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17-5-2014 a Rovigo: convegno LAPET

Il 17 maggio, alle ore 9.00, presso l’Hotel Cristallo (Viale Porta Adige 1) si svolgerà il convegno  sulla “Tutela del Patrimonio”, organizzato da LAPET. Relatore Riccardo Bizzarri.  La partecipazione al convegno conferisce agli iscritti l’ attribuzione di crediti formativi.

Per info www.iltributarista.it

“La sovranità scippata”

“La sovranità scippata ai Paesi dell’Europa”  – Intervista ad Alain de Benoist *  

a cura di IANNONE, ripresa da “IL GIORNALE” di Venerdì 11 Aprile, a seguito del suo ultimo libro pubblicato con ARIANNA Editrice  

Fino a qualche tempo fa, Lei diceva che eravamo sull’orlo del baratro. Adesso, è convinto che la fine del mondo ci sia già stata. – «Non la fine del mondo, bensì la fine di un mondo. Siamo usciti dal mondo moderno, dove i riferimenti erano stabili e la forma politica dominante era lo Stato-nazione, e siamo entrati in un mondo postmoderno, dove la visone di lungo termine è ovunque sostituita dall’effimero. È un mondo liquido, deterritorializzato, dominato dalle nozioni “marittime” di flussi e di reti».

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15-5-2014 a Casale Monferrato: Convegno sulla legge di delega fiscale

Giovedì 15 maggio, dalle 8.30 in poi, si svolgerà presso la Facoltà di Economia dell’Università del Piemonte Orientale, il  Convegno “Riflessioni sulla legge di delega fiscale”, organizzato dall’ O.D.C.E.C. di Casal Monferrato in collaborazione con il quotidiano Italia Oggi.  >  Il Convegno sarà aperto dal Dr. SEVERINO SCAGLIOTTI – Presidente dell’ ODCEC di Casale Monferrato ed i lavori saranno coordinati dal Dr. CARLO PESSINA – Commercialista e Pubblicista. > Parteciperanno quali Relatori:  il Prof. Avv. VITTORIO GARINO – Presidente della C.T.,  il  Prof. Dr. FLAVIO DEZZANO – Commercialista e Docente Economia Aziendale,  il Prof.  Avv. MAURIZIO DE LEO – Docente Scuola Sup. Economia e Finanza/ Sc. Polizia Tributaria

La partecipazione attribuisce 4 crediti formativi.

15/21 maggio 2014: convegni ANCOT

Per il mese di maggio l‘A.N.CO.T. ha organizzato numerosi Convegni, con attribuzione crediti previsti per la Formazione Tributaria permanente. Per informazioni ed iscrizioni contattare:  www.ancot.it  – ancot@ancot.it;  tel. 0735.568320

Qui di seguito indichiamo i prossimi Convegni,  che si svolgeranno dal 16 al 21 magio :

> 15 maggio a Marghera, ore 9.00 – presso AGENZIA ENTRATE di VENEZIA sul  Mod. Unico 2014 per le Società di Capitale

> NEI  GG. A SEGUIRE:  Le novità del Modello Unico 2014

16 maggio, ore 9.00 – Zan Hotel Europa, Bologna 

17 maggio, ore 9.00 – NH Parco degli Aragonesi, Catania

20 maggio, ore 9.00 – Hotel Rivoli, Firenze   #  20 maggio, ore 14.30- Hotel Leonardo da Vinci, Erba (CO)

21 maggio, ore 9.00 – Una Hotel Malpensa, Cerro Maggiore (VA)

 

15-5-2014 a Roma: convegno Fratelli d’Italia

Il 15 maggio, alle 18.00, presso i Saloni del Brancaccio (Viale del Monte Oppio 7) si svolgerà il convegno organizzato da Fratelli d’Italia per sostenere la candidatura dell’On Marco Scurria alle elezioni europee del 25 maggio.​ ​Sarà un importante incontro che di fatto segna la fase finale della campagna elettorale.

