Ma io non sono Charlie__________________________ di Stefano Biavaschi > www.anapscuola.it *
E’ impossibile certo non condannare il massacro dei giornalisti in Francia, ed è doveroso in questi giorni mostrarsi tutti uniti e scendere in piazza con i manifestanti, perfino accanto ai musulmani moderati che finalmente si oppongono. Ma c’è qualcosa che stona in tutti quei cartelli Je suis Charlie, branditi in mano ovunque. Se gridare “Io sono Charlie” significa esprimere solidarietà verso le vittime del terrorismo fondamentalista, nulla da dire. Ci sarebbe però da chiedersi dov’erano queste folle quando i bersagli non erano dei vignettisti che disegnavano il Papa in atteggiamenti omosessuali o Maometto gay.
ROMA CAPITALE: CONTRATTO DECENTRATO VERSO LA CHIUSURA
L’USB INVITA I LAVORATORI A PRESIDIARE I TAVOLI
Prosegue in queste ore, presso il dipartimento Risorse Umane di Roma Capitale, in via del Tempio di Giove, il negoziato con le organizzazioni sindacali per rimettere in discussione l’ “atto unilaterale” attivato dal 1° Gennaio da parte dell’Amministrazione capitolina e giungere invece a un contratto vero, condiviso, che recepisca le indicazioni operative segnalate dai lavoratori e dalle lavoratrici dell’ente.
Come siamo strani noi italiani forse lo sappiamo solo noi;fino ad ieri i social erano invasi di messaggi non proprio positivi verso ormai ex Presidente Giorgio Napolitano.In molti sono stati denunciati per calunnie, vilipendio alla più alta carica dello stato. Oggi,si susseguono tramite i social i messaggi di saluto a Napolitano, dimessosi questa mattina dopo quasi nove anni di mandato da Presidente della Repubblica. I social sono stati scelti ancora una volta per salutare il Capo dello Stato, con l’hashtag #GraziePresidente che su twitter è ormai un tormentone, anche dal mondo del terzo settore arrivano messaggi di ringraziamento al presidente uscente.
Una analisi critica del Film__________________a cura di Sabina INCARDONA
“Chiedi un autografo all’assassino, guarda il colpevole da vicino. Ed approfitta finché resta dov’è: toccagli la gamba! Fagli una domanda, cattiva, spietata!” Samuele Bersani – “Cattiva”
Tutto il mondo parla di GONE GIRL. Già da un paio d’anni a dire la verità, ovvero da quando il libro di Gyllian Flynn è diventato il più importante fenomeno letterario del 2012, sfumature di grigio a parte. Nel 2013 Reese Whiterspoon compra i diritti di questo fortunatissimo libro, una “crime novel” al femminile e produce il film Gone Girl, diretto da David Fincher e sceneggiato da Gyllian Flynn, distribuito in Italia con l’irritante storpiatura del titolo originale in “L’AMORE BUGIARDO”.
La morte dal colore nero :dopo i funerali di Parigi, anche la chiesa si è accorta dei morti della Nigeria.
Per l’arcivescovo di Agrigento i grandi del mondo dovevano andare in Africa il giorno dopo le stragi: “Davanti a duemila morti non si può far finta di niente, abbiamo diviso il mondo in due”. E denuncia possibili ripercussioni sull’immigrazione in Italia Perego: “Chiudere Schengen una follia economica, politica e sociale; perchè parlare di economia davanti alla morte?
Ogm: dal Parlamento Ue via libera a norma su autonomia Stati, salvaguardare le tipicità dell’agricoltura italiana
La Cia commenta l’approvazione definitiva dell’accordo raggiunto nelle scorse settimane tra Consiglio, Commissione e Parlamento europeo sulla riforma della Direttiva in materia. Oggi produttori e consumatori si muovono in direzione opposta agli Ogm: solo 5 Paesi in Ue li coltivano e la superficie dedicata non arriva allo 0,001%. Da parte nostra nessun atteggiamento oscurantista o contrario alla ricerca, ma bisogna tutelare la biodiversità delle produzioni nazionali, che rappresenta il nostro maggiore vantaggio competitivo sui mercati stranieri.
TRE BIMBE BOMBA… NON SONO NUOVI GIOCATTOLI.. non è un azienda che immette nuovi prodotti sul mercato, ma ” giornalisti” in cerca di ignoranti. Mentre il mondo piangeva i morti di Parigi, mentre i grandi del mondo si abbracciavano commossi sotto gli occhi di tutti, in Nigeria, dopo i 2000 morti contro i 12 della Francia, il 10 e 11 gennaio tre bambine sono state fatte esplodere in mezzo alla folla.
Sabato 17 gennaio, alle ore 18.00, presso la sede civiltà Cattolica (via di Porta Pinciana 1) si svolgerà la tavola rotonda 1915 – 2015: A 100 anni dal Genocidio Armeno.
Si riporta un’intervista ad ALAIN DE BENOIST sui recenti fatti parigini, comparsa il 10 gennaio, sul sito Boulevard Voltaire. La stessa intervista, tradotta da Marco Tarchi, verrà pubblicata nell’imminente numero 322 di “DIORAMA” insieme a numerose altre dello stesso autore. Prosegue così il confronto di opinioni a seguito del precedente intervento a firma di Ivan Guidone, già pubblicato su questo web. ……… il dibattito è aperto.
