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Eccellenze in corsia. Si parte dall’Ospedale S.Andrea con il prof. Falaschi

Anche in Italia la “buona sanità” è un dato di fatto e non un sogno irrealizzabile. La difficoltà sta nel rintracciare i casi di eccellenza e far emergere il lavoro di professionisti del settore che quotidianamente offrono un servizio qualificato pur mantenendo stipendi che sono tra i più bassi d’Europa.
Il nostro percorso inizia dal reparto di Geriatria dell’Ospedale S.Andrea (RM) in uno dei reparti che viene ancora sottovalutato. La cura dell’anziano intesa come assistenza socio-sanitaria, è un punto fermo del reparto romano dove, sotto la responsabilità del prof. Paolo Falaschi, si stanno mettendo in atto sistemi virtuosi che stanno già incidendo positivamente sul sistema socio-sanitario della Regione Lazio, molto penalizzata per via del commissariamento.

Intervista di R.Spinelli e G.Pipi

 

Romani ostaggio dei Rom

per un centinaio di persone, praticamente Roma bloccata… neanche a piedi, blocco totale di piazza Venezia, un muro in  via del corso …chiusi tutti gli accessi per il Senato, Parlamento, Palazzo Chigi, Quirinale  e dalla Stazione Termini… praticamente tutti zingari, come ben si vede dalle foto… in prima fila uno sbarramento di donne con neonati e bambine nei passeggini… (Inviato dal mio telefono Huawei  – A.D.)

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La notte dei musei, Roma rimane sveglia

NOTTE DEI MUSEI 2015

Sabato 16 maggio Musei Civici aperti dalle 20 alle 24

con ingresso a 1 euro o completamente gratuito nei piccoli musei

 

Marinelli: Sotto le stelle in compagnia della cultura. Un’ iniziativa attesa da romani e turisti.

 “Roma aderisce alla Notte dei Musei 2015 – lo dichiara Giovanna Marinelli, Assessore alla Cultura e al Turismo di Roma – Sarà una serata sotto le stelle in compagnia della cultura per scoprire, e per molti riscoprire, i nostri Musei Civici e le sue mostre, in un orario straordinario, dalle ore 20 alle ore 24 con un contributo simbolico di 1 euro. Un appuntamento sempre tanto atteso da romani e turisti che fa brillare in una notte la città di arte. Oltre ai Musei della capitale aperti anche Palazzo delle Esposizioni e Scuderie del Quirinale, così      come tanti altri gioielli di Roma”.

 L’iniziativa – promossa dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali – Dipartimento Cultura, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e Turismo, e dalla Camera di Commercio di Roma, con il coordinamento organizzativo di Zètema Progetto Cultura – consentirà di visitare straordinariamente i Musei Civici in orario serale, con le mostre temporanee e permanenti ospitate, pagando un biglietto simbolico di 1 euro per l’ingresso (fino alle 23) a MUSEI CAPITOLINI, CENTRALE MONTEMARTINI, GALLERIA D’ARTE MODERNA DI ROMA, MACRO, MACRO Testaccio, MERCATI DI TRAIANO, MUSEI DI VILLA TORLONIA, MUSEO DELL’ARA PACIS, MUSEO DI ROMA IN TRASTEVERE, MUSEO DI ROMA PALAZZO BRASCHI, MUSEO CIVICO DI ZOOLOGIA, LA PELANDA.

L’accesso sarà invece totalmente gratuito, come di consueto, presso i piccoli musei: MUSEO DI SCULTURA ANTICA GIOVANNI BARRACCO, MUSEO DELLE MURA, MUSEO CARLO BILOTTI, MUSEO PIETRO CANONICA, MUSEO NAPOLEONICO, MUSEO DELLA REPUBBLICA ROMANA E DELLA MEMORIA GARIBALDINA, e, previa prenotazione allo 060608, presso il MUSEO DI CASAL DE’ PAZZI.

 Aperti anche Scuderie del Quirinale e Palazzo delle Esposizioni con le rispettive mostre. Scuderie con “Matisse. Arabesque” e Palexpo con “Numeri, tutto quello che conta da zero a infinito”, e “David La Chapelle. Dopo il diluvio”.

