Vinitaly: ottimo risultato
Obiettivo centrato per il Vinitaly che si è chiuso dopo quattro intensi giorni. Molti gli eventi e l’affluenza, 150 mila visitatori, ed in crescita il numero di Paesi di provenienza con maggiori presenze da sudest asiatico, Messico e nord Africa grazie anche al richiamo dell’olio extravergine di oliva, esposto alla Sol&Agrifood.
Il mondo del vino attraversa un buon momento, nonostante il calo dei consumi interni, per le prospettive di ulteriore incremento dell’export soprattutto verso Stati Uniti, Gran Bretagna e Far East, trainato dal super dollaro e dalla tendenza dei consumi internazionali per alcune denominazioni italiane, in particolare Prosecco e Pinot Grigio. La bollicina di Nordest spopola negli aperitivi tra i millennials americani, cresce a passo record in Inghilterra e permette alla categoria spumanti di sfondare quota 840 milioni di euro nelle esportazioni.
Un altro segnale significativo è la crescita dei visitatori in arrivo dalla Francia, nostro rivale storico e punto di riferimento mondiale per qualità dei vini. Unica nazione in controtendenza, ampiamente prevista, è la Russia. “Questo Vinitaly – sostiene l’organizzazione – assiste anche al ritorno di un certo ottimismo per il mercato interno, con operatori interessati provenienti da tutta Italia sia del canale horeca sia della Gdo”. La prossima edizione di Vinitaly sarà la cinquantesima e si terrà dal 10 al 13 aprile 2016.
fonte pambianco