Abiti in bianco e nero che servivano per un allestimento fotografico: è stato quello l’embrione che ha dato origine alla collezione degli architetti Enrico Quinto e Paolo Tinarelli, che oggi conta oltre 5mila pezzi fra abiti e accessori, creati a partire dalla seconda metà dell’Ottocento.
I brand del lusso si sono trasformati progressivamente in retailer, ossia gruppi con negozi diretti, e si sviluppano sempre di più su Internet. Questo in sintesi quanto emerge dalla ricerca “Altagamma Retail Evolution” realizzata da Exane BNP Paribas e presentata durante il convegno Altagamma Consumer and Retail Insight.
È nata a Mosca un’associazione che raggruppa alcune delle più importanti realtà retail della Russia, la Russian Chamber of Buyers, simile per finalità alla nostra, ma diversa per la tipologia dei negozi che raccoglie. Creata da Elena Bugranova, l’imprenditrice di Rostov e proprietaria del gruppo Weekend è nata con lo scopo di compattare il settore in un momento particolarmente difficile per l’economia del Cremlino.
Il cambiamento si è verificato quasi di nascosto, in sordina, senza alcun comunicato ufficiale. Con l’arrivo alla direzione artistica di John Galliano da Maison Martin Margiela, il nome di battesimo Martin è stato eliminato. Ribattezzata semplicemente Maison Margiela, la griffe si è in un certo qual modo affrancata dal suo fondatore.
Nel 2012, era stato Yves Saint Laurent a vedersi tagliato il nome con l’arrivo al timone del brand di Hedi Slimane. In questo caso, il nome del marchio era stato ulteriormente modificato con l’aggiunta di Paris. La griffe è stata così ribattezzata Saint Laurent Paris, come a sottolineare la sua origine, simbolo di stile e artigianalità.
Capsule collection in stile cartoon per Karl Lagerfeld, che ha chiesto alla fumettista francese Tiffany Cooper di collaborare ad una linea di abbigliamento e accessori con stampe dei ritratti fatti da lei al designer e al suo celebre gatto Choupette.
La capsule collection per la prossima p/e debutterà da Colette a Parigi l’1 aprile, negli store e shop-in-shop Karl Lagerfeld dal 4 aprile.
Ogni volta che mi concentro sulla bellezza di un viso, sulla perfezione di ogni singolo dettaglio, mi sembra come se non potessi cogliere cosa ho di fronte, sedotto dallo standard di bellezza dell’altro o dalla sua opinione su quali siano le sue migliori qualità. E di solito questo non è mai auspicabile. Così ogni sessione diventa una sfida.
AltaRoma presenta oggi in mostra ed anche in vendita, fino al 16 febbraio, una esclusiva selezione di brand alla Coin Excelsior di Via Cola di Rienzo.
Con questa iniziativa, New Designers at Coin Excelsior, saranno appunto presentati i prodotti dellaprossima stagione estiva di cinque brand Benedetta Bruzziches, Charline De Luca, Daizy Shely, Paula Cademartori, Piccione.Piccione e le fragranze di Eau d’Italie.
“La collaborazione tra Coin Excelsior e Altaroma – sottolinea una nota -nasce in un momento cruciale in cui lo stile contemporaneo italiano ha bisogno di nuova linfa creativa, pur non prescindendo da quella competenza settoriale e dall’eredità culturale che hanno fatto del Made in Italy un’eccellenza riconosciuta a livello mondiale”.
”Con questa partnership di cui siamo molto orgogliosi, Altaroma porta avanti la sua mission incentrata sulle fasi di osservazione, guida e promozione dei giovani talenti, e chiude il cerchio favorendo un link immediato e concreto tra le nuove leve e le realtà commerciali”, ha dichiarato Adriano Franchi, direttore generale di Altaroma.
Due campagne pubblicitarie che sono e che rappresentano “l’opposto”, la prima è della francese Comptoir des Cotonniers che riporta in scena la coppia “madre e figlia” mentre la seconda è del colosso americano Tiffany che ha presentato la nuova campagna pubblicitaria Will you in cui, insieme a delle coppie etero pronte a sposarsi, ce n’è anche una gay.
Elegante, appassionato di griffe e cultore del Made in Italy: ecco il nuovo consumatore cinese
Un’indagine realizzata da MFF ed Eccellenza Italia, intervistando oltre mille big spender dell’ex Celeste impero arrivati in Italia per fare shopping, ha tracciato il profilo del cliente maschile. Che al 65% sceglie come look tipo l’abito intero, dal fit moderno. Che ha un medio potere di spesa (60%). E che sta imparando a mischiare tra loro griffe occidentali e marchi orientali (20%).
Dopo due anni di competizione, l’italiana Estel ha vinto la commessa Apple da oltre 100 milioni di dollari. L’azienda vicentina fornirà le pareti antisismiche e gli accessori per il futuristico “Campus 2” a Cupertino, in California.
L’azienda di Thiene, 350 addetti per 60 milioni di euro di fatturato, installerà le pareti divisorie tra l’estate e l’autunno 2016 separando così lo spazio di 280mila metri quadri della struttura a forma di anello, che si sviluppa su una circonferenza di 1,5 chilometri, in uffici da venti persone l’uno. Le pareti accompagneranno nella forma l’andamento curvo della costruzione.