 Sempre con biglietto a 1 euro, sarà possibile visitare le Domus Romane di Palazzo Valentini, un percorso nel sottosuolo del Palazzo tra i resti di domus patrizie di età imperiale (ore 20.00, 21.00 e 22.00 – prenotazione obbligatoria allo 06 32810).notte dei musei

 Aderiscono alla Notte dei Musei 2015 anche il CHIOSTRO DEL BRAMANTE, dove sarà possibile visitare la mostra Chagall. Love And Life (biglietto a € 5), e l’ACCADEMIA DI FRANCIA A ROMA -VILLA MEDICI con la mostra di Jean-Luc Moulène. Il était une fois (biglietto 1 €).

La SAPIENZA UNIVERSITÀ DI ROMA aderisce alla Notte dei Musei con l’apertura straordinaria del suo polo museale e una serie di iniziative e attività ad ingresso gratuito riservate anche ai visitatori più piccoli. Il programma prevede mostre, spettacoli e visite guidate condotte da studiosi ed esperti nelle varie discipline.

 www.museiincomuneroma.it

 I MUSEI CIVICI

Porte aperte dunque ai Musei Capitolini, il museo pubblico più antico del mondo, le cui collezioni hanno uno stretto legame con la città di Roma, da cui proviene la maggior parte delle opere. In corso la mostra L’Età dell’Angoscia, quarto appuntamento del ciclo “I Giorni di Roma”, che illustra i grandi cambiamenti dell’età compresa tra i regni di Commodo (180-192 d.C.) e quello di Diocleziano (284-305 d.C.).

Il Museo di Roma in Palazzo Braschi custodisce un patrimonio di dipinti, sculture, stampe, fotografie e abiti attraverso i quali si snoda la storia di Roma e le sue trasformazioni tra il XVII e il XIX secolo. Qui sono in corso le mostre Feste barocche “per inciso” – selezione di cinquanta incisioni sulla festa a Roma nelle stampe del Seicento – e Gioacchino Ersoch (1815 – 1902) per celebrare il bicentenario della nascita dell’architetto che, con una lunga ed eclettica attività professionale, rispose creativamente alle esigenze di una città in evoluzione.

Il Museo Napoleonico, con la sua ricchissima varietà di materiali offre un viaggio nell’epoca napoleonica e un incontro ravvicinato con i personaggi e le vicende storiche della famiglia Bonaparte. Insieme alla mostra I Valadier. L’album di disegni del Museo Napoleonico, ottanta disegni tratti dall’Album insieme al fondo di disegni della bottega dei Valadier, più esiguo ma non meno importante, appartenente al Museo di Roma.

Uno sguardo al ricco panorama della cultura artistica a Roma sullo scorcio dell’Ottocento e lungo la prima metà del Novecento alla Galleria d’Arte Moderna di via Francesco Crispi, dove si può anche visitare la mostra Artisti dell’Ottocento: Temi e Riscoperte, con opere di estremo interesse, in parte mai esposte e sconosciute al pubblico. Nell’ambito della mostra, è previsto, inoltre, un “focus” di due sale con una selezione di opere – di scultura e grafica – del napoletano Vincenzo Gemito.

 Imperdibile il Museo dell’Ara Pacis, uno degli esempi più alti dell’arte classica i cui spazi, progettati dallo studio dell’architetto statunitense Richard Meier, sono modulati sul contrasto luce e penombra. In corso la mostra documentaria Esposizione Universale Roma. Una città nuova dal fascismo agli anni ’60, sulla progettazione e realizzazione del quartiere EUR.

Molte le mostre che offre MACRO, il museo dedicato all’arte contemporanea. Nella sede di via Nizza si possono ammirare, durante la Notte dei Musei, le mostre 100Scialoja. Azione e Pensiero, Nakis Panayotidis. Guardando l’invisibile, I Belgi. Barbari e poeti. Presso i padiglioni del MACRO Testaccio sono in corso le mostre Giuseppe Ducrot scultore e Eugene Lemay – Dimensions of dialogue, mentre a La Pelanda sarà possibile visitare la mostra Sergio Staino. Satira e sogni.