Interverranno Andrea De Priamo, Fabrizio Ghera, Marco Marsilio e Fabio Rampelli​.

Ingresso Libero

Premiazione atleti Fiamme Gialle

COMUNICATO STAMPA

FIAMME  GIALLE: A ROMA LA PREMIAZIONE

DEGLI ATLETI MEDAGLIATI OLIMPICI, MONDIALI ED EUROPEI

Mercoledì 16 aprile, alle ore 11.00, presso il Salone d’Onore della Caserma Sante Laria, a Roma in piazza Armellini 20 alla presenza del Comandante Generale della Guardia di Finanza Gen.C.A. Saverio CAPOLUPO, del Presidente del CONI Dott. Giovanni MALAGO’ e del Comandante del Centro Sportivo della Guardia di Finanza Gen.B. Domenico CAMPIONE saranno premiati gli atleti delle Fiamme Gialle che si sono particolarmente distinti ai Giochi Olimpici Invernali di Sochi 2014 e ai campionati mondiali ed europei della stagione agonistica 2013.

Roma, 11 aprile 2014

Ufficio Stampa Fiamme Gialle
Via Croviana, 120
00124 Castelporziano – Roma
tel. 0651023562
fax 0651023569

Fiab Livorno:10 min per

PARTE LA CAMPAGNA 10 MINUTI: ANDARE, CAMMINARE, PEDALARE

Aderite alla campagna “10 minuti”, la “sfida” utile.

 In occasione delle elezioni amministrative livornesi del maggio 2014 alcune storiche associazioni ambientaliste e sportive si sono confrontate per scrivere un manifesto per la mobilità urbana. Nasce così la campagna 10 minuti: andare, camminare, pedalare (parafrasando Piero Ciampi), con l’intento di condividere con i futuri amministratori della città e con i suoi cittadini i principi della buona mobilità urbana che nascono dalle migliori pratiche internazionali.

Uno degli obiettivi della campagna è quello di chiedere ai candidati sindaci della città di Livorno, noi lanciamo la sfida anche agli amministratori di tutti i comuni d’Italia, di prendere posizione rispetto ai contenuti del manifesto, condividendo o meno i suoi due obiettivi strategici.
Con la buona mobilità non solo ci si muove meglio ed in modo più sicuro ma si genera qualità, economia e lavoro.venti pubblici prima e dopo le elezioni dei quali avremo cura di tenervi aggiornati. La campagna sta già ricevendo molte adesioni.

 

Quante cose importanti possiamo fare in 10 minuti?
Quali possono cambiare in meglio il nostro stile di vita?
Per esempio quando ci spostiamo: come impiegare
diversamente 10 minuti del nostro tempo?

10 minuti utilizzati muovendoci in modo diverso possono cambiare molte cose. Specialmente se, insieme a noi, lo fanno altre 10 persone, poi 10.000, poi 10 milioni.

In 10 minuti, percorriamo 1 chilometro a piedi.
In 10 minuti, con la bicicletta ne facciamo almeno 3.

In 
10 minuti, non è detto che riusciamo a trovare parcheggio per l’auto.
In 10 minuti, spesso in auto non facciamo che poche centinaia di metri in coda.

In 
10 minuti a piedi o in bicicletta, 10 persone generano fino a 10 kg in meno di anidride carbonica e fino a 500 mg in meno di polveri sottili.

10 minuti che in un anno creano un risparmio di 17 milioni euro per la comunità se le persone diventano 10.000.

In 
10 minuti a piedi o in bicicletta, 10 persone riducono quasi a zero il rischio di fare male ad altre persone.
Se il 10 % di noi seguisse questo esempio, si manterrebbe anche più in forma, e ogni anno in Italia risparmieremmo 5 miliardi di euro in spese sanitarie. 

In 
10 minuti a piedi o in bicicletta, 10 persone allargano e migliorano lo spazio vitale dei luoghi dove vivono e si muovono. E ridanno impulso a un’economia diversa. 
Se tutti seguissero il loro esempio, ogni anno, in Europa, si genererebbero 200 miliardi di euro in più per tutti.
Con una distribuzione più equa. 