Risorse per quasi 4 milioni di euro sono state stanziate da Regione Lombardia e destinate e sostenere i settori della moda e del design nell’ambito del Piano d’azione 2014-2015, presentato il 14 gennaio da Mauro Parolini, assessore al Commercio, Turismo e Terziario. Investimenti che “genereranno investimenti pari a circa 7 milioni”.
È stato aperto ieri sera, a Firenze, il primo store Aquazzura, il brand di calzature di Edgardo Osorio. Firenze è la città in cui il designer colombiano si è trasferito da dieci anni e dal 2011, anno in cui è nato il brand, lavora a produce le sue scarpe proprio in Toscana. Oltre all’inaugurazione del punto vendita, si sono state aperte al pubblico anche le porte del nuovo headquarter la cui sede è Palazzo Corsini.
Lieto fine per le sfilate capitoline, infatti le edizioni del 2015 sono state confermate. Dopo l’annunciato rischio di chiusura poco prima di Natale, l’assemblea dei soci di AltaRoma ha formalmente varato la ricapitalizzazione che consentirà alla manifestazioni di svolgersi grazie ai contributi del Comune (che inizialmente aveva dato forfait e che ha peraltro precisato che dal 2016 sicuramente offrirà solo un contributo logistico) Regione e Camera di commercio.
Il lusso è la grande scommessa dell’Europa. Non solo in termini di vendite ma soprattutto dal punto di vista dei nuovi posti di lavoro che sono stati creati nell’ultimo triennio. Secondo uno studio condotto da FrontierEconomics presentato al Parlamento europeo e commissionato dalla Europeanculturalandcreativeindustriesalliance (Eccia), confederazione della quale fanno parte le cinque principali associazioni europee dell’alto di gamma (CirculoFortuny, ComitéColbert. FondazioneAltagamma, Meisterkreis e WalpoleBritishLuxury), in un triennio il lusso ha aperto le porte a 200mila nuovi addetti che sono così passati da 1,5 a 1,7 milioni.
Alla fine l’ha spuntata Coach, realizzando la sua prima vera acquisizione. Nel testa a testa prenatalizio per aggiudicarsi il marchio di calzature Stuart Weitzman, che aveva visto farsi avanti anche il private equity Advent international e Brown shoe Coach ha avuto la meglio, realizzando così la sua prima vera acquisizione.
Il Corriere della Sera con l’iniziativa «Le parole di Oriana» ha scelto di ripubblicare alcuni dei suoi interventi, presi dalle sue pubblicazioni, che mantengono anche dopo molto tempo una forza straordinaria.
Questa è l’intervista del 1970 all’attentatrice palestinese Rascida Abhedo tratto da Intervista con il potere, Rizzoli 2009.
Sembrava una monaca. O una guardia rossa di Mao Tse-tung. Delle monache aveva la compostezza insidiosa, delle guardie rosse l’ostilità sprezzante, di entrambe il gusto di rendersi brutta sebbene fosse tutt’altro che brutta. Il visino ad esempio era grazioso: occhi verdi, zigomi alti, bocca ben tagliata. Il corpo era minuscolo e lo indovinavi fresco, privo di errori. Ma l’insieme era sciupato da quei ciuffi neri, untuosi, da quel pigiama in tela grigioverde, un’uniforme da fatica suppongo, di taglia tre volte superiore alla sua: quella sciatteria voluta, esibita, ti aggrediva come una cattiveria.
Dopo essere stata scelta da celebrities come Anne Hathaway e Rita Ora per le apparizioni più glamour, Vivienne Westwood crea Red Carpet una linea di abiti ad hoc di abiti da gran sera. Presentata alla fine dello scorso anno a Los Angeles , la nuova per ora è una capsule collection all’interno della main line Vivienne Westwwod Gold label.
Lvmh ha lanciato l’edizione 2015 del premio Lvmh for Young Fashion Designers dopo il successo dello scorso anno, con oltre 1.200 candidati e tre vincitori Thomas Tait (primo) ed i marchi Miuniku e Hood by Air.
Il gruppo ha deciso di rinnovare l’appuntamento rivolto ai designer under 40 che abbiano presentato e venduto almeno due collezioni di ready to wear uomo o donna, la selezione dei dieci finalisti sarà effettuata all’inizio di marzo durante le sfilate parigine della donna, mentre il vincitore sarà decretato all’inizio di giugno da una giuria composta dai nove direttori creativi di Lvmh (
Il pericolo che il cinema parrocchiale San Gaetano della Contrada Scauri, di proprietà della parrocchia, potesse chiudere era serio, visto che da ottobre 2014 non sarebbero state più distribuite pellicole che non fossero in digitale. Era scattata così una gara di solidarietà per garantire la sopravvivenza della sala, l’unica dell’isola siciliana.
Ammalati ed impegnati a donare il sangue non potevano certo prestare servizio la notte di Capodanno (peraltro pagata quattro volte quanto un turno normale). Centinaia di vigili urbani di Roma hanno scelto questa via e simili alternative per astenersi dal turno di lavoro dopo avere cercato di convocare un’assemblea sindacale proprio a ridosso della mezzanotte, con il risultato di un’assenza pari all’ 83,5%. Sugli oltre mille agenti che avevano dato la disponibilità, soltanto 165 erano effettivamente reperibili.