Sempre vivace il programma culturale del Museo di Roma in Trastevere, la cui collezione permanente mostra gli aspetti salienti della vita popolare romana dalla fine del Settecento alla seconda metà del Novecento, filtrata attraverso i gusti e i convincimenti degli artisti e dei folkloristi che l’hanno rappresentata. In particolare la collezione comprende una raccolta di dipinti, stampe, disegni e acquerelli, tra cui la famosa serie Roma pittoresca di Ettore Roesler Franz. In corso la mostra L’urlo indifferente. Fotografie di Stefano Cioffi, un progetto fotografico che ripercorre, 100 anni dopo, i luoghi raccontati dal diario di guerra dell’ufficiale alpino Giovanni Battista De Gasperi. Come sono straordinarie le foto esposte per l’annuale appuntamento con il World Press Photo una galleria di immagini sensazionali, ma anche documento storico che permette di rivivere gli eventi cruciali del nostro tempo.

 Nel pieno della città, ma immersi nel verde nella suggestione notturna, i Musei di Villa Torlonia, un luogo pieno di storia con angoli di grande fascino come l’ottocentesco Casino Nobile con il suo Museo della Villa e la collezione di opere della Scuola Romana, il Casino dei Principi, sede di mostre e dell’Archivio della Scuola Romana, la Casina delle Civette dove poter ammirare l’esposizione Il Guardino delle Muse danzanti: le dannunziane vasi-ritratto di Maria Cristina Crespo, pezzi unici modellati e dipinti in ceramica a più cotture, che danno vita ad una singolare installazione.

 Ancora un tuffo nel verde con il Museo Pietro Canonica nel cuore di Villa Borghese, un tempo abitazione-studio dello scultore di fama internazionale. Sempre all’interno della Villa è possibile visitare il Museo Carlo Bilotti dove sono in corso le mostre Linee di confine/Boundary Lines – La natura, il corpo, le città/Nature, the body, the cities e Chiara Dynys. Pane Al Mondo oppure il Museo Civico di Zoologia con i suoi 5 milioni di esemplari conservati dalle conchiglie di molluschi di pochi millimetri alla balenottera di sedici metri.

E i Musei Civici che al momento non ospitano mostre, sono sempre una meta imperdibile nella Notte dei Musei. Come la Centrale Montemartini, splendido esempio di riconversione in sede museale di un edificio di archeologia industriale, dove si svolgerà il concerto del compositore veneziano Gigi Masin, pioniere del genere ambient di musica elettronica.

Aperti anche i Mercati di Traiano, primo museo di architettura antica, un complesso archeologico dalle caratteristiche assolutamente uniche a Roma e nel mondo. O il Museo di Scultura Antica Giovanni Barracco con la sua prestigiosa collezione di sculture antiche donata al Comune nel 1904 da Giovanni Barracco e ritenuta una delle più belle raccolte museali del panorama italiano. Spostandosi dal centro verso la Porta San Sebastiano, il Museo delle Mura ripercorre la storia delle fortificazioni della città: quelle di età regia e repubblicana e quelle di Aureliano. Un viaggio nella Repubblica Romana con il Museo della Repubblica Romana e della Memoria Garibaldina, per rievocare storie e personaggi grazie a un ricco percorso espositivo con opere d’arte, materiale didattico e multimediale.

Durante la Notte dei Musei tutti potranno partecipare ad un contest su Instagram utilizzando l’hashtag #NDMroma15.

I tre autori delle foto più belle, scelte dalla nostra community e dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma, avranno la possibilità essere protagonisti di un viaggio nella storia dei Fori Imperiali, vincendo due biglietti ciascuno a scelta tra “Foro di Augusto” e “Foro di Cesare”.

AltaRoma si sblocca

Svolta nel cda di Alta Roma. Si blocca l’impasse: Massimo Tabacchiera rimane fuori e finalmente il nuovo board può vedere la luce. Rispetto ai nomi che circolavano già dal mese di marzo per il nuovo cda di AltaRoma, ci sono due «new entry»: Fabiana Balestra e Sabrina Florio, imprenditrice impegnata in Unindustria, presidente dell’associazione no profit Anima, per il sociale nei valori di impresa.

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In Campidoglio “giochi di strada”

Giovedi 16 Aprile p.v., dalle 17:00 alle 19:00, si terrà in Campidoglio presso la Sala del Carroccio,    la presentazione del libro “Giochi di Strada” di Dora CIRULLI (UniversItalia Editrice), impegnata da anni nel progetto “Paese che vai, gioco che trovi”.downloadGIOCHI DI STRADA 2

La manifestazione, patrocinata da ROMA – Assessorato Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione, dal CONI – Comitato Regionale Lazio, dall’I.U.S.M. (Istituto Universitario di Scienze Motorie), dall’Università degli Studi di Roma Tor Vergata  e dall’A.N.P.C.I. (Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani) è organizzata dalla Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali e dallo Studio Scopelliti-Ugolini.