Rifletti 10 minuti.

10 minuti possono cambiare la nostra vita, la nostra economia, la nostra felicità.

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10 minuti: il tempo per leggere

! Il contributo della European Cycling Federation e della Commissione

Europea

! Le ricerche dell’Organizzazione Mondiale della Sanità.

! Il lavoro della Federazione Italiana Amici della Bicicletta.

! I risultati degli stati generali della bicicletta del 2012.

! Il programma della rete della mobilità nuova e del gruppo interparlamentare

omonimo.

! Le proposte avanzate a fine 2013 dall’Associazione Nazionale Comuni

Italiani per la modifica del Codice Della Strada.Schermata 2012-07-07 a 09.53.35

Questo manifesto nasce con l’intento di condividere con i futuri

Amministratori della città e con i suoi cittadini i principi della

buona mobilità urbana che nascono dalle migliori pratiche

internazionali

dieci minuti a piedi o in bicicletta

L’ obiettivo della mobilità è quello di organizzare gli spostamenti delle
persone nel modo più efficace possibile, assegnando un peso primario
ad indicatori troppo spesso trascurati: la sicurezza, la salute, la qualità
dello spazio urbano, l’equità sociale e la “rapidità diffusa” in luogo
della velocità del singolo.
Questo obiettivo non è realizzabile all’interno di un modello urbano “autocentrico”
ma solo in un modello ”umano-centrico”.
La mobilità non è il risultato della contrapposizione tra il partito dei pedoni
, degli automobilisti o dei ciclisti. La comunità è l’unica portatrice di
interessi e la buona mobilità persegue l’interesse di tutti.
La mobilità massimizza gli spostamenti
non motorizzati: fino ad 1 km si cammina e
fino a 3 km si pedala (dieci minuti).
Senza questi
non è possibile concepire un
sistema di infrastrutture per la mobilità urbana
efficace e sostenibile, economicamente,
socialmente ed ambientalmente.
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OBIETTIVI
Zero incidenti in ambito urbano
60% del Modal Split con spostamenti di tipo
sostenibile
La buona mobilità fissa obiettivi semplici e misurabili:
Secondo il rapporto ACI ISTAT, nel 2011 nella provincia di Livorno si registrano
3.847 incidenti dei quali 21 mortali. L’80% di questi, in campo urbano, vede
come vittime l’utenza debole (pedoni, ciclisti e motociclisti)
Gli amministratori devono impegnarsi a raggiungere, nel
loro mandato, la riduzione di almeno 15 punti percentuali
del numero di incidenti, tre soli punti percentuali l’anno.
Il MODAL SPLIT è la ripartizione percentuale delle diverse modalità sul totale
degli spostamenti. Gli spostamenti di tipo sostenibile sono quelli effettuati a
piedi, in bicicletta e con il Trasporto Pubblico Locale. Attualmente la ripartizione
Modale di Livorno è: 70% Auto + scooter, 10% TPL, 15%Piedi, 5% Bici. L’attuale
percentuale di spostamenti sostenibili è quindi pari al 30%
Gli amministratori devono impegnarsi a raggiungere, nel
loro mandato, l’obiettivo minimo di incrementare la quota
sostenibile di almeno 15 punti percentuali, un solo punto
percentuale ogni anno a vantaggio dei piedi, della
bicicletta ed il TPL.

