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Vogue Like a Painting

Vermeer, Hopper, Degas, Van Eyck, e Magritte. Ma anche i Preraffaelliti e Botticelli: il’intero pantheon del mondo dell’arte si intravede negli scatti di “Vogue Like a Painting” al Thyssen Bornemisza di Madrid fino al 12 ottobre 2015. Sessuantuno fotografie dei maestri dell’obiettivo di Vogue ispirati agli artisti di tutti i tempi, dal Seicento a i giorni nostri.

Così la storia dell’arte traccia la strada ai grandi nomi della fotografia di moda, come Irving Penn, Annie Leibovitz, Tim Walker, Paolo Roversi, Steven Klein, David Sims, Erwin Olaf, Michael Thompson, Mario Testino: a parlare di rococò, Rinascimento o Cubismo sono, di volta in volta, le pose, lo stile, i colori. Paul Gaugin risuona nelle ambientazioni di Lindbergh, Hopper nella donna sola di Camilla Akrans, Magritte nelle composizioni di Sheila Metzner. Un connubio di tela e acetato che invita ad addomesticare il tempo alla lentezza: sembra che tutto sia avvolto dalla calma della controra, in netta antitesi alla frenesia che agita il mondo della moda per natura.

“Vogue fu il precursore della fotografia di moda, quando nel 1920 sostituì la copertina illustrata con le immagini fotografiche di artisti come Edward Steichen, che era stato uno sperimentatore dal 1911” , commenta Yolanda Sacristán di Vogue Spagna. “E ‘stato lui, insieme a Cecil Beaton, Horst P. Horst e Irving Penn a trasformare un genere in una forma d’arte, aprendo la strada per la fotografia moderna”.

 

articolo via huffingtonpost.it

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