I saluti iniziali saranno affidati a Luca GIANSANTI, Consigliere di Roma Capitale;  a Svetlana CELLI, Presidente X C.C.P. – Personale, Statuto e Sport; a Paolo MASINI, Assessore Scuola, Sport, Politiche Giovanili e Partecipazione; e ad Umberto SOLDATELLI, Vice Presidente Coni Lazio; a seguire gli interventi dei relatori Angelo SANDRI, Direttore de “Il Popolo” e di Alessandro CIAFREI, Presidente Oratori Romani. Non mancheranno anche altri interventi, che, seppur brevi, evidenzieranno l’importanza del prezioso progetto portato avanti dall’autrice del libro, tra questi: Lucia MIGLIACCIO, Segretario Generale dell’Associazione “Prima”; Nada VALLONE, Segretaria Generale Federazione Tamburello; Mioara DONEEx Atleta Nazionale Romania – Under 17 e allenatrice di basket, che parlerà di come i Giochi di Strada siano propedeutici alla preparazione fisica degli atleti; Arturo MANERA, Vice Presidente A.N.P.C.I. (Associazione Nazionale Piccoli Comuni Italiani); Ivo PULCINIDirettore Sanitario S.S. LAZIO Calcio; Carla MAZZUCA POGGIOLINI, Presidente Club Unesco; Stefano ZOANIOpera Divin Redentore; Barbara CIMIRRO, Psicoterapeuta; Roberto ROSSIConsigliere Ordine dei Giornalisti di Roma; Carla MIRCOLI, Istruttore Federazione Scacchistica Italiana; Andrea TASCIOTTI, Responsabile Regionale Lazio M.E.D.A. (Movimento Europeo Diversamente Abili) che parlerà di come i Giochi di Strada migliorino la condizione di vita dei bambini diversamente abili.

Moderatore sarà il Professore Valerio ROCCHI

La Pista di Pietro

Un nuovo progetto nel nome del grande Pietro Mennea. Roma Capitale (Assessorato allo Sport), Acea e GoGreen onlus hanno recentemente presentato“La pista di Pietro” un progetto esosport che si propone di realizzare nuove piste utilizzando come materiale da costruzione la gomma delle scarpe da ginnastica esauste, le sneakers dismesse, opportunamente ridotte a impasto. Se ne ottiene un’ottima pavimentazione, elastica e anti-caduta. E non solo piste si faranno in questo modo, anche le superfici per le aree giochi nei parchi.PISTA DI PIETRO MENNEA
Una delle prime ad aderire all’iniziativa è stata proprio Manuela Olivieri Mennea, moglie dell’indimenticabile “Freccia del Sud”, che ha donato un paio di scarpe da corsa del marito. E così ogni “pista di Pietro”, ogni area giochi che si farà, avrà idealmente nel cuore della sua materia un frammento delle scarpe dell’azzurro olimpionico e primatista mondiale dei 200 metri. Si comincerà con l’istituire in cento scuole romane la raccolta permanente delle scarpe sportive, diffondendo tra l’altro la cultura del riciclo tra gli studenti e abbattendo l’impatto ambientale dei materiali che altrimenti finirebbero nei cassonetti.
I raccoglitori arriveranno nelle scuole da aprile. La gomma così ottenuta sarà dal Campidoglio messa a disposizione per realizzare piste e aree giochi a cura di enti, associazioni e cittadini. Intanto chi vuole – in particolare gruppi sportivi, impianti, scuole – può partecipare alla raccolta, magari per poi realizzare con la gomma delle scarpe una propria pista o una propria area giochi; o per ristrutturare superfici esistenti. Basta scrivere alapistadipietro@comune.roma.it o a ilgiardinodibetty@comune.roma.it. Per l’estate appositi box di raccolta saranno presenti anche negli stabilimenti balneari del litorale romano, dove sarà possibile conferire calzature e infradito estive usate.
Adelfia Franchi

20 e 21 aprile a Roma: Roma Summus Amor

Lunedi’ 20 aprile

ore 18,00 presso l’Associazione dei Veneti a Roma, Via Ulisse Aldovrandi,16

– Saluto del Presidente dell’Associazione dei Veneti a Roma dr.ssa Marialuisa Piva

– I Veneti e Roma :dr. Luigi Pellini

– Note su Ercole Italico e Venetico : prof.Renato del Ponte

– L’eredita’ politica di Ottaviano Augusto all’uomo d’oggi : prof. Franco Tamassia.