STRUMENTI
Le migliori pratiche insegnano che questi obiettivi si raggiungono con:
La realizzazione di un Piano Urbano della Mobilità, ben integrato con la
disciplina urbanistica e del commercio, che abbia al suo centro i pedoni,
i ciclisti e la loro intermodalità con il Trasporto Pubblico Locale e la
rete ferroviaria.
! La riduzione della velocità a 30 km/h ad eccezione delle strade a grande
scorrimento (come nelle proposte ANCI)
! La realizzazione, come previsto dalla LR 27 2012 del “Piano della
Mobilità ciclistica” della città.
! Il massimo impegno per la riqualificazione degli spazi pubblici, con la
quale si possa rilanciare il commercio delle aree centrali della città.
! L’istituzione del maggior numero possibile di zone 30 dove si realizzi,
grazie alla bassa velocità ed al lavoro sul verde e l’ arredo urbano, la
pacifica convivenza tra le varie modalità di spostamento. (Le Zone 30 non
si realizzano con la semplice posa di un cartello di limite di velocità)
! L’EDUCAZIONE degli studenti, la FORMAZIONE degli amministratori ed i
tecnici e , soprattutto, La COMUNICAZIONE verso i cittadini, usando
strumenti mirati e differenziati che producano emozioni.
! L’introduzione del mobility manager, oltre che nelle aziende e nelle
amministrazioni pubbliche, anche nelle scuole, lavorando sulla
partecipazione diretta dei lavoratori e degli studenti alla gestione della
loro mobilità.
! Le strategie di incentivo all’uso della bicicletta e dei piedi ma anche di
disincentivo all’uso dell’auto privata.
! Creare il MO.LI. L’ufficio della MObilità LIvornese al quale affidare la
gestione degli strumenti di governance, un raccordo tra le varie
competenze coinvolte: mobilità, urbanistica, ambiente, commercio,
risorse economiche, istruzione, comunicazione, salute.

EFFETTI
risparmi sui costi sanitari fino a 7 milioni di euro
l’anno!
200 miliardi di euro
1.700 euro
5euro / anno
8%
PER NON LASCIARCELI SCAPPARE DOBBIAMO PREDISPORRE
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La buona mobilità genera crescita economica e lavoro, alcuni numeri
l’Organizzazione Mondiale della Sanità calcola con il programma HEAT
(Health Economics Assessment Tool) il risparmio in costi sanitari ottenuto
spostando il modal split verso il pedone ed il ciclista. A Livorno uno
spostamento di 10 punti percentuali a vantaggio degli spostamenti non
motorizzati porta
Un Report dell’ European Cycling Federation calcola che l’uso della
bicicletta nell’UE-28 sarebbe in grado di generare ogni anno benefici
economici pari a , una cifra superiore al PIL della
Danimarca; con un rapporto costi / benefici straordinario: 1:70
Considerando i costi interni ed esterni relativi a ciascuna modalità di
spostamento, un ciclista che percorre 2.000 km all’anno (6 km al giorno
c.ca) fa risparmiare alla comunità rispetto a chi percorre la
stessa distanza con un auto.
La Legge Regionale Toscana (LR 27 2012) dal prossimo anno prevederà
consistenti finanziamenti per lo sviluppo della mobilità ciclistica: l’ di tutte le
risorse destinate all’ammodernamento delle infrastrutture dei trasporti.
La comunità Europea sta approntando diversi assi di finanziamento sul
rinnovo della mobilità urbana in chiave sostenibile.
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! La buona mobilità è una condizione indispensabile per la
riqualificazione urbana e per la rivitalizzazione del tessuto sociale ed
economico. La rigenerazione dello spazio pubblico oltre ad innalzare la
qualità della vita, migliora l’innescarsi dei virtuosi processi attrattivi e
dinamici che rappresentano il vero cuore di un organismo urbano.
! La buona mobilità ha bisogno di infrastrutture leggere e non
necessita di grandi investimenti. Sulla Base dell’esperienza delle più
virtuose città europee e americane, si stima che per varare una politica
globale a vantaggio della mobilità non motorizzata siano necessarie
risorse pari a soli per abitante per 5-7 anni.
Il
cuore sano di una città attrae buoni investimenti e lavoro.
IL MANIFESTO PER
LA MOBILITA’ LIVORNESE

