Shanghai Welcomes Italian Fashion
Shangtex, Gruppo leader nel settore tessile cinese con alle spalle una storia di oltre 130 anni, ha organizzato a Milano il convegno “Shanghai Welcomes Italian Fashion” nell’ambito del pomeriggio di incontri istituzionali organizzato dai Comuni e dalle Camere di Commercio per celebrare le molte affinità fra le due città di Milano e Shanghai.
Il Cav. Boselli, da sempre portavoce autorevole della Moda Italiana nel mondo, ha sottolineato il grande potenziale del mercato cinese e l’importanza per la moda Made in Italy di continuare a mantenere e rafforzare una relazione aperta e fluida con realtà di grande interesse ed in continua crescita come quella di Shanghai.
Xu Bin, Vice-General Manager Shangtex Textile Fashion Industry Development Co., Ltd. and CEO Prolivon e Antonio De Matteis, CEO di Kiton, hanno quindi raccontato attraverso le case history delle rispettive aziende, i diversi approcci utilizzati per posizionare il proprio brand sul mercato ed aumentarne la visibilità e riconoscibilità.
Il convegno è quindi proseguito con l’intervento di Shao Feng, General Manager Shangtex Textile Fashion Industry Development Co. Ltd., il quale si è soffermato sul progetto “We Design” promosso da Shangtex per favorire la presenza di creativi ed esperti di prodotto italiani a Shanghai. L’obiettivo è di incentivare gli scambi di informazioni e conoscenze con reciproco vantaggio competitivo.
A seguire, due diverse esperienze creative italiane d’eccellenza: quelle di Ennio Capasa, fondatore e stilista di Costume National e Gabriele Colangelo, stilista di grande talento oggi Direttore creativo di Giada, marchio di proprietà cinese, oltre che creatore di una linea con il proprio nome.
A concludere l’incontro è intervenuto Carlo Pambianco, Presidente di Pambianco Strategie di Impresa che ha riassunto in poche slide i numeri del “fenomeno” cinese evidenziandone così ulteriormente il grande potenziale.
Nel corso del denso pomeriggio di incontri è stato anche siglato un importante agreement fra la Camera Nazionale della Moda Italiana (CNMI), nella persona del suo Presidente Carlo Capasa e lo Shanghai International Fashion Center (SIFC) , nella persona di Tong Jisheng, Vice Director of Shanghai Fashion Week Organizing Committee.
Questo accordo si pone l’obiettivo di promuovere la collaborazione e lo scambio di dati ed informazioni fra i due Fashion System. In chiusura all’evento, Shangtex ha proposto di proseguire in questo progetto di collaborazione internazionale creando un ulteriore momento d’incontro fra i vertici delle principali Fashion Week a livello mondiale a Shanghai i prossimi 13 e 14 luglio.
SIFC organizza Mode Shanghai, Design by Shanghai, e Shanghai International Fashion Festival, raccogliendo le più importanti aziende di moda, designer indipendenti, e le associazioni e organizzazioni ad essi correlate con la maggiore influenza e valore di mercato.
Shangtex textile, celebrata come la “Madre dell’Industria cinese” ha attraversato una storia di oltre 130 anni. Shangtex si concentra sullo sviluppo di fibre e materiali funzionali di alta tecnologia, differenziati e
compatibili con l’ambiente e possiede un elevato numero di diritti di proprietà intellettuale nei nuovi tipi di fibre. Shangtex è oggi la più grande azienda tessile di abbigliamento in Cina e il suo fatturato 2011 è stato di 43 miliardi di RMB. Il totale delle esportazioni di Shangtex conta per il 13% del valore totale delle esportazioni del tessile e dell’abbigliamento che avvengono attraverso il porto di Shanghai.
Shangtex possiede diversi marchi famosi, come Prolivon, ben noto nel mercato cinese dove la società ha anche una rete di punti vendita con più di 8.500 door. Shangtex è anche responsabile per il Shanghai International Fashion Education Center e del nuovo progetto “We design”. Shangtex è anche il più grande azionista del Shanghai International Fashion Center (SIFC), che è l’organizzazione no-profit autorizzata dal governo municipale di Shanghai, per promuovere l’industria della moda Cinese e la settimana della moda di Shanghai.
Di Elena Passeri via fashionmag