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Roma fa schifo!!! No, perché?!

La  “CITTA’  ETERNA”  raccontata tra disagio sociale, corruzione, micro e macro criminalità più o meno organizzata, problemi economici e strutturali per farla breve …Roma fa schifo, cose da Pazzi. _________________________Cristian ARNI  

Non è un’invettiva o una boutade, bensì il titolo di un libro che mi sono ritrovato tra le mani a firma di Enrico Pazzi, un giornalista free lance che, lasciata l’Italia per l’Inghilterra, segue con la giusta distanza le vicende di casa nostra.

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Personale scolastico, ostaggi della Giunta Marino

Le scelte di questa Amministrazione creano un divario sempre più profondo. Decine di messaggi giungono alla redazione di SenzaBarcode dagli ostaggi della Giunta Marino

Alle 8 è Lidia la prima a scrivermi “Ciao, siamo ostaggi della Giunta Marinoin un nido, a non fare niente”. La situazione è drammatica ma cerchiamo di comprenderla nel dettaglio, io stessa che la conosco la situazione di quanto fosse complessa e preoccupante. Continua Lidia “Siamo ostaggi della Giunta Marino perché costrette da un regolamento non firmato dai sindacati,  applicato bypassando una delibera a rimanere al freddo tra le mura di un nido vuoto e senza Roma Multiservizi”

Dello stesso tenore anche i messaggi delle altre ragazze, “mi sento maltrattata, questo è mobbing”, ed in effetti questa volta sembra proprio chel’Amministrazione abbia forzato la mano, gli ordini di servizio del periodo festivo sono stati richiesti dal personale nei giorni scorsi ma solo ieri è arrivata la comunicazione.

https://www.senzabarcode.it/2015/04/personale-scolastico-ostaggi-della-giunta-marino/

 

Tor Marancia: un museo a cielo aperto

Nel quartiere romano di Tor Marancia, l’ 8 gennaio scorso è partito il progetto Big City Life, curato da Francesca Mezzano, Stefano Antonelli e Gianluca Marziani, fondatori della galleria romana di Urban art 999 Contemporary. L’intervento è stato realizzato in 70 giorni da 20 artisti, provenienti da tutto il mondo, utilizzando 756 litri di vernice e 974 bombolette spray. Le opere ricoprono facciate alte 15 metri, per un totale di 2610 metri quadri di spazio pubblico e misurano 145 metri quadri l’una. Le palazzine sono quelle dell’ ATER in via Annio Felice.
Un’opera ambiziosa che punta a trasformare il lotto degradato di un quartiere popolare in un museo a cielo aperto, con la collaborazione dei residenti, i laboratori artistici e professionali, le scuole e le associazioni di quartiere.

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Giornata di Scuola in Campidoglio, doppio appuntamento sul sistema scolastico Italiano.

Roma- Mercoledì 18 Marzo in Campidoglio giornata interamente dedicata al mondo della Scuola Italiana con due diversi Convegni che riportiamo in calce.

La Scuola Italiana per quanto sofferente, carente, continuamente vituperata dai continui tagli, vessata da riforme inadeguate a svilirne il ruolo Istituzionale ma soprattutto screditandone il valore formativo, spesso sopravvive grazie all’iniziativa privata di Dirigenti Scolastici in accordo con il corpo Insegnante e con il sostegno dei genitori degli alunni per non arrendersi al declassamento e al ruolo di serie B dove forse più di qualcuno la vorrebbe relegare.

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Roma dice NO all’ Atomica !!!

 

Dopo aver toccato 48 città in Italia, ‘Senzatomica’, la mostra multimediale sul disarmo nucleare, approda anche nella Capitale.

E’ possibile visitarla gratuitamente dal 6 Marzo al 26 Aprile presso l’ex-mattatoio di Testaccio (Spazio Factory La Pelanda, P.zza Orazio Giustiniani 4).