10 minuti = 1 km a piedi
10 minuti = 3 km in bicicletta
10 minuti = – 5 mililogo_pandaciclisti
A cura di FIAB Livorno la Triglia in Bicicletta, WWF pandaciclisti Livorno, Legambiente Livornmo, Uisp Livorno. Scritto nel febbraio 2014

Indirizzo e-mail (segreteria evento) fiablivorno@gmail.com

Sito internet https://www.diecimin.blogspot.it/

Pagina facebook (clicca qui)

14-5-2014, a Viterbo: conferenza su “una Nuova Costituzione per un Nuovo Modello di Sviluppo”

 

UNA NUOVA COSTITUZIONE

PER UN NUOVO MODELLO DI SVILUPPO

mercoledì 14 Maggio 2014 alle ore 10:00

Aula Magna – Università degli Studi della Tuscia

sede di Santa Maria in Gradi

 

Presenta

Emanuele BRODO, Coordinatore Associazione UniVerso Giovani

Modera

Cosimo Marco de’MEDICI, Segretario Generale del CESI

Relatori

On. Prof. Gaetano RASI, Presidente del CESI

Prof. Franco TAMASSIA, Vice Presidente del CESI

e i componenti del Consiglio Direttivo del CESI

Prof. Carlo VIVALDI-FORTI  –  Giancarlo GABBIANELLI

Dott. Ettore RIVABELLA   –  Prof. Lucio ZICHELLA

Per informazioni: 3470631827universo.giovani@libero.it

www.centrostudicesi.itcesi.studieiniziative@gmail.com

13/14-5-2014 a Roma: incontro Artemisia

L‘Associazione Artemisia Onlus il 13 ed 14 maggio, dalle 10.00 alle 18.00, nelle piazze di Roma farà conoscere ai cittadini le nuove iniziative promosse contro il bullismo, il mobbing e lo stalking.

Le piazze in cui si troveranno gli info point sono: Piazza Bologna, Piazza Fiume, Piazza XX Settembre, Piazza Marconi, Piazza San Giovanni, Piazza San Lorenzo in Lucina, Piazza Cavour, Piazza Santa Maria Maggiore, Viale Marconi e Ostia Pontile.

Per maggiori info 800 967 510 www.associazioneartemisia.itwww.artemisialab.it

12-5-2014 a Milano: Advantage Financial

Lunedì 12 maggio, alle ore ore 9.00, presso Four Season Hotle (Via Gesù 6/8) si svolgerà la sesta edizione dell’Advantage Financial.

Ingresso libero previo accredito, per la registrazione advantagefinancial.net

 

 

12-5-2014 a Milano:La lingua lombarda, storia e letteratura”

Lunedì 12 maggio, alle ore 18.30, presso il Consolato Svizzero (Via Palestro 2) si svolgerà l’incontro di studio “La lingua lombarda, storia e letteratura”, organizzato  dalla Associazione Culturale TERRA-INSUBRE  e dalla Associazione  SVIZZERA-MILANO, per il suo 130° anniversario

Ingresso libero.

C’era una volta: la casa

LA CASA DI PROPRIETA’

BANCOMAT DI STATO

images (1)bancomatEsistono ancora i “beni rifugio”? In questa lunghissima crisi, la nostra appare interminabile, in cui ogni giorno i dati negativi si aggiungono ai precedenti, di rifugi sicuri non esistono: quadri, lingotti in alternativa ad azioni ed obbligazioni sono scelte che sanno di vecchio e, tutto sommato, di poca efficacia. Se il risparmio tradizionale è spinto alle corde, non solo dalla difficoltà di mettere qualcosa da parte e dalla scarsa remunerazione del denaro, l’investire nei metalli preziosi, consuetudine tipica dei tempi di calamità e di grandi sconvolgimenti mondiali, è tornare, semplicemente, allo scambio di viveri contro utensili, di pelli con fucili, di specchietti con tabacco.

