono reintegrate attingendo ai depositi di calcio nell’osso, che cede quindi calcio in continuazione. Il calcio immagazzinato nell’osso viene poi reintegrato con quello alimentare.

Esiste dunque quello che viene chiamato “bilancio del calcio”: bisogna che il calcio assunto con la dieta sia maggiore di quello perso, altrimenti il bilancio è negativo, e si va incontro all’osteoporosi.

In generale, nelle popolazioni che consumano molto latte l’incidenza di osteoporosi è maggiore, mentre è rara nei paesi dove non si beve latte. É noto che tra gli esquimesi, che assumono oltre 2.000 mg di calcio al giorno, l’osteoporosi dilaga.OSSO ROTTO

Vari studi, tra i quali l’Harvard Nurses’ Health Study, che ha seguito clinicamente oltre 75.000 donne per dodici anni, mostrano che l’aumentato consumo di latticini è associato con un rischio di fratture più elevato.

Il latte, dunque, è sì l’alimento ideale, ma solo per il lattante, e solo il latte umano! Di seguito sono elencati alcuni problemi correlati al consumo di latte in adulti e bambini.

  • Carenza di ferro: il latte ha un bassissimo contenuto di ferro (0.2 mg/100 mg di latte), e per riuscire a raggiungere la dose di ferro raccomandata di 15 mg al giorno, un bambino dovrebbe bere 7.5 litri di latte. In aggiunta, il latte è responsabile di perdite di sangue dal tratto intestinale, che contribuiscono a ridurre i depositi di ferro dell’organismo.
  • Diabete Mellito: su 142 bambini diabetici presi in esame in uno studio, il 100% presentava nel sangue livelli elevati di un anticorpo contro una proteina del latte vaccino. Si ritiene che questi anticorpi siano gli stessi che distruggono anche le cellule pancreatiche produttrici di insulina.
  • Calcio: la verdura a foglia verde, come la cicoria, la rucola, il radicchio e la bieta, è una fonte di calcio altrettanto valida, se non addirittura migliore, del latte.
  • Contenuto di grassi: ad eccezione del latte scremato, il latte e i prodotti di sua derivazione sono ricchi di grassi saturi e colesterolo, che favoriscono l’insorgenza di arteriosclerosi.
  • Contaminanti: il latte viene frequentemente contaminato con antibiotici, ormoni della crescita, oltre che con gli erbicidi e i pesticidi veicolati dal foraggio. Inoltre i trattamenti di sterilizzazione permettono in realtà la sopravvivenza nel latte di germi, e la Direttiva Europea 92/46/CE stabilisce un limite non superiore ai 100 mila germi per mL. La stessa Direttiva ammette anche un contenuto non superiore a 400 mila per mL di “cellule somatiche”, il cui nome comune è “pus”.
  • Lattosio: molti soggetti asiatici o africani sono incapaci di digerire lo zucchero del latte, il lattosio, con conseguenti coliche addominali, gas e diarrea. Il lattosio, poi, se viene digerito, libera il galattosio, un monosaccaride che è stato messo in relazione con il tumore dell’ovaio.
  • Allergie: il latte è uno dei maggiori responsabili di allergie alimentari: durante la sua digestione, vengono rilasciati oltre 100 antigeni (sostanze che innescano le allergie). Spesso i sintomi sono subdoli e non vengono attribuiti direttamente al consumo di latte, ma molte persone affette da asma, rinite allergica, artrite reumatoide, migliorano smettendo di assumere latticini.
  • Coliche del lattante: le proteine del latte causano coliche addominali, un problema che affligge un lattante su cinque, perché se la madre assume latticini, le proteine del latte vaccino passano nel latte materno. In 1/3 dei lattanti al seno affetti da coliche, i sintomi sono scomparsi dopo che la madre ha smesso di assumere questi cibi.

Gentile concessione  di  (CONSULENTI OLISTICI)

Un “Quadrifoglio” per Luglio ed Agosto

I cappellani carmelitani dell’ospedale Sandro Pertini, Padre Carmelo e Padre Carlos, con i  volontari tutti, nell’augurarvi un’estate non troppo “CALDA”, un clima il più “RESPIRABILE” possibile e che si possa trovare tutti un'”OASI DI PACE” nel nostro e nell’altrui cuore, vi invitano a dare uno sguardo al quadrifoglio allegato. Una buona estate a tutti e un arrivederci a settembre.

per visionare il Quadrifoglio, cliccare >   Quadrifoglio PDF estate 2015

CAPPELLANIA SANT’ ELIA PROFETA – OSPEDALE SANDRO PERTINI

Via dei Monti Tiburtini 385  – 00157 ROMA # Tel. 0641433527 (Chiesa); 0641433556 (Ufficio Assistenti Religiosi)

“Anziani, una risorsa da valorizzare”: – un Convegno con il patrocinio dell’Università “Sapienza”

Si è trattato di un appuntamento molto particolare negli sfarzosi saloni di Palazzo Ferrajoli, una location d’eccellenza dove si è svolto il simposio organizzato impeccabilmente da Sara Iannone, presidente dell’Associazione “L’Alba del Terzo Millennio“. Un incontro di grande interesse sociale ed umano coadiuvato e sostenuto da dati scientifici e statistici alla mano, per capire meglio quel momento della vita che forse a molti fa paura in virtù di una società tesa sempre più al giovanilismo come sintomo di una paura che ci vede tutti più o meno vittime: il timore di non essere all’altezza.

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