 

Dal 6 marzo al 26 aprile 2015 si terrà a Roma la mostra Senzatomica, presso la Galleria delle Vasche della Pelanda Factory – il nuovo Spazio Giovani di Roma Capitale.  Senzatomica è una mostra itinerante finalizzata a creare un movimento d’opinione sui temi del disarmo nucleare. La mostra, che è stata presentata in varie città italiane fra cui Firenze, Pesaro, Bologna, Milano, Cagliari e Bari, ha totalizzato oltre 180.000 visitatori. Per l’alto valore pedagogico e civico, ha ricevuto il  premio di rappresentanza da parte dell’ex Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.

Senzatomica sarà un evento di grande impatto mediatico e di alto valore sociale e formativo, in grado di porre l’attenzione sui temi del disarmo, del diritto alla vita, della pace e della sicurezza di tutti i popoli. Senzatomica ha ricevuto il patrocinio del Consiglio Regionale del Lazio, di Roma Capitale e del Municipio Roma I.

Il percorso guidato e articolato in quattro sezioni permetterà a tutti i visitatori di vivere un’esperienza profondamente educativa e li aiuterà a farsi interpreti di una cultura della fiducia contrapposta a quella dominante della paura e della deterrenza. Comprendendo che è un diritto e un dovere di ogni singolo esprimere la propria opinione, ognuno potrà far risuonare la sua voce su un tema che lo riguarda così da vicino. È il momento di agire coraggiosamente per creare dal basso un’indomabile forza di pace.

La mostra è uno strumento educativo destinato ad un pubblico di tutte le fasce di età, con un’attenzione speciale ai giovani studenti (al suo interno c’è anche un percorso di pannelli espressamente progettato per i bambini da 8 a 11 anni).


Divisa in quattro sezioni, pone l’accento sui seguenti punti:

Garantire il diritto alla vita di tutti i popoli.

Passare dalla sicurezza basata sulle armi alla sicurezza basata sul soddisfacimento dei bisogni fondamentali degli esseri umani.

Cambiare la visione del mondo:da una cultura della paura a una cultura della fiducia reciproca.

Le azioni che costruiscono la pace.

L’esposizione è anche l’occasione per riflettere su temi di ampio respiro quali la responsabilità sociale dello scienziato, la responsabilità nei confronti delle generazioni future, l’impatto ambientale dei test nucleari, il costo (esorbitante) degli armamenti e del loro mantenimento.

Ingresso gratuito lun 9.00 – 13.30 ;  mart / dom 9.00 – 21.30

È possibile prenotare e usufruire di visite guidate: volontari appositamente formati si dedicano con entusiasmo all’accompagnamento dei visitatori nel percorso della mostra e sono sempre presenti e disponibili a illustrare e a dialogare sui temi presentati nei pannelli.

Koboshi Project for Fukushima

Una bambola che quando cade si rialza, per celebrare la capacità di risollevarsi del popolo giapponese, è questo  il senso del Koboshi Project for Fukushima: “Ho creato un’iniziativa per omaggiare le vittime della strage di Fukushima”, spiega  lo stilista Takada Kenzo, in occasione del quarto anniversario dal disastro di Fukushima, che del progetto è promotore.

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Stop burocratico per la Granai Run

 

Le parole del Presidente Catarci descrivono da sole il nostro stato d’animo” dicono Patrizio Mancini e Ferdinando Zinni, organizzatori della Granai Run “non ci aspettavamo assolutamente una comunicazione di tre righe con cui l’ottavo gruppo di Polizia di Roma Capitale vuole relegare in archivio una delle migliori manifestazioni podistiche della Capitale”.

 Se l’azione della polizia locale andasse in porto” evidenziano Mancini e Zinni, “oltre alla grande gara agonistica”, che nel 2014 ha visto partecipare quasi 2500 atleti, “la Capitale perderebbe un altro vero e proprio patrimonio dello sport di tutti: la Saetta dei Granai, lodata anche dal mitico Pietro Mennea, con i suoi 1500 bambini che si sfidano sulle leggendarie distanze dei 100 e 200 metri su via Mario Rigamonti”.

 Il Comitato Organizzatore della Granai Run, in soli sei anni e grazie all’impagabile collaborazione offerta dal Municipio VIII (ex XI), dal Centro Commerciale i Granai e dalla FIDAL Lazio ha saputo creare e sostenere un evento che non è solo una grande gara di corsa su strada. La Granai Run è un evento con un format creato ad-hoc per essere alla portata di tutti: famiglie, scuole, società sportive e gruppi organizzati in un momento di forte contrazione dell’economia e con innumerevoli problemi organizzativi (che sono sempre stati risolti grande all’intraprendenza, al coraggio e ad una spropositata passione per l’atletica leggera e lo sport).