In poche parole, i lingotti ed i quadri d’autore,alla fine, rischiano di essere scambiati con caciotte e prosciutti per soddisfare l’immediata sopravvivenza. C’è il mattone, le famose quattro mura, fortezza immaginaria in difesa del nostro mondo privato, tanto care, quanto desiderate da tutti gli italiani, un “bene rifugio” per eccellenza: un punto fermo d’arrivo per chiunque, dalla villa alla casetta con orto, dall’attico extralusso, all’appartamento in periferia, qualsiasi sia il valore è, da sempre, il traguardo di tutte le generazioni. Un bene, in realtà, che non può essere definito un vero e proprio investimento, visto che niente frutta se non un ipotetico accrescersi del valore di mercato, generalmente irrealizzabile dal momento che le quattro mura in questione, almeno per la maggioranza dei comuni mortali, rappresentano l’unica possibilità di un tetto sopra la testa. Naturalmente c’è chi ha destinato il proprio risparmio all’acquisto di seconde e terze case, ma questa scelta, nel tempo, non si è dimostrata così felice, anzi è divenuta una vorace mangiatrice di reddito.

“Tasi”, un nome che ha già in se un suono sinistro, da polizia politica, del genere di “Stasi”, tanto per ricordare la defunta DDR, una imposta cumulativa su proprietà e servizi comunali, un meccanismo creato per inglobare Ici,Imu ed altri balzelli necessari ai Comuni per far fronte agli impegni, ed anche agli sprechi. Se prendiamo, ad esempio,m i parametri di Milano, possiamo rilevare come le prime case, una fascia consistente quella con rendite catastali comprese tra i 600 e 700 euro, sono infatti oltre 35000 le abitazioni nel territorio comunale milanese, ed i proprietari dovranno sborsare 270 euro, qualcosa in più di quanto versato nel 2012.

Intanto, per le seconde case arriverà una classica stangata: in media 300 euro, o più secondo il valore dell’immobile, a cui si aggiungerà il calcolo dell’Imu; dunque il nostro tradizionale investimento, più che una fonte di reddito si è trasformato in un bancomat per tutte le esigenze fiscali. Ma, nell’Unione Europea, cosa succede alla proprietà immobiliare? Bè, in Germania la situazione non sembra migliore, però dobbiamo considerare il reddito da locazione generalmente più alto del nostro, mentre, per quanto riguarda la Gran Bretagna, con la “Council Tax” il prelievo fiscale è tra i più contenuti d’Europa, meno vantaggiosa la “Taxe Fonciere” francese, per certi aspetti vicina alla Tasi di casa nostra.

Sicuramente il più conveniente prelievo sulla casa è quello spagnolo, dove accanto a percentuali di imposizione accettabili è in vigore la norma per cui, se il locatario ha una età compresa tra i 18 ed i 35 anni, scatta la totale esenzione per i proprietari. Le note dolenti, comunque, sono quelle del mercato della casa: l’anno passato ha segnato, insieme al vistoso crollo delle compravendite, anche un consistente ridimensionamento dei prezzi, con una discesa del 6% rispetto al 2012. Nomisma, Agenzia di studi di settore, prevede una ulteriore discesa dei prezzi almeno fino al prossimo anno.

Conviene ancora lottare, ovviamente sempre soccombendo, con prezzi, tasse e perdita di valore del mattone, cercando un po’ di conforto in previsioni, in realtà, non proprio ottimistiche o è più salutare cedere il pesante fardello e dirigersi, seguendo l’esempio di tanti connazionali, in regioni, magari europee, dove, però, il clima, non solo meteo,anche fiscale appare più favorevole? Sono tornate di moda le Canarie, dove è possibile, con somme non milionarie, assicurarsi una abitazione decente, con annesso giardino-orto lussureggiante, comprensivo di banano, i cui frutti ci ricorderanno la nostra lontana penisola….si intende, per le fregature.,

Alessandro P. Benini

Renzi a Brunetta: Avanti anche senza Forza Italia

SIAMO AVANTI CON IL LAVORO … ANCHE SENZA FI

Botta e risposta Brunetta-Boschi –Renzi

Poco dopo le parole di Brunetta,che  aveva detto: “Legge elettorale entro Pasqua o il patto siglato con Berlusconi  salta. E il premier Matteo Renzi, a quel punto, farebbe bene a dimettersi” si è generato un botta e risposta molto aspro.

