Convegno Milano 5 marzo 2015 – Circolo della Stampa, Milano > Ore 15.00 – 18.00
Valido per il riconoscimento di 3 crediti formativi professionali da parte dell’Ordine degli Avvocati e dell’Ordine dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili
L’Evento ha ricevuto il Patrocinio della Città Metropolitana di Milano e il Patrocinio dell’Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Milano.
A seguito della positiva esperienza fino ad oggi maturata nello sviluppo della riflessione sull’etica delle professioni ordinistiche si offre un’ulteriore occasione per una indagine approfondita sul ruolo femminile nelle professioni.
Il convegno si propone di prendere in esame la necessità di rilanciare il ruolo delle donne nella società per stimolare un radicale cambiamento etico e morale nel mondo delle professioni, e di riflesso, dell’impresa e della politica.
Gli ordini professionali si sono dotati di nuovi organismi per la promozione della parità di genere nella professione e ciò per valorizzare al massimo la presenza del femminile che, ad oggi, pur avendo raggiunto una parità numerica in molti ordini, rappresentano solo un terzo del reddito prodotto dai Colleghi uomini di pari grado.
Il dato evidenzia la disparità ancora esistente fra la professionalità maschile e femminile che si ripercuote su una serie di aspetti, pratici e non, sia all’interno del mondo professionale che al suo esterno.
E’ provato che la professionalità femminile eccelle in ordine a formazione, esperienza e perizia, tuttavia la stessa è stata per moltissimi anni sottostimata.
Si avverte, conseguentemente, il bisogno di un profondo rinnovamento anche morale che ponga l’accento non solo sulla parità di genere ma anche sui valori individuali nei diversi ruoli.
A tale riflessione si collega naturalmente il tema, già in precedenza trattato, dell’etica professionale in base al quale l’accresciuta complessità del mondo del lavoro che ha determinato una sempre maggiore “specializzazione funzionale del lavoro” e quindi delle professioni, determina una iperspecializzazione nei diversi settori della cultura da parte dei professionisti che si pongono come un ponte di congiunzione tra essa e i cittadini, con evidente aumento della loro “responsabilità” conseguente al ruolo che ricoprono.
Le diverse sensibilità maschili e femminili possono, alla luce della situazione sopra evidenziata, esprimere il loro massimo potenziale come esperienza di relazione all’interno della comunità.
Il rispetto e la valorizzazione delle differenze diventa la scommessa autentica e attuale da vincere per le moderne professioni rivolte al futuro e alla globalizzazione.
E’ emerso da recenti indagini che il senso etico sia più spiccato nelle professioniste donne di fronte ad alcuni dilemmi comportamentali rispetto ai quali sono meno disposte a scendere a patti e sono più propense a seguire i principi di legalità.
La pari dignità , i valori e la capacità di visione di medio e lungo termine rendono le donne il fattore determinante per uno sviluppo equo e una sostenibile qualità della vita.
Obiettivo del convegno è, quindi, raccogliere esperienze in merito al tema della parità e dell’etica professionale al femminile nei diversi ambiti ordinistici e stimolare una strategia di sviluppo del sistema con l’adozione di politiche di genere che possano fornire un efficace contributo alla qualità del “Sistema Vita”.
Il Convegno è gratuito e aperto a tutti coloro che sono interessati al tema.