 Quanto detto per sostenere con forza che questa manifestazione e l’orgoglio degli organizzatori non possono cadere sotto i colpi della burocrazia dettati dalla Polizia di Roma Capitale.

 “Restiamo costernati soprattutto perché nella riunione in conferenza dei servizi i rappresentanti della Polizia Locale non avevano espresso quanto poi contenuto nella striminzita comunicazione che ci è stata recapitata qualche giorno fa” proseguono Mancini e Zinni, “si era addirittura riprogrammata la seconda e finale riunione per i primi giorni di aprile per risolvere le ultime problematiche e proiettarci sull’evento”.

 Dal conto nostro avevamo già comunicato la presenza di 52 volontari della protezione civile e 5 scorte tecniche (auto e moto) degli operatori specializzati e patentati ASA inoltre avevamo dato la nostra disponibilità a contribuire agli straordinari dei Vigili, nonostante le nostre siano associazioni no-profit e quindi non vincolate dai regolamenti comunali a tale azione” precisano Mancini e Zinni.

 Ma la domanda che tutto il Comitato Organizzatore si pone questa mattina è: “come è possibile che ad un mese dall’evento, dopo anni di grande ed efficace collaborazione e dopo aver espresso la volontà di voler venire incontro all’amministrazione e alle sue note problematiche, una letterina di tre righe sbatta la porta in faccia alla Granai Run? Dove sta il vero problema?”paolo masini

 Oggi la vicinanza dell’Assessore allo Sport di Roma Capitale Paolo Masini, quella di Andrea Catarci, Presidente del Municipio VIII e quella di Fabio Martelli, presidente del Comitato Regionale Lazio della FIDAL” concludono Mancini e Zinni, “si uniscono alla stima e alla preoccupazione dei dirigenti delle Società Sportive Romane, di tanti insegnanti e di tanti amici podisti che ci danno la determinazione e la forza di affermare che il 12 aprile si correrà una GRANDE edizione della Granai Run!”.

 

 

Il problema EUR, gestione immobili

 

MORASSUT, PD : «IL PROBLEMA SELL’EUR È ANCHE GARANTIRE LA SPECIALITÁ DELLA GESTIONE»
«Per fortuna ci si è accorti – anche se con inspiegabile ritardo – che gli immobili storici dell’Eur non potevano , per legge,  essere venduti al fine di ripianare i conti della società». Lo scrive l’on Roberto Morassut in una nota.

«Ora – spiega – si è deciso di lavorare sulla vendita “da pubblico a pubblico”.  Ma è bene chiarire due cose. La possibilità che INAIL acquisti gli immobili dell’Eur non è di tempi brevi. Infatti è noto che INAIL può acquistare solo sulla base di una esplicita indicazione dell’Agenzia del Demanio.  Indicazione che va proceduralizzata Quindi si deve tener conto dei tempi di questa procedura rispetto alle urgenze dell’EUR».
«In secondo luogo – continua Morassut – non si può ignorare che in ogni caso l’Eur è sorto come un complesso “speciale” e nonostante il tempo trascorso esso resta un complesso speciale ed un luogo speciale. La vera “business city” romana. In ogni caso uno dei più importanti quartieri d’affari d’Europa.  Vendendo gli immobili si compromette un po’ la capacità della società di mantenere alti livelli di specialità nella gestione del patrimonio non solo edilizio ma anche monumentale e ambientale dell’EUR.  Il grande Virgilio Testa nel 1951 non volle un soldo dal Governo per rilanciare l’Eur che era ridotto un cumulo di macerie.  Perché sapeva che comunque quel posto aveva delle enormi risorse autonome che se ben gestite potevano bastare a se stesse.  I tempi e le condizioni sono cambiate ma mutatis mutandis anche oggi l’Eur vive una grande difficoltà ma ha le risorse al suo interno per rilanciarsi».
A condizione – conclude Morassut – di una sana gestione, di una sana politica immobiliare e anche valutando la possibilità di cedere una quota di minoranza delle proprie azioni restando una spa a maggioranza pubblica. Si deve fare di tutto insomma per garantire la specialità della gestione dell’EUR non sopprimerla, perché il quartiere è speciale e non può essere gestito come un quartiere ordinario.  Chi conosce Roma non può non vedere questo problema».