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9-5-2014 a Torino: D.L. 34/2014

Venerdì 9 maggio, alle ore 9.30, presso l’Auditorium del Palazzo della Provincia di Torino ( Corso Inghilterra 7/9) si svolgerà il convegno D.L. 34/2014: come creare aspettativa di grande cambiamento, per non cambiare nulla.

Per info 011.5216426 www.cdltorino.it

9-5-2014 a Orvieto: Workshop “La Finanza Agevolata per le Piccole e Medie Imprese”

Gem Consulting Srl con il patrocinio del Comune di Orvieto, Organizza il Workshop:“La Finanza Agevolata per le Piccole e Medie Imprese” – I Finanziamenti, le Agevolazioni e gli Incentivi della nuova  Programmazione Comunitaria 2014-2020

Venerdì 9 Maggio 2014 – Ore 15 – Sala Del Governatore-Palazzo dei Sette – Corso Cavour, 87– Orvieto

Per confermare la Vs. partecipazione compilare il modulo allegato e spedite il presente invito compilato, insieme alla copia del pagamento, tramite FAX al numero 06.233245459  oppure tramite e-mail all’indirizzo: direzione@gemconsulting.it

modulo di iscrizione INVITO GEM WORKSHOP FINANZA AGEVOLATA – 9 MAGGIO 2014

Gem Consulting Srl

Via Asmara, 26 – 00199 – Roma

Tel. 06.452214474  – Fax. 06.233245459

Email. direzione@gemconsulting.it

Web. www.gemconsulting.it

P.i. 11747001003 – Rea: Rm – 1325210

Gem Consulting Srl – Sede Amministrativa

Via degli Eucalipti, 28/A – 05018- Orvieto (Tr)

Tel. 06.452214474  – Fax. 06.233245459

Email. ufficio.amministrazione@gemconsulting.it

9-5-2014 a Roma: presentazione del volume di Francecsa Romana Lenzi


In occasione delle celebrazioni per la “Giornata dell’Europa”,

Venerdì, 9 maggio 2014, ore 18,30

 Biblioteca dell’Accademia di Romania,

 (Piazza Josè de San Martin, no. 1 )

  presentazione del volume di 
FRANCESCA ROMANA LENZI :

 Italia e Romania  tra sviluppo e internazionalizzazione 

L’esperienza della Banca commerciale italiana e romena (1920-1947), Carocci Editore, 2014

Interverranno:

Prof. Antonello Folco Biagini

Prorettore vicario;  Professore ordinario di Storia dell’Europa orientale,

 Università di Roma la Sapienza 

Prof. Gaetano Sabatini

Professore ordinario di Storia economica,  Dipartimento di Studi storici, geografici e antropologici dell’Università degli Studi di Roma 3

Modera:

Prof.ssa Giovanna Motta

Professore di Storia economica, Coordinatore del dottorato in “Storia dell’Europa”, 

Università di Roma  la Sapienza

 

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8-5-2014 a Roma: Salotto Romano – cultura, arte e spettacolo

Salotto Romano

Biblioteca Vallicelliana, Salone Borromini, p. della Chiesa Nuova 18, Roma 

Programma di Giovedì 8 maggio 2014, dalle ore 16,30 alle 18,45

Presentato da Sandro Bari e Francesca Di Castro

– Il prof. ing. Massimo Mele, Accademico di arte bizantina, esporrà, coadiuvato dalla proiezione di immagini della sua preziosa collezione, in gran parte inedite, alcuni segreti della Roma antica e medievale, risultanti dalla cartografia e grafica antiquaria poco nota al grande pubblico. Urbanistica e storia dell’Urbe attraverso la topografia, segreti ed eccellenze, aneddoti e curiosità in un percorso visivo raro ed esclusivo.

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