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Charlie Hebdo, da giornale liberale-libertario, era diventato un portavoce dell’ideologia dominante. Al di là della legittima indignazione per il massacro perpetrato nella sede di “Charlie Hebdo”, quali lezioni si possono trarre da questo avvenimento? Bisogna vedervi, come fanno certi media, la prova che è stata dichiarata una “guerra totale” tra islam e cristianità, Oriente e Occidente?
Nel corso di questi ultimi anni, abbiamo capito perfettamente di quali bassezze è capace il terrorismo di matrice islamica: le loro azioni “punitive” nei confronti dell’Occidente e di tutti i suoi simboli (comprese delle innocue redazioni satiriche), hanno rappresentato uno “sfregio” alla Democrazia e al concetto stesso di libertà.
Speciale su “Più libri Più Liberi”, XIII Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria (ROMA, 4-8 dicembre 2012) – a cura di Riccardo ABBAMONTE
Si è tenuta a Roma, al Palazzo dei Congressi dell’Eur, dal 4 all’8 dicembre 2014, “Più libri più liberi”, XIII edizione della Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria. Centinaia di espositori, migliaia di titoli, centinaia di appuntamenti in fiera, centinaia di iniziative in vari luoghi della città di Roma. Autori internazionali, talenti italiani, esplorazioni tra fumetto, musica e arti visive. Più grande, ricca e indipendente che mai. Promossa dall’A.L.I. – Associazione italiana editori, la Fiera ha confermato il suo ruolo di esploratrice dell’altra editoria. “Più libri più liberi”. E’ tempo di leggere al Palazzo dei Congressi di Roma. E’ sempre tempo di leggere un buon libro. Ma lo è ancora di più dopo che da giovedì 4 dicembre a lunedì 8 dicembre 2014 il Palazzo dei Congressi ha ospitato la tredicesima edizione di “Più libri più liberi”. Decine di autori presenti in Fiera, decine di ospiti della società civile, della politica, del giornalismo, del cinema, dello spettacolo, del teatro, dello sport.
Fiera Nazionale della Piccola e Media Editoria – Roma 4/8 dicembre 2014 # Recensioni di libri presentati a“Più libri più liberi”, – a cura di Riccardo Abbamonte , giornalista e scrittore
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ROBERTO FIORENTINI, “LE CHAJIM. ALLA VITA”, 2014, GRAPHOFEEL, 255 PP., 13 EURO – Quale mistero lega una pergamena nascosta nel sarcofago di papa Clemente II e il rapimento della giovane Diamante, strappata a forza dalla sua casa nel ghetto romano alla fine del 1700? Riuscirà il livornese Avraham, timido e insicuro, a liberare la fanciulla reclusa nella Casa dei Catecumeni a Santa Maria dei Monti perché abiuri la sua religione?
Nuovo appuntamento con Linea Bianca e le montagne d’Italia. Per la terza puntata, in onda sabato 10 gennaio (ore 14:30), le telecamere di Rai Uno arriveranno in Valle d’Aosta, seguendo Massimiliano Ossini, alla scoperta del Monte Bianco e dei più grandi complessi montagnosi della regione (il Gran Paradiso, il Gran Combin, il monte Rosa), fino ad atterrare, con Beppe Cuc, Presidente dell’Associazione Valdostana Maestri di Sci, sulle piste del Cervino “Ski Paradise”. Nel corso della trasmissione il conduttore del sabato pomeriggio Rai, incontrerà i campioni Valdostani, Simone e Ivan Origone, oro e argento per lo sci di velocità, che saranno in compagnia di Alessandra Del Castello e del dott. Mauro Mario Mariani, con i quali si parlerà rispettivamente di sicurezza in pista e corretta alimentazione per ottenere elevate prestazioni fisiche.
Sarà poi la Del Castello a regalare al pubblico l’emozione di percorrere la pista affiancata dai due campioni, mentre Ossini si soffermerà a parlare con Federico Maquignaz, Presidente Funivie del Cervino. Giunto a Valle avrà poi modo di conoscere e intervistare i campioni di hockey sul ghiaccio, oltre che di pattinare con due professioniste Giulia Tagliapietra e Sara Casella. Spetterà, invece, alla maestra di sci presentare le piste e indicarne le difficoltà, fornendo i consigli utili per sciare in sicurezza.
Tolti i pattini, Ossini si spingerà invece sul Monte Bianco, cercando qualche informazione sulla nuova funivia ancora in costruzione. Ad arricchire con gusto diverso la puntata ci penseranno l’enologo Nicola Del Negro e lo chef Kaled Charfeddine. Quella sul Monte Bianco sarà anche un’occasione per portare il pubblico del sabato pomeriggio al Parc Animalier D’Introid, dove Corrado Brunet soddisferà ogni curiosità di Massimiliano sul parco e gli animali che lo popolano. Dopo aver sorvolato in elicottero tutto il comprensorio della Valle d’Aosta, Massimiliano Ossini non si lascerà sfuggire l’occasione di provare l’emozione del volo biposto in parapendio con Luca Polo.
Giovedì 15 gennaio alle ore 11, presso la Sala delle Bandiere in Campidoglio, il Sindaco della Città di Roma Ignazio Marino, l’Amministratore delegato della Fondazione Musica per Roma Carlo Fuortes e il Direttore scientifico del festival Vittorio Bo presentano alla stampa il Festival delle Scienze2015 che si terrà all’Auditorium Parco della Musica da giovedì 22 a domenica 25 gennaio.